Una doppietta del gemello Clarence e le parate a raffica di Borgo tengono in ballo i rimaneggiatissimi thienesi fino a metà secondo tempo, poi l’espulsione di capitan Moro chiude i conti al primo round playoff. L’Under-Thiene finisce stremata ma rincuorata dagli applausi del pubblico di casa.
CITTA’ DI THIENE-MANTOVA 2-8 (1-3)
CITTA’ DI THIENE: Borgo, Moro (C), Zuccon, Dereck Lambert Sanchez, Clarence Lambert Sanchez, Terzo, Boulahjar. Non entrati: Luisetto, Maculan, Keric. All. Gulizia.
MANTOVA: Ricordi, Fabinho, Manzali (C), Leleco Da Silva, Palermo, Mariani, Guerrieri, Pagnussat, Mercolini. Non entrati: Gumeniuk, Fontaniello. All. Milella.
RETI: nel p.t. 2’45” Leleco (M), 5’22” Pagnussat (M), 5’53” Leleco (M) e 11’39” C. Lambert Sanchez (T); nel s.t. 2’05” Manzali (M), 9’08” C. Lambert Sanchez (T), 10’25” Manzali (M), 12’42” Belleboni (M), 12’56” Leleco (M), 16’34” Fabinho (M).
NOTE. Spettatori 150 circa. Ammoniti Moro (T), Mercolini e Pagnussat (M). Espulso Moro al 12′ st per doppia ammonizione (T). Falli pt 4-2 e st 2-2. Nessun tiro libero.
Fuori portata. Il Mantova si presenta al Palaceccato come meglio non si può, in pompa magna dopo le nove sinfonie (di vittorie) di fila collezionate nello sprint finale di regular season. La seconda forza del girone B dietro agli ex marziani del Petrarca Padova (alla fine i lombardi di Milella sono arrivati staccati di soli sei punti al traguardo) trabocca di forma ed energie, mentre i baldi giovanotti di Thiene si fanno arruolare al “bonus” playoff dopo un girone di ritorno straordinario nonostante l’organico quasi raso al suolo da infortuni, senza gli internazionali Iglesias e Deuner e in generale con un organico ridotto non all’osso ma al midollo. Un Città di Thiene che man mano che perdeva i pezzi, però, è cresciuto in entusiasmo e carisma, con il condottiero Gulizia a plasmare dalla panchina l’unica vero miracolo sportivo del calcio a 5 vicentino d’attualità. Con gli “over” Borgo tra i pali e la coppia Zuccon-Moro (50 anni in due) in pista per il resto solo Under 21 in maglia rossonera tra quelli protagonisti sul campo. Cinque brasiliani invece tra le fila biancorosse mantovane, con la vecchia gloria Manzali capitano e un Leleco quasi inarrestabile (tripletta) a dettar legge, non fosse per il portiere di casa che gli nega almeno il triplo dei gol realizzati.
Virgiliani che partono col piglio dell’asso pigliatutto. Borgo salva subito due palloni destinati in gloria, ma il de profundis si materializza sul duetto che libera Leleco da due passi: 1-0. Anzo, o-1. Un sinistro di Dereck L.S. fa gridare al pareggio miraggio al 4′, bravo Ricordi a mettere il busto e dire no. L’esperto portiere di casa è chiamato agli straordinari sin dai primi vagiti del match, quando nega a Pagnussat il 2-0 ma la pagnotta croccante del raddoppio arriva appena un minuto dopo per lo stesso brasileiro classe ’94 che da destra incrocia un diagonale destinato all’imbucata – che non servirà – sul secondo palo di un compagno: la palla morbida s’insacca a fil di palo al 6′. C’è un attimo di scoramento tra le fila vicentine, e si paga subito dazio nonostante il time out spezzadominio ospite chiamato da mister Gulizia: al rientro sul parquet uno schema da punizione libera Leleco sul palo lontano, zampata mancina e si lecca le dita per l’altra metà.
Borgo ancora ultimo baluardo a tenere in piedi il Città di Thiene, due parate decisive, la più impegnativa su staffilata rasoparquet ancora di uno scatenato Leleco (8′). Si fa vedere Terzo con la seconda conclusione pericolosa di marca thienese al 9′, ma Ricordi para in presa alta sicura, i rossoneri in questa fase prendono più iniziativa e anche coraggio tanto da sbattere dentro l’1-3 che riporta in carreggiata Moro e soci: tandem tutto in famiglia Lambert Sanchez, Dereck regala l’assist smarcante al gemello che alza quanto basta per gonfiare la rete al 12′. Appena subito il colpo Milella corre ai ripari chiamando il break, al ritorno in pista Leleco va vicinissimo al poker ma attenzione che Zuccon s’incunea in profondità, riceve un lancio e prova a concludere sbattendo sul portiere mantovano in uscita (11′). Super Borgo al 18′ sulla punizione bomba diretta dell’ex Carrè Fabinho, e dovrà ripetersi salvando sullo schema sempre da palla ferma che rischiava di generare il gol-fotocopia del 3-0 subito, stavolta però Leleco non esulta visto il riflesso del portierone di Zugliano. C’è tempo per una serpentina apprezzabile di Terzo nei secondi finali ma, sbilanciato, il giovane di casa non inquadra il target.
Si riparte, e in fin dei conti il -2 del primo quarto degli 80′ di gioco effettivo che decideràil primo scoglio playoff tiene ancora Moro e compagni ampiamente in corsa, anche se le energie residue ancora nel forziere non danno garanzie. Subito Borgo stoppa due volte altrettanti tentativi di calare il poker da parte degli ospiti, poi il 41enne Manzali lo infila basso solo soletto per il 4-1. Città di Thiene d’orgoglio risponde, ancora Clarence si fa vedere in zona gol sfruttando un assist buono in ripartenza di Zuccon, doppio tentativo respinto da una scivolata difensiva (con mano galeotta) e poi dal portiere in grande ammucchiata (5′). Gran riflesso ancora di Borgo al 6′ nel duello infinito con Leleco, poi Terzo salva sulla linea all’8′ su punizione angolata di Belliboni. Il gap si accorcia tornando sul -2 al 10′, quando Zuccon si ripete in vesti di assistman e stavolta il gemello goleador di giornata (Clarence) indovina la rasoiata che vale il 2-4 e la doppietta personale. Thiene ancora in gioco, ma tre episodi ravvicinati lo tramortiscono: subito Manzali fa a sportellate con Moro sradicando palla e sbattendola in porta, dopo al 12′ Terzo tocca alto la possibile palla del 3-4 sottoporta, nello stesso minuto poi proprio capitan Moro ferma un’azione con un braccio e si becca il secondo giallo e quindi l’invito alla doccia anticipata. In superiorità numerica il Mantova non perdona, tempo di disporsi ordinatamente a facile facile il cavapallino che libera Belliboni a centroarea per il 6-2. Di fatto finisce qui, benzina esaurita con lancetta che sbatte sull’ago dello zero, energie mentali prossime alla fisiologica rassegnazione, Leleco fa settebello al 13′ e qui sul 7-2 si rischia l’imbarcata. Zuccon al 14′ va vicino al terzo gol per i locali ma Ricordi ci arriva in uscita, c’è tempo per la carambola che vale l’8-2 con Fabinho che quasi manco si accorge di buttarla dentro dopo un rimpallo pasticcioso. Ultima emozione del round-uno d’andata l’incursione di Terzo ma il portiere ospite, quando impegnato, fa capire di non essere lì per grazia ricevuta.
Non c’è andata senza ritorno, e quindi a Mantova si tornerà in pista ripartendo dall’8-2 prima di salutare la prima stagione del Città di Thiene nel futsal nazionale, conclusa da leader del terzetto di vicentine e con una qualificazione ai playoff che sembrava un miraggio al giro di boa.