Diluvio furibondo in quel di Dueville, ma sospensione annunciata sin dall’inizio. Lascia forti discussioni nei dirigenti delle due squadre l’operato del direttore di gara, “reo” di aver voluto iniziare la gara all’ora prestabilita, proprio nel culmine dell’acquazzone (non volendo attendere 15/30 min). Nubifragio che in pochi minuti rende l’ottimo manto erboso di Dueville ingiocabile. Lascia perplessi il “nulla osta” iniziale nonostante la grandine dei primi minuti ed un paio di tuoni, uno dei quali davvero vicino in linea d’aria al campo. Sospensione che arriva appena prima dello scoccare dei 15′ di gioco. Ritmo della pioggia che in effetti era riuscito addirittura ad aumentare.
DUEVILLE [1]: Pavan, Savegnago, Maccà, Orsetti ©, Boscato, Nuvoli, Bigarella, Corrà, Bertoncello, Hasani, Mogelli. All. Covolo
STANGA VI EST [0]: Zampieri, Fior, Liotto, Pavan ©, De Buono, Pettenuzzo, Bertuzzo, Piazza, Miftah, Praticò, Vujcic. All. Dal Molin.
Reti: 2′ Bertoncello (D)
Note: Gara sospesa al 14′
Fischio d’inizio, ha iniziato a piovere da poco più di 10 minuti, ma l’intensità è molto forte
14′ minuto, la pioggia aumenta ancora arrivando al suo massimo di giornata, l’arbitro ferma l’incontro.
17.35 circa, pioggia nel frattempo praticamente esauritasi, l’arbitro perlustra il manto coi capitani, si decide (giustamente) di non proseguire
Dopo circa un quarto d’ora di attesa, il fischietto torna in campo accompagnato dai capitani Orsetti e Pavan, minuziosa prova di praticabilità che porta alla consensuale decisione di interrompere. Si ripartirà da 0-0 in data ed orario da stabilirsi. Echeggia disappunto tra le due dirigenze, assolutamente non per il “vantaggio svanito” per quanto riguardo la parte neroverde, ci tengono a precisare i padroni di casa.
Al direttore di gara viene imputata mancanza di buon senso, “buon senso” che avrebbe voluto dire attendere il calare della perturbazione (cosa consentita dal regolamento) per poi provare il campo ed eventualmente sospendere o rimandare. A far arrabbiare i dirigenti è la “testardaggine” di aver voluto comunque dare il fischio di inizio mettendo a repentaglio l’incolumità degli atleti in primis ed in secondo luogo il campo. Inoltre se l’attesa avesse portato a disputare la partita, si sarebbe evitata tutta la complicazione di dover cercare una via d’incontro tra le due società per la ripetizione. Certo stiamo parlando di una semplice partita di calcio, è anche vero che per ogni società, spendere poco di più o poco di meno fa davvero la differenza.
Vogliamo comunque glissare sull’accaduto, non volendo assolutamente pretendere di saperne di più degli addetti ai lavori, abbiamo comunque voluto dar voce alle società in veste di “critica costruttiva”. La beffa finale è servita dal meteo, che durante la prova della praticabilità praticamente cessa la perturbazione (notare in foto lo sviluppo dell’intensità della pioggia), il triplice fischio anticipato sa proprio di beffa.
Andrea Benedetti Vallenari
