Claudio Sarzi ha 35 anni. Questo potrebbe essere il suo ultimo campionato da giocatore. Poi si sa se un atleta non trascura il proprio fisico e coltiva quella del calcio come una passione, il traguardo può essere travalicato e spostato in avanti nel tempo. Siamo convinti che potrà essere così anche per questo mediano solido e carismatico che ha avuto dal calcio anche grandi soddisfazioni raggiungendo traguardi importanti. Ricordiamo i suoi trascorsi calcistici: cresciuto nel Montecchio gioca con i castellani 72 partite in 3 anni in serie D. Nel 2003/04 passa alla Sambonifacese con cui gioca 205 partite e segna 8 gol in otto stagioni fra Campionato Nazionale Dilettanti e C2 Dopo un rapido ritorno al Montecchio con cui gioca 29 partite e segna un gol nel 2012/13 passa all’Union Arzignano (37 gare per lui) Dopo una stagione all’Oppeano con cui gioca 25 partite, nel 2015/16 viene tesserato dal Cartigliano con cui gioca 21 partite; Nel 2016/17 passa alla Provese con cui in due stagioni gioca 49 partite e segna un gol.
E’ lo stesso Claudio a ricordare che le due stagioni di Prova (solo per dire delle ultime tappe della sua carriera) sono state caratterizzate da grandi soddisfazioni sportive: ” 71 punti in campionato con una promozione in Eccellenza netta e quasi incontrastata nel primo anno, una seconda stagione in Eccellenza con un ottimo bottino finale “. ma poi anche le soddisfazioni a Montecchio, il campionato di D vinto a San Bonifacio, i grandi risultati di Arzignano con Beggio in panchina.
“Quest’estate – ricorda il nostro interlocutore – una persona che non voglio nemmeno nominare mi chiama e mi dice che per il nuovo progetto dello Schio c’è bisogno di un giocatore come me, carismatico e “vincente”; Devo dire che mi fa sentire imporante per questa squadra che nasce sotto i migliori auspici e da molti pronosticata come vincente. Fin dalle prime uscite e dalla preparazione gli facciamo notare che alla squadra per essere completa manca un leader della difesa in grado di tenere legato un reparto formato da giovani: gli faccio anche dei nomi (Poletti, Faresin, Vanzo, ecc) ma scappano tutti. E noi partiamo con quel tallone d’Achille. Poi arriva la vicenda dell’esonero di Beggio e questa persona si comporta con me come non mi era mai capitato in quindici anni di onorata carriera. Mi ha deluso sul piano umano, sul piano dei rapporti interpersonali. ”
Ma Schio è una piazza importante che sta costruendo un ritorno al calcio che conta
“ Certamente ed io personalmente faccio al presidente Devis Vallortigara e al dirigente Bianco che hanno fatto molto per fare crescere questa società e questo gruppo di ottenere i risultati che meritano. Certo se vorranno andare avanti dovranno chiarire i rapporti interni alla società con determinate figure che hanno deluso non solo il sottoscritto ma molte altre persone che hanno avuto a che fare con lui.
Ma a questo punto anticiperai la decisione di smettere con il calcio giocato?
“La mia prima reazione è stata quella, ma poi ho ricevuto tante telefonate. mi hanno chiamato anche società che mi chiedevano di fare molti chilometri da Bolzano Vicentino dove risiedo. E in particolare mi è arrivata la proposta del Sarcedo, una società seria dove gioca il mio amico Nicola Baggio. Sto valutando questa proposta assieme ad altre e nei prossimi giorni deciderò”
Noi siamo sicuri di rivedere presto in campo Claudio, e siamo sicuri che saprà dare ancora molto in termini di carisma e di cultura calcistica ai giovani che si apprestano ad affrontare la difficile disciplina dello sport più bello del mondo.