Un sabato di fine maggio che potrebbe essere preferiale e che invece ci regala ancora calcio che conta con due partite sfalsate di due ore che hanno regalato ancora emozioni e gioie agli appassionati di calcio vicentini.
Campodarsego – Arzignano 3-4
Campodarsego in vantaggio dopo 4′ con Cristian Beccaro, ma già nel primo tempo l’Arzignano rovescia il risultato con le reti di Forte e Maldonado in 2′ . Al 15′ l’Arzignano si porta sul 3-1 con Odogwu. Reagisce la formazione padovana con Aliu al 33′ che accorcia alla mezzora della ripresa.
I fuochi artificiali durano fino all’ultimo secondo con la rete di Fracaro che porta gli ospiti sul doppio vantaggio, ma nel recupero il difensore Colman Castro (ex Altovicentino) segna il gol del 4-3.
Grazie a questo risultato l’Arzignano vince il play-off del girone e va in graduatoria ripescaggi. Per formularla si terrà conto del quoziente punti, in caso di parità della posizione nella classifica e poi della Coppa Disciplina. Il Campodarsego avrebbe potuto trarre vantaggio dalla sua vittoria in Coppa solo vincendo oggi ma con la sconfitta non trae alcun beneficio dalla vittoria di una settimana fa in terra Toscana.
L’Arzignano in base ai risultati degli altri play-off va a collocarsi al 5° posto della graduatoria dopo Cavese (4,22), Como (4,05), Matelica (3,94), Albalonga 3,88 e appunto Arzignano 3,72. Alle spalle di queste squadra ci sono l’Imolese e l’Ercolanese (se vinceranno domani con 3,55), la Pergolettese (3,52) ed il Ponsacco (3,44)
Ed ecco la cronaca inviata dall’Ufficio Stampa
L’Arzignano Valchiampo chiude in grande stile la sua stagione, espugna il “Gabbiano” di Campodarsego battendo per 4-3 la squadra locale di Gianfranco Fonti, che settimana scorsa aveva festeggiato la vittoria della Coppa Italia di Serie D. Un degno finale di una stagione che rimarrà nei libri di storia del club.
I giallocelesti di Vincenzo Italiano, grande condottiero di una stagione da record, hanno vinto la finale dei playoff del Campionato di Serie D in un “Gabbiano” di Campodarsego pieno in ogni ordine di posto, degna conclusione di un campionato di vertice vissuto dalle due squadre. Nei due precedenti di campionato, una vittoria per parte: 3-1 Arzignano al Dal Molin
all’andata, 4-1 per il Campodarsego al ritorno. E’ stata una partita di grande intensità, con toni agonistici molto alti, tra due squadre che hanno dimostrato sul campo di meritare questa finale.
SCELTE – Con tutta la rosa a disposizione, Italiano punta sul tridente Odogwu-Raimondi-Valenti, c’è il rientro di Maldonado e Bigolin, mentre la grande novità è rappresentata dal ritorno di Salvadori al centro della difesa dopo l’infortunio, anche a causa delle non perfette condizioni di Bordi e Contri. Nel Campodarsego, tutto come da previsione, col vicentino Pietribiasi in panchina, e in avanti spazio a Caporali e Kabine.
PRIMO TEMPO Si parte con l’Arzignano Valchiampo in divisa nera con inserti giallocelesti. Nemmeno il tempo di prendere posto in tribuna, che il Campodarsego si porta in vantaggio: al 4’ cross di Kabine dalla sinistra, sul secondo palo si inserisce Beccaro che sorprende Dani in uscita e porta in vantaggio i suoi: 1-0. Risposta immediata dell’Arzignano, che sugli sviluppi di un cross dalla sinistra do Forte manda Odogwu a colpire di testa al 6’, ma Brino si allunga in tuffo e respinge.
L’Arzignano non ci sta, e prova ad alzare il proprio baricentro, ma il Campodarsego chiude bene ogni varco. Al 15’ contropiede di Odogwu, che viene steso da dietro da Trento; giallo per il centrocampista di casa. Gli ospiti prendono sempre più in mano le redini del gioco, coi locali che si limitano a difendersi nella propria metà campo. Al 20’ discesa ubriacante di Valenti sulla destra, entra in area saltando il diretto marcatore, ma il suo cross è troppo potente per i compagni di attacco. Al 25’ nuova entrata al limite di Trento, che già ammonito viene graziato dal direttore di gara.
Al 25’30 tentativo di Valenti, con Brino che devia in angolo. Al 26’ Odogwu fa da sponda per Valenti, che si inserisce, prova il tiro, ma il portiere blocca sicuro. Il Campodarsego si va vedere dalle parti di Dani al 29’: cross del solito Kabine, inserimento di Aliù che da posizione favorevole alza troppo la mira. Al 31’ cross di Maldonado per l’accorrente Raimondi, che al volo calcia di potenza, ma il pallone sbatte sul difensore avversario. Al 33’ Trento ancora graziato dal direttore di gara, con un
fallo volontario di mano al limite dell’area; ne consegue una punizione di Valenti a giro che sfiora l’incrocio dei pali alla sinistra di Brino. Ci prova anche Maldonado dalla distanza al 35’, ma il suo tiro viene respinto alla disperata da Colman Castro. Il pareggio è nell’aria, e arriva al 36’: cross dalla sinistra di Scandilori, sul pallone vagante in area si avventa Forte che di piattone spiazza il portiere e porta il risultato sul pareggio: 1-1. Al 39’ l’Arzignano trova a sorpresa il gol del raddoppio: Campodarsego in avanti, contropiede fulminio di Raimondi che si fa tutto il campo da solo, prova il tiro, ma sulla corta respinta della difesa arriva
come un falco Maldonado che fulmina Brino: 1-2. Al 39’ l’Arzignano avrebbe pure il pallone del match point, ma Scandilori in contropiede prova un’improbabile azione personale, invece di passare il pallone a due compagni meglio posizionati. Al 46’, in pieno recupero, discesa di Sanavia che costringe Dani ad un grande intervento. Il portiere para pure sugli
sviluppi del corner, su colpo di testa di Menale.
SECONDO TEMPO: Si va alla ripresa e dopo nemmeno 2’ Raimondi elude la trappola del fuorigioco, si presenta a tu per tu con Brino, ma non riesce a superare il portiere in uscita. Al 6’ci prova Valenti su punizione; palla deviata in angolo dalla barriera. Il gol vero, il terzo dell’Arzignano, arriva al 9’: cross di Hoxha sul primo palo, su cui si avventa Odogwu, che
di esterno sinistro insacca: 1-3. Poco dopo Italiano è costretto a sostituire l’infortunato Salvadori con Casagrande, reduce da un’ottima prova col Mantova. Il caldo comincia a farsi sentire, e le due squadre calano di intensità rispetto alla prima frazione di gioco, coi due tecnici che operano diverse sostituzioni. Al 20’ grande verticalizzazione di Fracaro per Nobile, che in corsa lascia partire un diagonale su cui si allunga Brino. Al 24’ una disattenzione difensiva dà il là al contropiede
di Ndoj, che però una volta arrivato in area si fa anticipare da Casagrande. Al 33’ il Campodarsego accorcia le distanze: in contropiede Pietribiasi si trova a tu per tu, Dani respinge, ma sulla palla al limite dell’area si avventa Aliù che la mette dentro: 2-3. Il Campodarsego ci crede, e alza il proprio baricentro, approfittando di un Arzignano un po’ stanco. Al 39’ una fiammata di Hoxha, che al momento di calciare serve Valenti, facendo sfumare l’azione. L’azione che mette in ghiaccio la
partita arriva al 42’: passaggio in verticale di Hoxha, Nobile controlla e si gira in una frazione di secondo sorprendendo Brino: 2-4. Nei minuti di recupero succede di tutto, con l’infortunio di Bigolin, e con il gol di Colman Castro al 47’, che approfitta di una indecisione della difesa.
CILIEGINA SULLA TORTA – Finisce dunque con un bellissimo punto esclamativo la stagione 2017/18 dell’Arzignano Valchiampo, che si regala una soddisfazione indimenticabile, davanti pure ad una nutrita rappresentanza di tifosi giunti nel padovano per far sentire il loro calore ai propri beniamini, che li hanno ripagati con una prova super.
TABELLINO *
Campodarsego – Arzignano Valchiampo 3-4 (pt 1-2)
Campodarsego: 1) Brino, 2) Sanavia, 3) Ndoj, 4) Trento (st 1’ 18 Michelotto), 5) Colman Castro, 6) Leonarduzzi, 7) Beccaro (st 27’ 16 Pietribiasi), 8) Caporali, 9) Aliù, 10) Kabine, 11) Menale (st 10’ 15 Coppola). All. Gianfranco Fonti. A disposizione: 12) Pirana, 13) Dario, 14) Granzotto, 17) Brentan, 19) Nalesso, 20) Coppola
Arzignano Valchiampo: 1) Dani, 2) Romio, 3) Scandilori (st 26’ 15 Vanzan), 4) Maldonado, 5) Salvadori (st 12’ 16 Casagrande), 6) Bigolin, 7) Odogwu, 8) Hoxha, 9) Raimondi (st 16’ 19 Nobile), 10) Forte (st 5’ 18 Fracaro), 11) Valenti. All. Vincenzo Italiano. A disposizione: 12) Colesso, 13) Toso, 14) Ilari, 17) Antoniazzi
Arbitro: Antonino Costanza di Agrigento. Assistenti: Andrea Cravotta di Città di Castello, Domenico Castro di Livorno.
Reti*. Pt 4’ Beccaro (C), 36’ Forte (A), 39’ Maldonado (A). St 9’ Odogwu (A), Aliù (C), 41’ Nobile (A), 47’ Colman Castro (C)
NOTE. Spettatori: 600 circa.
Santarcangelo – Vicenza 1-1
Santarcangelo: Bastianoni; Toninelli (42′ Maloku), Maini, Briganti, Sirignano; Di Santantonio (Obeng dal 64′), Dalla Bona, Dhamo; Capellini, Piccioni, Bussaglia (Strkali dal 64′). A disposizione: Moscatelli, Addario, Bondioli, Gaiola, J. Spoliaric, Sohumahin, Tommasone, L. Sploljaric, Broli. Allenatore: Zeman
Vicenza: Valentini, Bianchi, Malomo, Crescenzi, Giraudo; Tassi (Salifu dal 70′), Romizi, Alimi, Giacomelli, De Giorgio (Giorno dal 29′); Ferrari. A disposizione: Fortunato, Milesi, Magri, Ferchichi, Bangu, Turi, Paiolo, Comi, Giusti. Allenatore: Zanini
Arbitro: Valiante di Salerno.
Al 9′ Santarcangelo in gol ma Cappellini è in fuorigioco (anche se millimetrico ) e l’arbitro annulla. Il Vicenza reagisce con Giacomelli che una situazione di pericolo obbligando Bastianoni alla deviazione in angolo. Malomo, poi, colpisce sporco di testa e ancora il portiere romagnolo para facile.
Nel secondo tempo pericolo con Bussaglia che svirgola un bel cross.
Dopo il vantaggio del Vicenza con Giacomelli, altra grande opportunità con Ferrari che manda il rigore sul palo.
Al 94′ a tempo abbondantemente scaduto segna il Santarcangelo.
Vicenza salvo. E grande prova dei tifosi biancorossi che hanno incoraggiato la squadra per 95′ senza un attimo di sosta. E ben 200 non sono nemmeno riusciti ad entrare allo Stadio.