Il punto e le statistiche:
Nella volata finale per il titolo di campione d’inverno il Marola raggiunge il Montebello. Nelle ultime giornate la squadra di Zuccon ha mangiato 6 punti a quella di Bognin che nelle prime dieci giornate aveva letteralmente dominato il campo. La difficoltà dell’ex leader solitaria si vede anche dai numeri. Aveva il miglior attacco alla nona giornata con 25 reti fatte e la miglior difesa con 5 reti subite:è rimasta la formazione meno battuta con 11 reti subite ma ha perso a favore del Marola l’attacco più prolifico che ora è detenuto da Cornale e compagni con 36 gol fatti. Zuccon può disporre di una batteria di punteros di primo ordine con lo stesso Cornale, con Scalco, Pavan, Basso e da dicembre anche con Moresco che si è subito presentato a suon di gol.
Il Montebello rimane certo fra le favorite anche perché il ds Giarolo non è rimasto a guardare e sul mercato di dicembre ha a sua volta rinforzato la squadra prendendo Priante, Vujic e Dal Lago. Sarà un bel testa a testa destinato a durare fino ad Aprile. Nel quale cercheranno di inserirsi il Le Torri attualemente terzo e staccato di 6 lunghezze e con meno possibilità la Pedemontana quarta con 27 punti , il Malo quinto con 26 e più indietro ancora il Monteviale che cercherà almeno di agganciare i play-off per il momento molto distanti (12 punti dalle prime due).
Il Le Torri è apparso nelle ultime giornate in ripresa: dopo aver peso il match clou con il Marola è andato a vincere in casa del Montebello e poi ha superato con punteggio tennistico il Montecchio Precalcino Sul mercato di dicembre sono arrivati molti giovani interessanti ma forse è mancato l’acuto con la punta che avrebbe potuto fare la differenza. In attesa del pieno recupero di Bogdani che potrebbe essere elemento importante Lelj dovà rilanciare i vari Dal Lago, Sartori, Cuccarolo, che possano affiancare il bomber Carmucci sicuramente fra i più convincenti. La Pedemontana procede con lena e regolarità ma finora sconta gli infortuni di Battaglin. Nel girone di ritorno si punta al recupero di Piovan, giocatore in grado di fare la differenza. Il Malo da neo promossa se la cava più che bene e arrivare in zona play-off sarebbe già un risultato di prestigio. La delusione viene invece da un Monteviale molto condizionato dagli infortuni. Nel girone d’andata ha dovuto rinunciare per molte gare ai fratelli Erba, a Maiova, ecc Non ha potuto disporre del miglior Maran, poi ceduto all’Arcugnano. In sostanza Lazzaron ha dovuto fare di necessità virtù condizionato anche dal dover giocare sul campo di San Bortolo. Nella pancia della classifica stanno Montecchio Precalcino e Alto Astico Cogollo, comunque protagoniste di un discreto girone d’andata: la squadra di Cazzola per essere stata cambiata quasi completamente rispetto alla stagione precedente, quella di Maino per aver comunque pagato dazio al noviziato in categoria. Rimangono tra coloro che sono sospesi Grisignano, Real San Zeno, e Dueville. Ma soprattutto gli arzignanesi possono dirsi soddisfatti del buon recupero visto che nelle prime giornate sono stati fanalino di coda e che oggi guardano con maggior ottimismo al futuro. Il Sovizzo continua a aver comportamenti caratterizzati dall’incostanza: partito male ha avuto un buon recupero dopo il cambio del mister con Venturini ma nelle ultime giornate è tornato al rendimento incostante della prima parte e nel girone di ritorno dovrà battersi per evitare i play-out assieme alla Junior Monticello e al Due Monti. Il Poleo rimane penultimo con la miseria di 9 punti ma il mister Herik Franco e la società rimangono fiduciosi di potersi risollevare e di tornare a giocarsi le residue possibilità di salvezza. La Stanga Vi Est si prepara ad un girone di ritorno tormentato: dopo l’addio di Di Stefano hanno lasciato tutti i giocatori della rosa. Gli arrivi sono limitati e la squadra Juniores che ha disputato con impegno e dedizione le ultime tre gare non può reggere il passo di un campionato complicato come la prima categoria. La società peraltro ha deciso di arrivare in fondo e già ci si prepara a registrare record negativi: attualmente la formazione ha il peggior attacco con nove reti realizzate e la peggior difesa con 58 gol subiti (di cui 33 incassati nelle ultime tre gare).
I top del girone d’andata
Fiorenzo Bognin (Montebello): la sua squadra ha dominato il girone fino alla decima giornata poi ha pagato un calo fisiologico. Bisogna ricordare che il vecchio nocchiero ha dovuto assemblare una formazione rifatta quasi completamente.
Federico Carmucci (Le Torri): il più positivo del Le Torri con il titolo di capocannoniere del girone. Mantiene in pieno le promesse della vigilia.
Ivan Fochesato( Sovizzo) A quarantanni sembra non imboccare ancora il viale del tramonto. Pur nelle difficoltà di una squadra lontana dalle promesse della vigilia realizza con buona continuità e si merita di entrare nel novero dei personaggi del girone.
Gigi Zuccon (Marola) Il tecnico del Marola ha retto bene l’urto nei momenti difficili della stagione governando la squadra con saggezza e ha effettuato lo sprint giusto al momento giusto arrivando al primo posto della graduatoria .
Classifica cannonieri
11 reti: Carmucci F (Le Torri);
10 reti: Arcaro (Monteviale), Fochesato (Sovizzo);
9 reti: Scolaro (Malo), Chemello (Pedemontana);
8 reti: Belloni (Monteviale), Bergozza (Real San Zeno);
7 reti: Basso M., (Marola), Vallarsa (Real San Zeno),
6 reti: Melegatti (Alto Astico Cogollo), Zuin (Grisignano), Cornale, (Marola), Savio (Malo), Coppone (Montecchio Precalcino), Cortiana (Poleo),
5 reti: Essenhaj, (Due Monti). Scanferla, Zanon (Grisignano), Dal Lago, Piga (Junior Monticello), Pavan L. (Marola), Meneghetti, Onyejiaka (Montebello), Crestani (Real San Zeno)
4 reti: Carollo, Canale, Lorenzato (Alto Astico Cogollo), Cucccarolo, Ghirardelli, (Le Torri) , Moresco (Marola), Confente (Montebello), Pietribiasi (Montecchio Precalcino), Menegon (Monteviale), Plamadeala (Montebello), Battaglin, (Pedemontana), Belluzzi GM (Real san Zeno),