Non è facile venire da una retrocessione dolorosa e difficile e riuscire a guardare avanti con ottimismo. Ma Elvio Righetto, presidente già da qualche anno dell’Altavilla, cerca di riuscirci. E non solo perchè esiste ancora la possibilità di un ripescaggio in seconda categoria ma anche perchè si sta lavorando a fondo sulla prospettiva di un accordo con Sovizzo.
“Già qualche anno fa avevo pensato che è opportuno non farsi la guerra ma unire le forze tra società vicine – spiega Righetto – e avevo pensato che la soluzione progettata a Verona da Gigi Fresco, quando ha creato il laboratorio Virtus Vecomp fosse la strada giusta da seguire. Sappiamo bene che ci sono sempre meno persone disponibili a fare volontariato e così abbiamo pensato ad una collaborazione stretta con i nostri vicini. L’ingresso di un dirigente importante come Francesco Verlato (ex sponsor della Seraticense NDT) e il bel rapporto subito creatosi con il presidente Pasqualotto mi hanno convinto che il momento giusto era arrivato. Abbiamo creato un direttivo di sette persone (3 di provenienza Sovizzo con Pasqualotto , tre dall’Altavilla) con un settimo super partes che svolga funzioni di coordinamento e controllo e siamo partiti. Certo non tutti hanno condiviso questo progetto ma sappiamo che è la strada giusta e proseguiamo. ”
Non si tratterà però di una fusione vera e propria; l’Altavilla manterrà la sua prima squadra? “questo accordo di collaborazione con Sovizzo riguarderà il settore giovanile; è solo il primo passaggio e poi con il tempo valuteremo se andare oltre alla collaborazione nel settore giovanile. Il nuovo presidente dell’Altavilla sarà Piergiorgio Fracasso (la nomina non è ancora avvenuta ufficialmente) e io mi occuperò della prima squadra. Con me collaboreranno il dirigente dello scorso anno Domenico Galati, Sergio Minchio (che già aveva operato con l’Altavilla come responsabile del settore giovanile ), Giovanni Rapanello e Renato Cozza, che svolgerà le funzioni di direttore sportivo e che ci ha, infatti, aiutato a ricostruire la squadra dopo che molti dei giocatori dello scorso anno hanno preso altre strade. In panchina è rimasto Marco Trimigliozzi che crede molto in questo progetto e che ha già molta voglia di riprendere gli allenamenti che inizieranno ufficialmente il 20 agosto.
La squadra sarà quasi interamente ricostruita con pochi confermati: in difesa rimane Giovanni Facchin, a centrocampo Andrea Pizzin e Alessandro Zanuso, mentre rimarrano anche molti dei giovani che Trimigliozzi seguiva nelle giovanili e che ha fatto già esordire in prima squadra (come Alessandro Dal Lago, Matteo Piludu, Andrea Tucci e Samuele Zanotto) . Gli arrivi sono stati scelti seguendo il criterio della motivazione, prendendo cioè tutti ragazzi che credono nel progetto. E così arriveranno il portiere Matteo Case dall’Alta valle del Chiampo, l’altro estremo difensore Riccardo Sandri, ex Sovizzo e Union Olmo Creazzo, i difensori Filippo Meggiolaro dalla Bissarese, Simone Fracasso dalla Contea, e Alessandro Caneva ex Montecchio San Pietro, i centrocampisti Leonardo Neri e Luca Ziggiotto dal Montecchio San Pietro, Matteo Arduin dalle Alte, l’attaccante Elia Tezze dalla Contea (non ancora definito). La squadra sarà ulteriormente rinforzata nel caso in cui dovessimo essere ripescati in seconda categoria.
Lo Staff tecnico sarà completato dal vice allenatore Matteo Pepe, dal preparatore dei portieri PierAntonio Meggiarin e dallo staff di dirigenti già menzionati.
Sul versante delle cessioni Ceccani è andato al Maddalene, Sturaro e Oliviero all’Union Olmo Creazzo, Murrizi al Gambellara, Bellantone alla Pedezzi, Zamberlan al San Vitale, Parladore e Vaccari sono tornati al Lonigo, Gardumi e Palmese liberi, mentre Sinico e Armiento smettono.