Ormai scavallata la metà di luglio, molte squadre hanno già completato le proprie rose, qualche nome importante balla ancora, ma il più è fatto. Molti gli spostamenti importanti nel calcio della nostra provincia e non, gerarchie del campionato che vengono messe a dura prova dal lavoro estivo delle dirigenze. Ogni giorno grazie a calciovicentino.it abbiamo raccolto i vari spostamenti andati a buon fine, li hai seguiti tutti o te ne sei perso qualcuno?
Nasce quindi una nuova rubrica, tutta estiva e tutta fresca, dove a gruppi di tre, andremo a sentire i vari giocatori, mischiati tra di loro, carpendo le loro sensazioni e le principali motivazioni che ne hanno portato il cambio di casacca.
CALCIOMERCATO VICENTINO: PAVAN – BELLOTTO – BRAZZALE!
Terzo atto della nostra rubrica estiva, altri tre giocatori per equivalenti tre cambi di maglia, oggi sentiamo le sensazioni di Luca Pavan, Andrea Bellotto e Loris Brazzale. Tre giocatori dall’estro diverso, ma con in comune il senso del gol, ruoli diversi certamente per i tre protagonisti odierni, ma ognuno andrà ad arricchire il parco offensivo della sua nuova società.
Partiamo con Luca Pavan, attaccante esterno in forza al Poleo nell’ultima stagione. In gialloverde Luca ha superato la doppia cifra stagionale dando un discreto contributo alla sua squadra. La stagione non ha spiccato il volo per il Poleo nonostante più volte sul campo la squadra abbia dimostrato di poter stare con le migliori delle classe. Per Pavan ora l’avventura riparte da Marola, classificatasi seconda nel campionato appena concluso. Il progetto dei biancoazzurri sembra molto determinato. Luca quindi rimane in Prima Categoria.
Luca Pavan:”Ho scelto di spostarmi da Poleo a Marola perchè il progetto della società mi affascina molto, una scelta in cui credo fortemente nonostante la strada sia un po’ di più. La squadra mi ha presentato un progetto valido e serio, ci sono tutti i presupposti per fare bene e perchè no, anche di vincere, conosco già alcuni giocatori in rosa come Cornale o Gobbato col quale per altro giocavo a Caldogno. La squadra aveva già fatto molto bene l’anno scorso e si è ulteriormente rinforzata, sarebbe bello vincere il campionato”
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Altro “gialloverde” che cambia maglia, è il turno di Andrea Bellotto, il trequartista mancino lascia Chiampo e si accasa a Malo dove per altro abita. La categoria rimane la stessa dato che i nerostellati sono stati promossi in Prima Categoria. Per Andrea una duplice motivazione alla base della scelta, la vicinanza al campo e la voglia di vestire la maglia della propria città, oltre al volersi rimettere in gioco dopo lo sfortunato infortunio al ginocchio della stagione passata.
Andrea Bellotto:“Senza dubbio la distanza da Chiampo aveva iniziato a farsi sentire ed il grave infortunio che ho subito ad inizio anno non ha certamente aiutato, Malo é la squadra del mio paese e non ho mai avuto il piacere di indossare la maglia della prima squadra nerostellata quindi sono molto felice di questo e ringrazio la società ed il mister per l’occasione che mi hanno dato nonostante appunto non sia disponibile da subito. Ho voluto fortemente tornare a Malo e non vedo l’ora di poter dare il mio contributo.”
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Chiude la carrellata di oggi bomber Loris Brazzale che da Summania passa al Molina, stagione particolare per Loris dopo il salto dalla Seconda alla Prima categoria in estate, ovvero dal Lakota al Fara è arrivato un ulteriore scalino dal Fara al Summania in Promozione. Loris non è riuscito ad eguagliare l’anno estramamente prolifico vissuto a San Giorgio, impresa tutt’altro che semplice per altro, è arrivata dunque la proposta perfetta ovvero vestire la maglia del Molina in Seconda Categoria dove lo aspettano più di qualche suo ex compagno del Lakota e soprattutto mister Poletto.
Loris Brazzale:“Ho scelto di andare a Molina principalmente per questioni di “gruppo” ritrovo molti miei ex compagni ai tempi del Lakota, incluso mister Poletto, con loro ho espresso senza dubbio il mio miglior calcio e dunque la mia scelta poggia su queste basi. Sarà un anno particolare per me dove cercherò di riscattarmi dando il meglio di me stesso.”
Andrea Benedetti Vallenari
