Eccellenza

La Calidonense riacciuffa il pareggio allo scadere: con la Belfiorese è 1-1

Si chiude con un punto il girone di Coppa per la squadra di Clementi. Belfiorese in vantaggio nel primo tempo con Paoletto, reazione giallorossa nella ripresa: prima Mietto coglie il palo, poi Amal trova il pareggio al 95’, dopo un rigore fallito da Bergo. Pareggio valido solo per l’onore, Calidonense eliminata

CALIDONENSE – BELFIORESE 1-1 (Primo tempo 0-1)

CALIDONENSE: Pozza; Mietto, Colombara (66’ Amal), Casale, Casolin; Boschiero (81’ Schiesaro), Foletto, Comparin, Manes (66’ Bergo); Simoni, Meduza (46’ Marzari)   All. Clementi

BELFIORESE: Tinazzo; Bolcato, Artuso, Dallago, Gambato; Antolini, De Filippo; Tregnago (68’ Dal Lago), Paoletto (87’ Bernaba), Baltieri (77’ Ghiotto); Camparmò (56’ Visentini)    All. Maschi

MARCATORI: 28’ Paoletto (B), 90+5’ Amal (C)

AMMONITI: 32’ Dallago (B), 46’ Artuso (B), 60’ Antolini (B), 90+3’ Mietto (C)

ESPULSI: 90+4’ Casale (C) per gioco scorretto

Servizio e foto di Marco Marra

Allo stadio comunale di Caldogno va in scena la sfida tra Calidonense e Belfiorese, valida per il girone C di Coppa Italia categoria Eccellenza. Due squadre alla ricerca dei primi tre punti nel girone, visto che la Belfiorese ha giovato di un turno di riposo grazie alla formula del girone a tre squadre, mentre la Calidonense ha perso settimana scorsa sul campo del Montecchio Maggiore. Giallorossi dunque costretti a vincere, anche se potrebbe non bastare per qualificarsi al prossimo turno. Dall’altra parte i veronesi esordiscono quest’oggi nel girone e in caso di vittoria aggancerebbero i castellani in vetta a tre punti, in attesa ovviamente dello scontro diretto del 19 Settembre.

Prima uscita casalinga in Eccellenza per la Calidonense, dopo il ripescaggio avvenuto quest’estate. C’è dunque curiosità attorno ai giallorossi, per vedere come affronteranno la nuova categoria. Le condizioni meteo non sono ideali, per usare un eufemismo: nuvoloni neri carichi di tuoni e lampi, vento autunnale e pioggia scrosciante. Calidonense in classico completo giallorosso, Belfiorese in maglia biancoblù. Il direttore di gara è il Signor Andrea Forzan di Castelfranco Veneto

 

LA CRONACA
4-4-2 lo schieramento iniziale proposto da Clementi, Mietto e Casolin ai lati dei centrali Casale e Colombara, Boschiero e Manes sulle fascie, Comparin e Foletto centrali di centrocampo, tandem d’attacco Simoni-Meduza. Risponde Maschi con un 4-2-3-1: Bolcato, Artuso, Dallago e Gambato a comporre la linea difensiva, Antolini e De Filippo in mediana, Tregnago e Baltieri sulle corsie, Paoletto trequartista dietro all’unica punta Camparmò.

Come previsto i primi minuti si trasformano più in una battaglia contro la pioggia: le due squadre faticano a produrre trame e ad orchestrare la palla in modo fluido, a causa ovviamente delle condizioni climatiche quasi proibitive. Dopo 10 minuti qualcuno già chiede la sospensione, ma l’arbitro non accenna a fermare il gioco fidandosi evidentemente della tenuta del manto erboso. Il primo squillo del match è dei padroni di casa con il sinistro dal limite di Comparin, palla alta. Rispondono gli ospiti con il destro da fuori area di Gambato, anche in questo caso palla alta di poco.

Al quarto d’ora la burrasca concede finalmente una tregua e le squadre finalmente possono tornare a giocare in condizioni accettabili: al 15’ Baltieri sfiora il gol con una girata al volo sul cross di Bolcato, palla a lato di pochissimo. Dall’altra parte Mietto riceve palla sugli sviluppi di un corner, calcia col sinistro ma viene murato dalla difesa avversaria. Fin qui sostanziale equilibrio, poche palle gol e ritmi di gioco piuttosto contenuti.

Al 24’ è Camparmò a bussare alla porta di Pozza con una gran girata di sinistro in piena area di rigore; il tentativo dell’ex Marosticense si spegne però a lato. Due minuti più tardi tocca ad Antolini, che sfodera un bolide da fuori area su cui Pozza è reattivo.

Sta emergendo alla distanza la Belfiorese, ora più intraprendente e determinata. La Calidonense fatica a ripartire, il centrocampo va in difficoltà sulle incursioni avversarie ed infatti al 26’ la contesa si sblocca: azione tutta di prima dei biancoblù, scambi stretti sulla trequarti e Tregnago libera in area Paoletto che col piattone batte Pozza per il vantaggio dei veronesi. Bel gesto tecnico del classe 2000 Tregnago che dimostra buona visione di gioco con l’assist decisivo, freddissimo Mattia Paoletto a tu per tu col portiere.

Gli uomini di Clementi sono costretti a rincorrere e provano dunque a riversarsi in attacco, cercando quantomeno di far girare il pallone nella metà campo avversaria. La Belfiorese non si scompone, si difende con ordine e l’unico pericolo per la porta di Tinazzo è il destro rasoterra da fuori di Simoni, bloccato senza problemi dall’estremo biancoblù.

Squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 per la Belfiorese, a cui son bastati cinque minuti ad alti livelli per passare in vantaggio. Per il resto gara giocata su ritmi piatti, tanto equilibrio e qualche errore di troppo nei passaggi, specie a causa del terreno pesante. Le squadre ora potranno riscaldarsi dopo aver fatto i conti con il freddo vento e riorganizzare le idee in vista del secondo tempo.

La ripresa si apre subito con una ghiotta chance per la squadra di Clementi una punizione dal limite: Mietto col sinistro calcia potente e coglie il palo alla destra di Tinazzo. Sfortunato il terzino giallorosso, ottima esecuzione. Risponde la Belfiorese tentando l’affondo in contropiede: Baltieri parte palla al piede, sfida all’uno contro uno Casale e calcia col sinistro a giro, bravo Pozza a bloccare.

In questo avvio di ripresa sembra chiara la tattica della Belfiorese: gestire il vantaggio contenendo con ordine le sortite avversarie, se possibile fermarle sul nascere facendo densità a centrocampo, per poi lanciare il contropiede. Strategia che sembra azzeccata e ben applicata, al 62’ ripartenza fulminea conclusa con la conclusione potente di Visentini, su cui Pozza compie un grande intervento. Ma la trama non cambia e il gioco della Calidonense resta sempre sterile.

Clementi cambia dunque le carte in tavola, dentro Bergo e Marzari al posto di Colombara e Meduza: Simoni va a fare il trequartista alle spalle di Marzari, Boschiero e Bergo sulle fasce per formare un 4-2-3-1 più dinamico e decisamente a trazione anteriore. Da lì in poi la Calidonense prende campo e inizia a giostrare meglio il pallone nella metà campo avversaria: al 75’ un cross rasoterra di Casolin viene solo sfiorato da Marzari a centro area. Poco dopo Bergo tenta di mettersi in proprio con un destro in piena area murato da un difensore, che salva dunque la sua porta.

La Belfiorese regge bene, chiude tutti gli spazi e quando può prova anche il contropiede: come al 94’, nel finale di partita, quando Casale stende Visentini lanciato in porta e viene spedito sotto la doccia anzitempo: espulso dunque il centrale giallorosso.

Ma gli uomini di Clementi non si arrendono, recuperano palla e si preparano all’assalto finale. All’ultimo secondo Bergo va via sulla destra e viene steso in area: rigore per la Calidonense al 95’, a dieci secondi dal fischio finale. Proteste vibranti dei biancoblù, ma l’arbitro era ben appostato per vedere l’azione: dal dischetto va lo stesso Bergo, calcia centrale con il destro, respinge Tinazzo, sul pallone si avventa Amal che di testa mette in rete per il pareggio dei suoi all’ultimo secondo.

La gara dunque si chiude sull’1-1, serve a poco il pareggio alla Calidonense, vista la matematica eliminazione. Se non altro c’è la soddisfazione di aver portato a casa un punto da questo girone. Beffa per la Belfiorese, i cui piani comunque non sono infranti visto che dovrà affrontare ancora il Montecchio Maggiore, nello scontro diretto decisivo per il passaggio del turno, previsto per il prossimo 19 Settembre. Le squadre ora si preparano all’esordio in campionato di settimana prossima, allacciate le cinture e restate con noi, ci aspetta una lunga stagione sportiva da vivere insieme!

Marco Marra

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Marco Marra