Prima Categoria

Una tripletta di Maita abbatte l’Eagles. In gol anche Scanavin e Pastore

AZZURRA SANDRIGO – EAGLES PEDEMONTANA 5-0

AZZURRA SANDRIGO: Vicentini, Vitacchio, Peruzzo, Gheno (st. 15′ Burti), Graziani, Doplicher (st. 33′ Caretta), Novello (st. 22′ Bigarella), Nouhou, Pastore, Maita, Scanavin (st. 31′ Bassan). All. Nicolé

EAGLES PEDEMONTANA: Codemo, Bin (st. 31′ Dussin), De Lucchi (st. 29′ Serena), Ziliotto, Furlan (st. 1′ Toldo), Meneghello, Comin Francesco, Dal Bello (st. 1′ Sanader), Zanon (st. 16′ Zen), Bellon, Comin Alessandro. All. Sagrillo.

ARBITRO: Scuderi Massimo di Verona

GOL: pt. 3′ e 36′ su rigore Maita (AS), 44′ Scanavin (AS), st. 14′ Pastore (AS), 44′ Maita (AS)

NOTE: calci d’angolo: 1-3, ammoniti: Gheno, Burti, Meneghello, Toldo. Spett. 200 circa.

Testo e foto di Delfino Sartori

Ottima partita dell’Azzurra Sandrigo che con il quinto risultato utile consecutivo (4 vittorie, 1 pareggio) si porta a 3 punti dalla vetta, ossia in zona play off. Dare un giudizio a livelli di singoli è difficile perché tutti hanno fatto il loro dovere con micidiali contropiedi, demerito anche della difesa avversaria. Si ricorda, per le statistiche, la tripletta di Maita che con 12 reti è il capocannoniere dei gironi di Prima Categoria. Dall’altra si è vista un’Eagles molto remissiva che non ha mai impensierito la porta difesa da Vicentini se non con una punizione di De Lucchi. Insomma, una cinquina che non fa una piega.

L’Azzurra parte a spron battuto e già al 3ì è in vantaggio. La palla dal centrocampo arriva nella zona laterale dove c’è Maita che si accentra e quindi fa secco con un micidiale diagonale Codemo. La Pedomonatana non reagisce e così il tempo scorre sempre con l’Azzurra a fare gioco come al 34′ quando ancora Maita in contropiede fallisce il raddoppio. Due minuti dopo Scanavin viene atterrato in piena area e all’ottimo Gaspari non rimane che assegnare il rigore che Maita trasforma con palla da una parte e portiere dall’altra. E sempre in contropiede al 44′ arriva il terzo gol. Scanavin, servito da Gheno, trova lo spazio giusto per mettere in rete.

Per l’Eagles arriva il sospirato intervallo per meditare con il tecnico Sagrillo che predica di essere più propositivi, mentre la società locale mette a disposizione, vista la temperatura di 6° e tempo nuvoloso, abbondanti tazze di vin blulé per i “vecchietti”, thé e bibite calde per i “giovani”.

Ma al rientro in campo la situazione non cambia con l’Azzurra sempre micidiale nei suoi lanci verso i due folletti Maita e Scanavin e al 12′ un cross di quest’ultimo vede Pastore arrivare con la testa con un centesimo di secondo in ritardo per impegnare Codemo. Quarto gol, in ogni caso, nell’aria che arriva al 14′ con Pastore bravo a trovarsi al posto giusto su lancio di Gheno.

Dall’altra la Pedemontana è sempre più in letargo e reagisce solo con una punizione di De Lucchi che trova pronto Vicentini.

Chiude le danze ancora Maita al 44′ che dopo la solita galoppata sulla sinistra fa secco Codemo.

PS: il prossimo anno l’Azzurra festeggerà i 100 anni di nascita e per l’occasione la società ha appeso sulla rete alcuni messaggi. Tra questi si ricorda: “Il mister allena, l’arbitro aiuta a giocare, ai genitori di divertirsi”. Un bel modo per dire che il campo da calcio non è un’arena di gladiatori e che tutti i ruoli vanno rispettati.

Il commento pervenuto:

Dopo aver salutato tre ragazzi che hanno per vari motivi scelto strade diverse dall’Azzurra (Bogdanic Venturin ed Ebeye) , la compagine di Nicolè affronta un’Eagles Pedemontana che dopo le difficoltà iniziali ha dato del filo da torcere a tutte le squadre che ha affrontato.
Cambio in porta per gli azzurri con Vicentini che si riappropria delle chiavi della porta e guida i quattro moschettieri (Vitacchio Graziani Doplicher e Peruzzo) che anche oggi poco concedono ad un attacco temibile come quello avversario.
Si parte e i Pedemontani innescano il turbo e aggrediscono in tutte le zone del campo e non permettono ai sandricensi di sviluppare gioco. Finché…. s’innesca la quinta sulla fascia sinistra e l’accoppiata Scanavin Maita spacca la partita. Prima parte Maita , un missile imprendibile per la difesa avversari e a tu per tu col portiere lo scavalca con un cucchiaio da posizione defilata a sinistra, poi palla in profondità a Scanavin che si presenta da solo in area e viene affossato dal centrale difensivo avversario: rigore realizzato sempre dal capitano.
Infine palla intercettata da Gheno in mezzo al Campo e verticalizzazione perfetta sempre per Scanavin : senza indugio passa sotto il corpo del portiere e 3 a0. In mezzo tanta Pedemontana  che prova in ogni modo di dar fastidio con il centrocampo, ma nulla può grazie all’encomiabile lavoro di rottura di Nouhou e Novello. Si torna in spogliatoio e dopo il the si riparte dallo stesso spartito di gara. Eagles che ci provano e Gheno e compagni che amministrano spazi e ripartenze. Ennesimo pallone rubato e palla in corridoio per Pastore: sinistro millimetrico e poker. Si viaggia sulle ali dell’entusiasmo, entrano Burti (appena rientrato dall’esperienza al Summania) e Bigarellla. Grandi applausi per Gheno e Novello che lasciano il campo.
Poi a seguire è tempo di Bassan e Caretta che trovano minuti importanti per la loro condizione: qualche pericolo, un buon intervento di Vicentini su una punizione dal limite e poi ancora il muro innalzato da Vitacchio e Peruzzo sugli esterni e Graziani con Caretta in mezzo.
Si arriva così ai minuti finali, con l’ennesima scorribanda di Maita che realizza la seconda tripletta del campionato.
Adesso pensiero al Carmenta, avversario di coppa che fece soffrire all’esordio la squadra Azzurra… zona play off raggiunta, ora arriva il difficile: mantenerla!

La galleria Fotografica

Sull'Autore

Delfino Sartori