AZZURRA SANDRIGO – SALVATRONDA 1-1
AZZURRA SANDRIGO: Bogdanic, Vitacchio, Graziani (st. 12′ Zanne), Nouhou, Miotti, Doplicher, Sasso (st. 20′ Bigarella), Peruzzo, Venturin, Maita, Scanavin (pt, 26′ Pastore). All. Nicolé
SALVATRONDA: Rosello, Jasarovski, Facchin Cavallin (st, 10′ Miotto), Cinel, Stragliotto, De Faveri (st. 38′ Milani), Piccolo, Meneghetti, Bisacco, Volpato (st. 20′ Pegoraro). All. Magaton.
ARBITRO: Carlo Vergani
GOL: pt. 26′ Meneghetti (SA), st. 4′ Sasso (AS)
NOTE: calci d’angolo: 4-6, ammoniti: Doplichr, Facchin, Cinel. Spett. 200 circa.
Testo e foto di Delfino Sartori
Si dice che chi paga il biglietto può dire la sua. Orbene per certi la partita tra Azzurra Sandrigo e Salvatronda è stata discreta per altri si è visto poco o nulla. Dalla nostra postazione, facendo gli eleganti, diciamo che quello che si è visto in campo non è stato ne carne ne pesce.
Un pareggio, dunque, che visto quanto successo nella prima giornata accontenta entrambe le contendenti. I trevigiani del Salvatronda, dopo uno squillante successo per 5-1, muovano la classifica come hanno fatto i vicentini che avevano perso la prima in rimonta.
I gol: al 27′ del primo tempo De Faveri libero entra in area e calcia. Su un rimpallo ecco Meneghetti che riesce a mettere dentro. Un tempo in cui il Salvatronda ha una leggera predominanza di campo e azioni.
Al 4′ della ripresa bravo Sasso a trovare la coordinazione giusta con un bel tiro in area che assicura il pareggio.
Poi, noia totale sino al 43′ quando Meneghetti sbaglia un gol clamoroso in solitaria a due metri dalla porta.
Insomma tanta accademia e pochi fatti.