Gabriele Gravina, candidato unico alla presidenza della Figc, è stato eletto alla prima votazione dall’assemblea della Federcalcio riunita a Roma, col 97,20% dei voti. Il presidente dell’assemblea, Mario Pescante, ha dato conto dei dati relativi alla votazione: accreditati 485,77, voti espressi validi 485.77, quorum 364.33. Gravina ha ottenuto 472,15 voti, pari al 97.20%. Le schede bianche sono state 13.62, pari al 2,80%. Adesso si guarda avanti. La Federazione ha finalmente una guida condivisa e autorevole, visto il riscontro dei voti quasi plebiscitario. Speriamo di non dover più assistere alle pantomine e alle esasperazioni di un estate assurda che ci ha sottoposto a situazioni al limite dell’assurdo con format dei campionati inventati strada facendo e situazioni al limite (ancora oggi c’è una squadra l’Entella che non sa ancora a quale campionato parteciperà). Ripartiamo dalle cose positive (come il centro federale territoriale di Grumolo recentemente inaugurato) .
A
Allenatori fuori sede: E’ iniziata l’esperienza per due nuovi allenatori vicentini (perlomeno di adozione se non di nascita) come Antonio Andreucci sulla panchina del Campodarsego (dove ha preso il posto di Antonio Paganin) e di Mario Vittadello su quella della Clodiense. Ma le cose non sono andate benissimo per entrambi con il Campodarsego bloccato in casa sul 2-2 (ma contro l’Adriese capolista della serie D) mentre la Clodiense di Vittadello è tornata con una sconfitta da Montebelluna. Il terzo allenatore che opera in serie d è Nicola Zanini mister dell’Este che ha pareggiato sul campo del Trento. In Eccellenza la Luparense di Enrico Cunico, torna da Mestre con un punto, risultato comunque positivo anche se ha interrotto la lunga serie di successi dei padovani I punti di vantaggio sul’Union San Giorgio Sedico si sono ridotti a tre che è comunque un buon viatico per la grande favorita del girone. Il Camisano fa uno scherzetto niente male alla Godigese di Manolo Destro, vincendo la partita e arrivando a scavalcare in classifica la squadra trevisana. Bene invece il Mestrino di Massimo Bernardi che battendo il Summania rafforza il quarto post in classifica. Il Valdalpone di Giuseppe Allocca pareggia in casa con il Tregnago e rimane nel gruppone di metà classifica mentre il San Giovanni Ilarione guidato da Sereno Ferrari perde con il Valtramigna (rilanciando l’ex mister del Lonigo Laperni) e adesso la classifica comincia a farsi preoccupante. La Virtus Plateolese, guidata da Luciano Marcolongo, ne dà 4 al Motta e rimane nelle prime posizioni della graduatoria. Torniamo ad occuparci anche di calcio femminile con Moreno Dalla Pozza ancora in sella con la formazione Lady Granata Cittadella che ha di fatto preso il posto del Real Monteforte. La squadra che gioca quest’anno nel girone unico di B con Inter, Roma, Arezzo, Empoli, Milan Lady, ecc ha ottenuto 2 punti nelle due gare disputate e nella gara di domenica ha pareggiato con il Mozzecane.
Arzignano: Chilese alza la voce: Terzo posto solitario in classifica alle spalle del duo di testa Adriese/Este, serie positiva di cinque partite e secondo successo esterno della stagione. Questi i numeri dell’Arzignano Valchiampo, che domenica è tornato con una vittoria in rimonta dalla lunga trasferta altoatesina di Sankt Georgen. Ma non è tutto oro quel che luccica, perché la squadra di mister Di Donato appare per il momento troppo discontinua nella prestazione nell’arco dei novanta minuti, e a sottolinearlo ci pensa in prima persona il presidente Lino Chilese, che lancia un messaggio chiaro alla squadra. “Se devo tracciare un bilancio complessivo di queste prime partite, onestamente non sono così contento: a volte le partite si recuperano, per fortuna noi lo facciamo spesso, ma non può andare sempre bene! Noto che ci mettiamo davvero sempre troppo del nostro per complicarci la vita: da inizio stagione abbiamo sempre concesso agli avversari almeno un gol a partita, e questo lo ritengo un aspetto su cui riflettere attentamente. Anche domenica a Sankt Georgen abbiamo recuperato vincendo la partita, è vero, ma abbiamo rischiato troppo in una partita che poteva e doveva essere più tranquilla di ciò che poi è stato. Abbiamo regalato tante, troppe situazioni per i miei gusti: e se si continua così la pagheremo a caro prezzo. Sono un po’ amareggiato, perché vedo che manca la giusta concentrazione da parte di più di qualche ragazzo. Qualcuno poi pensa di essere un fenomeno, altri vivono ancora un po’ troppo sugli allori dell’anno scorso, e questo non mi va per niente bene. Né a me né al resto del Direttivo”. Presidente, qual è la strada da seguire? “Voglio senza dubbio più concentrazione da parte dei ragazzi! Più applicazione, più determinazione! Se tiriamo fuori queste qualità solo in un tempo di gioco, e per giunta quando ci troviamo in svantaggio e quindi dobbiamo rincorrere, succederà presto che la pagheremo cara! Sono nel mondo del calcio da tantissimi anni, e so che se continuiamo così finiremo per complicarci la strada da soli. Non mi piace vedere una squadra che “pensa di essere brava”: noi diamo l’impressione di pensare di essere dei fenomeni, quando in realtà non lo siamo affatto. Non abbiamo ancora vinto proprio niente: voglio piedi per terra, e voglio umiltà. Dobbiamo essere più uniti, ed aiutarci l’un l’altro con fame, grinta e voglia di conquistare qualcosa di importante tutti insieme”. Ci sono partite che le sono rimaste particolarmente indigeste? “Tante volte ho visto la squadra alternare spezzoni di gara decisamente molto buoni, ad altri totalmente sottotono, quasi inaccettabili per i valori tecnici che abbiamo: a Sankt Georgen abbiamo commesso errori madornali, macroscopici, anche sui calci da fermo. Se ripenso a Feltre, all’esordio, siamo partiti bene, siamo andati in vantaggio, ma poi nel secondo tempo ci siamo spenti, pensando di essere più bravi di loro. E infatti abbiamo perso la partita in tre minuti. Da qui voglio ripartire: voglio una squadra umile, che durante tutto l’arco della gara metta concentrazione e determinazione. Siamo sicuramente una buona squadra, inutile negarlo, ma se non iniziamo a fare sul serio ed a mettere in campo queste qualità non andremo da nessuna parte!”. Che risposte si aspetta dalla sfida di domenica col Montebelluna al Dal Molin? “Intanto ricordo che il Montebelluna è l’unica squadra che l’anno scorso ci ha battuti in casa! Sarà una partita difficilissima se non la prenderemo con le pinze e, ribadisco, con il giusto atteggiamento mentale sin dall’inizio: il nostro grande difetto è che quando pensiamo di essere troppo bravi rischiamo poi di prenderla subito sui denti. Mi aspetto una reazione di orgoglio da parte della squadra!”. Ufficio Comunicazione ASD Arzignano Valchiampo)
L
Legnago: Manuel Spinale non è più l’allenatore del Legnago. L’ex giocatore del Mantova (350 partite disputate con i virgiliani) era alla prima esperienza su una panchina, ma i risultati finora non sono stati favorevoli ai veronesi che hanno ottenuto 3 punti (frutto di altrettanti pareggi) e non hanno ancora colto la prima vittoria. La squadra è inserita con il Villafranca (con cui condivide la stessa situazione di classifica) nel girone lombardo di serie D, al momento dominato dal Mantova (con il Como inseguitore).
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Monza: dopo la sconfitta di Vicenza e i risultati negativi dell’ultimo periodo il Monza ha esonerato il tecnico Zaffaroni, chiamando sulla panchina lombarda Cristian Brocchi, ex mister del Milan e da sempre nell’enturage rossonero e quindi molto legato a Berlusconi e Galliani.
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Promozione: torna l’appuntamento con il punto sulla Promozione a cura di Antonio Bottazzi. Oltre allo sguardo ai due gironi, i top della settimana e le classifiche marcatori dei gironi A e B aggiornate; ecco il link a cui potete consultare l’articolo https://www.calciovicentino.it/2018/10/23/la-promozione-vista-da-antonio-bottazzi/
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Rimini: Dopo la sconfitta con l’Imolese si è dimesso Gianluca Righetti allenatore del Rimini. Al momento, la conduzione tecnica è stata affidata alle cure del vice-allenatore Marco Martini e dello staff tecnico.
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Special One: La rubrica curata da Venetogol ufficializza la caduta di Andrea Ziliotto dell’Eurocalcio (assieme a Farronato) che ha dovuto cedere l’imbattibilità dopo 598’: la sua squadra ha vinto ma lui ha subito il gol di Campagnolo al 58’ della partita fra l’Eurocalcio e i trevisani del Castion. Ha ceduto anche Cristian Scaranto portiere del Bassano battuto da Moretto della Fontanivese e fermatosi al 382 minuti.
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Terza Categoria: A questo link la cronaca di Stefano Campana della gara fra Vicenza Fc e Pozzetto: https://www.calciovicentino.it/2018/10/23/vicenza-fc-si-aggiudica-lo-scontro-al-vertice-con-il-pozzetto/
Tombolo Vigontina: Dopo l’esonero di Massimo Susic, il Tombolo Vigontina ha rapidamente risolto la crisi tecnica chiamando Beppe Camparmò ex mister di Vigontina, Longare e Mestrino. Camparmò inizierà subito a lavorare con la squadra di cui conosce soprattutto la componente più giovane formata dai ragazzi che egli stesso aveva “svezzato” lo scorso anno alla Vigontina. Intanto in società si è dimesso Gastone Pistore, il direttore sportivo.
V
L.R.Vicenza : Alle critiche sull’eccesso di turn over che mister Colella avrebbe effettuato a Fermo, il mister potrebbe rispondere con un secondo giro di cambi per la gara di domani sera, alle 19.30 con la Triestina per la Coppa Italia. Probabili gli inserimenti di Albertazzi in porta, Bonetto, Tronco, Zarpellon, Maistrello, ovvero quei giocatori che finora hanno avuto meno minutaggio. Non disponibili invece Bortot, Gashi e Razzitti.
Arma: due giornate!! Rachid Arma attaccante del Vicenza è stato squalificato per due giornate dopo l’espulsione rimediata domenica a Fermo.
Sei giovani nelle rappresentative: Grande soddisfazione per le giovanili biancorosse e per tutta la nostra Società! Ben 6 ragazzi del settore giovanile sono stati convocati con le Rappresentative Nazionali di mister Arrigoni. Mercoledì 24 ottobre saranno di scena ad Imola con la Rappresentativa Nazionale Under 17 il centrocampista Andrea Minozzo, il difensore Nicholas Fantoni e l’esterno Matteo Cannarella. Giovedì 25 ottobre sempre ad Imola si radunerà anche la Rappresentativa Nazionale Under 15, con protagonisti il portiere Tommaso Bresolin, l’esterno Davide Pettinà e la punta Tommaso Mancini. Complimenti a tutti i nostri ragazzi! (dal sito del Vicenza)