Il Chiampo ha scontato il noviziato nel campionato di Promozione ( la conferma del ripescaggio è arrivata a metà luglio) e quasi alla conclusione del girone d’andata è ultimo in classifica ma ha già dato qualche segnale di riscatto nelle ultime gare pareggiando in casa dell’Oppeano e vincendo domenica contro il Badia Polesine.
La società del presidente Lovato ha deciso di mettere mano alla squadra e i cambiamenti sono stati profondi; nel frattempo ha operato un cambio ed una conferma nella struttura tecnica: ha rinunciato al direttore sportivo Andrea Venturini, affidando l’incarico di gestire anche la parte delle scelte tecniche al direttore generale Giandomenico Corato , mentre ha riaffermato la piena fiducia nel mister Alessandro Lovato.
Il Direttore generale Corato, 37 anni, è entrato da qualche mese nel Chiampo calcio, durante il giorno fa il direttore produttivo presso la Came Spa (l’azienda del presidente dell’Arzignano, Lino Chilese), e si è assunto l’onere importante di operare questo profondo cambiamento.
“Insieme al presidente Lovato – spiega Corato – abbiamo deciso di dividere le nostre strada da quelle del direttore sportivo Venturini perchè partivamo da visioni calcistiche diverse. Così ho dovuto fare il mercato in prima persona... “
E la squadra è stata decisamente ridisegnata: sono arrivati il difensore Filippo Farinon (98) dal Tezze (in passato anche al Cartigliano in Eccellenza), i centrocampisti Alberto Scalzotto (99) dal Caldiero e Fernando Beltramo (90) dall’Aurora Cavalponica, stessa società di provenienza dell’attaccante Nicolas Musso (95); in avanti sono arrivati anche l’esterno Riccardo Raniero (96) dal Cornedo e Albi Shahini (94) dalla Pro Sambo. Sul versante delle partenze non sono rimasti in vallata il difensore Stefano Stefani passato al Telemar, i centrocampisti Mattia Marcazzan tornato al San Giovanni Ilarione, Giacomo Saccozza, lasciato libero e Mirco Tirapelle, al Valdalpone e l’attaccante Ingmar Maddalena passato al Cornedo.
Sopratutto in prima linea c’è stato un cambiamento profondo anche per ovviare alle assenze di Manuel Boron, infortunato al ginocchio in precampionato e di Giovanni Guiotto che non riesce a recuperare da un infortunio di vecchia data.
Domenica il Chiampo sarà atteso all’ostica trasferta di Cologna e poi mister Lovato potrà lavorare per le tre settimane si sosta nel lavoro importante di assemblaggio di vecchi e nuovi ma con grande fiducia nel gruppo. Un gruppo che sembra aver ritrovato autostima e volontà di risollevarsi da una situazione difficile.
“Il mercato– afferma Corato – è in teoria chiuso” Ovviamente mai dire mai, nel senso che se nelle trenta ore che mancano alla chiusura dovesse capitare ancora qualche colpo importante la società potrebbe non tirarsi indietro.
Ci ha scritto, nel frattempo, Giacomo Saccozza per ringraziare la societá Chiampo Calcio per la grande promozione dello scorso anno, per la grande annata e per dare un grande in bocca al lupo per il continuare della stagione perché le nostre strade si dividono avendo chiesto lo svincolo.