Lo spilungone del centrocampo blaugrana piazza in porta due punizioni d’oro nella ripresa
Valli per quasi un’ora con l’uomo in meno contesta prima il Signore e poi il… signor arbitro
EUROSPIN LUGO-VALLI 2-0 (pt 0-0)
EUROSPIN LUGO: 1. Bonifaci, 2. Pasin, 3. Oriente, 4. Amankwaah, 5. Faccin (C) (1′ st 13. Balasso), 6. Dal Bianco, 7. Stupiggia, 8. Scapellato (18. Barbieri), 9. Zanin (41′ st 15. Duso), 10. Pierantoni (24′ st 17. Kaabouri), 11. Zito. All. Meneghini. (Non entrati 12. Sportiello, 14. Dalle Carbonare, 16. Menegozzo, 19. Gavasso).
VALLI: 1. Guglielmi, 2. Mantoan, 3. Lorenzi, 4. De Franceschi, 5. Smiderle, 6. Casa (24′ pt 13. Dall’Olmo), 7. Gaspari, 8. Bettanin (12′ st 14. Dal Lago), 9. Radivojevic (C), 10. Cimenti, 11. Zaffonato (24′ st 16. Sorgato). All. Lorenzi. (Non entrati 12. Smiderle e 15. Miotello).
RETI: nel secondo tempo al 32′ e 45′ Leslie Amankwaah (L)
Arbitro: Marzaro di Schio.
Note. Spettatori 80 circa, terreno in condizioni ideali, clima da Ferragosto. Angoli 4-5. Ammoniti Faccin, Pierantoni, Stupiggia e Amankwaah (L), Guglielmi, Mantoan, Lorenzi, Bettanin e Radivojevic (V). Espulsi al 33′ pt (Valli) e Miotello al 34′ st dalla panchina (V) entrambi per proteste e/o linguaggio blasfemo. Falli 56 totali pt 13-14 e st 13-16 (26-30).
LUGO VICENTINO – Servizio di Omar Dal Maso
Doppia “sleppa” firmata Leslie, due punizioni vincenti e castiganti un Valli brontolone. Che combina qualcosina in più nei primi 45′, tiene botta nonostante in dieci per altrettanti, ma poi si arrende alla vena pulsante del gigante Amankwaah autore di un’inedita doppietta da palle ferme (terza rete per lui in due domeniche). Le stesse p… che girano ai paladini del Pasubio, nei confronti del direttore di gara scledense che non li ha convinti in una partita strapazzata da falli e falletti per tutti i 90′. E non potevano che venire da palloni inattivi i gol della domenica, che regalano i tre punti a Faccin e soci. Per il collega capitan Radivojevic invece il contrappasso è spietato: dalla doppietta di gol all’esordio a quella meno brillante di cartellini gialli alla seconda del torneo.
Si affrontano su un campo ideale due “pokeriste” del debutto, con lughesi rossoblu reduci dal 4-1 al Pianezze e valligiani biancoblu dal 4-0 casalingo al Fara. Due team che quindi si presentano in gran forma al “bis”, prima d’annata per i Meneghini-boys sotto il Cristo dei Lavoratori. Aspettative azzerate dopo un primo tempo davvero brutto, peggio di uno spezzatino andato a male a causa delle interruzioni sistematiche del gioco: 27 falli fischiati, cinque gialli, un rosso e quattro palloni finiti fuori dallo stadio di Lugo. Ai punti merita una carezza in più il Valli per due acuti nel lato A ma si tratta di un festival di voci stonate fin qui. Già più accettabile la ripresa, con i padroni di casa che alla lunga sfruttano l’uomo in più facendo sciogliere sotto il sole gli ospiti, grazie alle due vampate di Amankwaah. Da segnalare un paio di episodi da… Bar in area di rigore, visto che in Seconda se ne può discutere poi solo al bancone, con Lorenzi e i suoi furiosi fino bal fischio finale. Da segnalare il ritorno in campo di “Gio” Barbieri figliol prodigo a Lugo.
Si parte con tutte le premesse per uno show… promesso visti i rispettivi debutti. Tra meteo, erba e piedi buoni per la categoria. Nei primi 5′ un tiro da fuori per parte da mettere “fuori cronaca” vista la mira da rivedere, poi due palle gol in un minuto per il Valli: al 13′ Zaffonato si fa apprezzare convergendo in area da destra sferrando il colpo basso mancino su cui Bonifaci si distende a terra spostando in corner. Da lì la battuta per la crapa di Clementi che stacca imperioso ma la sfera vola poco lontano dal sette lontano. La cronaca del primo round riguardo le palle gol potrebbe finire qui, ma segnaliamo un buon lancio in profondità per Zanin stoppato sul più bello (20′) e un cross radente di Zito (41′) che non trova clienti in mezzo. Casa si fa male, cambio anticipato per mister Lorenzi a metà frazione. L’episodio clou al 33′, quando il capitano ospite (già ammonito) recita un… rosario fuori regolamento e viene ricacciato con un giallo (ma è il secondo…) in purgatorio ad espiare. Poco dopo un compagno di squadra sparacchia male un calcio di punizione e si replica con una nuova “novena”, questa udita a suffragio universale, eleganza da campi di periferia punita con un giallo e qui ad andare fuori regolamento è proprio il direttore di gara, nell’imbarazzo generale e con il fiato sospeso in attesa della decisione cromatica Ma tant’è. Il Valli resiste incolume e rischiando appena il solletico nel quarto d’ora che lo separa dall’intervallo, si chiude un primo tempo da cancellarre dagli annali costellato di falli, chiacchiere e nervosimi fuori… Lugo.
Nella ripresa l’allenatore di casa sprona i suoi giocatori e ridisegna i rossoblu, che sfruttano di più le ali avanzate Zito e soprattutto Pierantoni, ingabbiato invece per tutto il primo tempo. Le due chanche da ghiottoni: all’8′ proprio Pierantoni s’incunea da destra e serve benissimo in mezzo che in corsa colpisce al volo troppo sotto, sfera sopra la traversa e disperazione sul volto. Passa appena un minuto e palla gol per Zito, palla sul sinistro con siluro incrociato e bella risposta di piede di Guglielmi. Sempre 0-0, il Lugo prova la carta Barbieri come sopracitato; primo episodio su cui recriminano gli ospiti al 18′ sull’incursione in area del rapido Gaspari, il portiere fa muro sul tiro sottomisura e sul rimpallo c’è il caos, l’arbitro opta per un semplice calcio d’angolo. Dopo le fiammate il match torna negli abissi del primo tempo, ritorna il gioco spezzettato e ne fa le spese il Valli: contestata anche la punizione invitante su cui si appostano Zito e Amankwaah, il mancino lascia l’onore al destrorso che sferra la zampata e si gode l’onore del gol, bel tiro affettato ma il portiere poteva fare qualcosina in più.
Al 32′ Eurospin Lugo avanti, quindi, dura rimontare per gli ospiti tra il caldo esotico e le energie spese per colmare il power play altrui. Al 34′ un uomo probabile nuova liturgia fuori programma, qualcuno protesta dalla panca ospite e il n°15 biancoblu in fase di riscaldamento si guadagna la doccia calda prima di mettere piede in campo. Al 39′ proteste ancora più vibranti rispetto all’episodio da moviola precedente, le ipotesi sono due: o Clementi viene affossato dal marcatore, o si lascia cadere spalle alla porta sul contatto. Indagini ancora in corso, sospetti sia su difensore che attaccante. Sull’altra sponda Lugo vicinissimo al bis a doppia mandata appena dopo al 40′ in contropiede, Zito raccoglie la spizzata sul filo dell’offside di Zanin e scaglia un diagonale bolide che sbatte sul palo, rimbalzo sui piedi dell’attaccante esterno che trova Guglielmi felino a respingere sul fondo, bravo anche un destro da fuori di Stupiggia. Si arranca verso la fine, stavolta la punizione è sulla banda mancina avanzata, visto il piede ispirato va sul pallone ancora Amankwaah che dall’alto dei suoi 2 metri vede libero l’incrocio dei pali opposto: stavolta è un eurogol calibrando uno spiovente a giro perfetto. Siamo al 45′, al ritorno a centrocampo perfino i valligiani implorano lo stop e per il povero direttore di gara si “prende parole” anche per i 6′ di recupero concessi, qui ineccepibili, dopo aver fischiato più di 50 volte (fuorigioco esclusi). Davvero troppi.
Finisce 2-0, l’Eurospin raddoppia i punti in classifica e si propone con la spada affilata nel quartetto di moschettieri del girone F.