Un pareggio che vale una vittoria quello colto sul gong di chiusura dai nerostellati, “empate” firmato da capitan Bonato che converge in rete di testa la punizione pennallata da Savio. Dal paradiso all’inferno in pochi sospiri invece gli “indiani” autori di una discreta partita sul comunale maladense e vicinissimi a violare nuovamente il campo del Malo dopo essere stati gli unici a riuscirci in campionato. Match giocato a viso aperto da entrambe le formazioni, i rispettivi 4-3-3 di Brazzale e Poletto lasciano spazio alle giocate dei propri ragazzi, moduli speculari dalla concezione diversa, differenza dettata anche dalla diversa morfologia dei rispettivi reparti avanzati. Spicca la prestazione di Savio da una parte, gol, assist e controllo emozionale del match che consente ai suoi di cogliere un ormai insperato pareggio. Buona prestazione complessiva anche dei neroazzurri, particolarmente positivo Boschiero, diciottenne già adocchiato da formazioni di categorie superiori.
Malo in campo per due risultati su tre, o meglio più simpatizzante degli avversari al pareggio che se mantenuto anche ai supplementari varrebbe la posta in palio grazie al miglior piazzamento in graduatoria. Lakota deciso a tentare il tutto per tutto dopo una grande cavalcata stagionale, lontano dai riflettori, ma sempre nel gruppetto di testa, con la consapevolezza che dopo aver espugnato Molina la partita precedente, l’impresa era possibile.
Partenza bruciante degli ospiti, Lebosi controlla male in mezzo all’area, si fionda Boschiero che recupera la sfera, la gestisce al meglio e spara dalla destra, tiro deviato nettamente, ma gol da attribuire al giovane “indiano”. Uomini di Brazzale che orchestrano la partita, marchio di fabbrica dei nerostellati, che mette però anche in luce la difficoltà a sprazzi di essere cinici. Sbroglia tutto Savio che su servizio di Lotto si sistema la palla sul destro rientrando dalla sinistra, bacio al palo e pari immediato. Ancora un’incornata di Boschiero, paratona di Nicoli che salva tutto. Capovolgimento di fronte, Scolaro fa tutto alla grande, perde il tempo della conclusione e decide di scaricare sulla destra, tiro di De Zaiacomo ribattuto.
MALO [2]: Nicoli, Stella, Sella, Mengeuzzo, Bonato ©, De Rossi, De Zaiacomo (dal 37′ st Fontana), Lotto (dal 7′ 2ts Croce), Lebosi, Savio, Scolaro (dal 11′ 1ts Del Giudice). All. Brazzale.
LAKOTA [2]: Moro, Scattolaro, Casagrande, Ortega (dal 5′ 2ts Dal Bianco), Mabilia, Ruzzante, Cebba (dal 31′ st Bonato), Panis (dal 40′ st Dal Santo), Dal Ponte (dal 6′ 2ts Turle), Scrocco (dal 46′ Basili), Boschiero. All. Poletto.
Reti: 6′ Boschiero (L), 12′ Savio (M). [1-1] St: 22′ Panis (L), 44′ Bonato (M).
Ripresa nettamente appannaggio Malo nella prima parte, i nerostellati imperversano gestendo la sfera ed arrivando più volte al tiro, anche se di fatto Moro non compie nessuna parata decisiva. Botta di Savio nel primo minuto, di poco a lato mentre Lotto da l’illusione del gol su punizione.
Ancora il dieci di casa ispirato, punizione di poco a lato, poi scorribanda fino in fondo e difesa ospite che mette la proverbiale pezza. Partita che sembra in controllo per Bonato e compagni ed invece il Lakota passa di nuovo, rinvio di Moro dalla porta, Sella lascia rimbalzare convinto di poter contenere l’accorrente Panis, l’ala di Poletto però brucia il diretto avversario e spara sotto l’incrocio.
Prova l’all-in il Malo per cercare un pareggio che varrebbe mezza vittoria, partita che si scalda, colpo proibito di Lotto a Dal Ponte ed accenno di rissa. Forcing nero stellato, punizione dalla fascia destra, va Savio che pesca Bonato, zuccata vincente ed è 2-2. Un minuto più Scolaro ha la palla del knock out, ma il tiro è debole.
Si esonda ai supplementari Lakota ora chiamato a cambiare il risultato, Malo che può accontentarsi di mantenere il parziale. Un paio di occasioni ospiti, il solito Sbalchiero ed il neo entrato Basili imperversano, nulla di fatto. Savio e Lotto sparano alti. Debole la conclusione di Fontana neo entrato dalla parte di casa, anche lui classe 2000. Ultimo sussulto per gli ospiti di un altro neo entrato, Bonato, controbalzo di destro, bella conclusione, ma a lato di poco. Ultima preghiera che parte dai piedi di Scattolaro dalla metacampo per il più classico dei “tutti in the box” Nicoli fa sua la sfera, triplice fischio e festa maladense che si vede restituire dal fato qualcosa che le era stato tolto in finale di Coppa Veneto. Onore al Lakota autore di un gran campionato e di due turni di playoff strepitosi.
Andrea Benedetti Vallenari.