Perchè questo connubio particolare fra una società di calcio ed una cooperativa sociale sfociato nell’ospitalità che Piano Infinito ha offerto per la presentazione ufficiale delle Alte ieri sera ? Le motivazioni sono state illustrate in modo molto chiaro dal Presidente del sodalizio Ivan Chiari, che ha voluto sopratutto far conoscere meglio una realtà come Piano Infinito alla città e all’ambiente castellano.
“Piano Infinito- ha spiegato appunto il Presidente delle Alte – è una cooperativa che si occupa di volontariato nel mondo dell’handicap”. Il direttivo delle Alte e quello della Cooperativa hanno lanciato una proposta: formare una squadra mista di ragazzi portatori di handicap e di giocatori delle Alte che una volta alla settimana si ritrovi per disputare delle gare in amicizia e simpatia per una forma di integrazione importante.
Ma torniamo alla presentazione di ieri sera che location a parte è stata anche un’occasione per un rilancio in grande stile: dopo aver perso in maniera quasi incredibile il play-out con il Fara, la dirigenza delle Alte dichiarò subito che intendeva riprendersi la prima categoria.
E così, il presidente Ivan Chiari, ha chiesto al ds Moreno Bottoni di preparare una squadra che possa tornare subito in categoria. ” La prima categoria è un livello che riteniamo di meritare – ha detto il massimo esponente societario – per il lavoro che stiamo facendo a livello giovanile e a livello di organizzazione. E quindi per questo motivo cerchiamo di ritornare in una categoria più consona e che possa fare da riferimento per i nostri giovani”.
Bottoni non aveva bisogno di grandi spinte per mettersi al lavoro e per cercare la rivincita. E subito contattato l’allenatore che riteneva più adatto convincendo Armando Farinello: sicuramente un numero uno per questa categoria. Farinello ha fatto le ultime esperienze in Promozione e in Eccellenza con il Longare, il Boca, il Montecchio. Dopo aver risolto il problema della panchina Bottoni ha iniziato il tourbillon di nuovi giocatori prendendo il portiere Pagliarulo che questo campionato lo ha vinto a Castelgomberto con l’esperto Lampugnani a coprirgli le spalle. Si è cautelato in difesa con Fantin, Carlotto e Formentini a centrocampo con Sfishta e in avanti con Diukaric e il ritorno di Bordonaro, ma sopratutto ha trattenuto alcuni degli elementi chiave di questa squadra (da Targon a Jeraci, da Negro a Bovolini, da Sartori a Melon, da Fiorenza a Sarr).
Adesso si tratterà di capire dove verrà inserito le Alte: nel girone C con le veronesi dove le corazzate Real San Zeno e Montorio non ci sono più o nel girone E con le vicentine e con tante rivali attrezzate (dalla Junior Monticello se non dovesse essere ripescata, al Bp 93, dal Maddalene alla Fides, al Telemar e così Via) ma già si sente nell’aria la sensazione che la corazzata preparata da Bottoni possa essere sicura protagonista del campionato.
La rosa: Portieri: Lampugnani Giordano (69, 16 gare disputate con il Lonigo), Pagliarulo Michele (84, 30 gare con il San Vito Cà Trenta), Difensori: Carlotto Giacomo (93 dal Real San Zeno), Fantin Gianluca (97, 22 gare disputate con il Sovizzo), Formentini Marco (88 dal San Vitale), Jeraci Cristian (83, 24 presenze), Lovatti Matteo (85, 10 presenze e un gol), Melon Gianluca (92, 21 presenze), Romare Luca (86), Targon Matteo (86, 22 presenze), Tartini Stefano (86 ) Zuccon Carlo (98, 8 partite), Centrocampisti: Acerbi Giovanni (86, 11 presenze), Assemian Raphael (96 dalla Germania), Boschetti Leonardo (97, 16 presenze), Bovolini Francesco (90, 21 presenze), Negro Alberto (95, 26 presenze e un gol), Radu Alin (98, 4 presenze), Sartori Stefano (98, 22 presenze) , Sfishta Spetim (90 dal Real San Zeno), Attaccanti: Bordonaro Giulio (91, dal Gambellara), Djukaric Dobrinko (89 dal Locara), Fiorenza Antonio (89, 27 presenze e 8 reti ), Marchesini Elia (99), Pellizzaro Marco (79), Sarr Malik (94, 21 presenze e 3 reti ),
Lo Staff: Farinello Armando: Allenatore; Turcato Patrizio: Preparatore atletico, Lovato Stefano: Preparatore Portieri; Castagna Maurizio: Massaggiatore.