Prestazione maiuscola dei rossoneri, che certificano il loro ottimo stato di forma. Il gol di Benvegnù dopo 11’ sembra mettere la gara in discesa per lo Schio, ma il Sarcedo ribalta tutto nel primo tempo con le firme di Michelon, Alberto Baggio, Giacomelli e Nicola Baggio. Quarta vittoria di fila per il Sarcedo, settimo K.O. nelle ultime otto per lo Schio
SCHIO – SARCEDO 1-4 (Primo tempo 1-4)
SCHIO: Vicentini; Mazzone (73’ Cazzola), Cervellin, Bonaguro, Dal Santo; Simonato; Carlotto, Lissa Dal Prà, Malaj (46’ Bianco), Eberle; Benvegnù All. Bernardi
SARCEDO: Massignani; Ciscato, Gemo, Gelli, Busin; Azzolini, Giacomelli, A. Baggio; N. Baggio (82’ Pietribiasi), Rossato (90+2’ Fochesato), Michelon All. Lodo
MARCATORI: 11’ Benvegnù (SCH), 24’ Michelon (SAR), 32’ A. Baggio (SAR), 42’ Giacomelli (SAR), 44’ N. Baggio (SAR)
AMMONIZIONI: 86’ Busin (SAR)
Cronaca e foto di Marco Marra
Allo Stadio De Rigo di Schio va in scena la sfida tra Schio e Sarcedo, valida per la ventottesima giornata del Girone B di Promozione. Sfida tra due squadre in stati di forma opposti: lo Schio dopo la pesante sconfitta di Valstagna dell’11 Febbraio non ha più saputo riprendersi, perdendo sei delle successive sette gare e vincendo soltanto contro il Nove penultimo in classifica (per altro in extremis e con parecchia fatica). L’ultima gara casalinga ha visto sconfitti gli uomini di Bernardi per 0-3 contro la Calidonense, oggi è dunque necessaria una reazione. Dall’altra parte un Sarcedo in ripresa nelle ultime tre partite, con altrettante vittorie contro Campigo, Cornedo e Juventina Laghi. I rossoneri sono ora alla caccia di una salvezza diretta che a metà campionato sembrava quasi un miraggio e che ora è molto vicina visti gli 11 punti di vantaggio sul Nove. Riscatto giallorosso o conferma rossonera? Staremo a vedere.
Schio in campo con la maglia bianca, Sarcedo in completo rossonero. Il direttore di gara è il Signor Sy Ousseynou della sezione di Verona
LA CRONACA
Bernardi schiera una linea difensiva a 4 formata da Mazzone, Cervellin, Bonaguro e Dal Santo, Simonato in mediana, Malaj e Lissa dal Prà sulla trequarti con ai lati Eberle e Carlotto, unica punta Benvegnù. Risponde il Sarcedo schierando Gemo e Gelli al centro della difesa, Busin e Ciscato sulle fascie, centrocampo a 3 con Azzolini, Giacomelli e Alberto Baggio, tridente d’attacco formato da Baggio, Michelon e l’inedita prima punta Rossato, ruolo più volte ricoperto in carriera dal terzino rossonero.
Avvio di gara a favore dello Schio, vista una maggiore intraprendenza dimostrata fin dall’inizio: al 3’ Eberle riceve in area un cross dalla sinistra, finta e calcia col sinistro trovando la grande risposta di Massignani. I giallorossi insistono e dopo una breve fase di studio riesce a colpire: lancio di Cervellin dalle retrovie a lanciare in campo aperto Benvegnù che giunto in area fa secco Massignani col sinistro in diagonale. Schio in vantaggio dopo soli 11 minuti, la partita sembra mettersi sui giusti binari per i giallorossi.
Sembra appunto, perché il Sarcedo è alla ricerca di punti per la salvezza diretta ed ha dunque parecchia fame. La reazione dei rossoneri è immediata e veemente: al 15’ Michelon crossa basso da destra trovando Rossato che calcia alto da ottima posizione, sciupando dunque una grande chance. Campanello d’allarme non recepito dallo Schio, al 24’ il Sarcedo riesce a colpire: calcio d’angolo di Baggio, stacca di testa Gelli e sotto porta devia in rete Michelon per la rete del pareggio. Difesa dello Schio distratta in questo caso, i rossoneri ringraziano e pareggiano il conto.
Per lo Schio ci prova Carlotto al 28’ su punizione, ma il suo destro dai 25 metri sorvola la traversa. I giallorossi non sfruttano dunque una buona punizione, ci riesce invece il Sarcedo pochi minuti dopo: genialata di Nicola Baggio che dai 25 metri scodella in area per l’omonimo Alberto che col sinistro batte Vicentini. Schema da applausi dei rossoneri, abile e furbo Nicola Baggio con un’invenzione delle sue. Il Sarcedo ribalta il punteggio allo stadio De Rigo.
Lo Schio è stordito da questi due gol subiti e nemmeno il tentativo di reazione porta qualche frutto. Il Sarcedo in più ha ampi spazi in ripartenza e da uno di questi nascerà il terzo gol: al 42’ Ciscato recupera palla sulla sinistra, triangola con Baggio, giunto in area calcia addosso a Vicentini ma sulla ribattuta Giacomelli insacca a porta vuota. Azione magistrale di Ciscato e contropiede perfetto del Sarcedo, che si porta sul 3-1 a 3’ dall’intervallo.
Passa poco più di un minuto e gli ospiti sfruttano un altro contropiede alla perfezione e segnano ancora: Michelon scappa via sulla fascia destra e serve al centro Nicola Baggio che controlla e col sinistro insacca alla destra di Vicentini. Clamoroso al De Rigo: lo Schio, dopo il vantaggio iniziale, insacca quattro gol in venti minuti dal Sarcedo. Gol ampiamente meritato per Nicola Baggio, che ha messo lo zampino in tutti i gol rossoneri e si merita dunque la palma di migliore in campo.
Dopo due minuti di recupero l’arbitro manda tutti sotto la doccia chiudendo un primo tempo da incubo per lo Schio. Sarcedo in vantaggio 4-1 al De Rigo e settima sconfitta nelle ultime otto che ora appare molto vicina. Sarcedo abile a disinnescare le manovre offensive giallorosse e soprattutto a ripartire in contropiede.
In avvio di ripresa il Sarcedo si rende ancora pericoloso, prima con un destro da fuori area di Azzolini alto sopra la traversa, poi con un incredibile doppio legno colpito da Baggio nella stessa azione: il fantasista rossonero riceve al limite da Giacomelli, libera il sinistro e centra in pieno il palo, sulla ribattuta riprova col mancino e colpisce la traversa. Sfortunato Baggio, avrebbe meritato la doppietta.
Lo Schio tenta la reazione d’orgoglio per salvare il salvabile di un pomeriggio a dir poco buio. Al 54’ Carlotto va a battere una punizione dal limite, calcia potente con il destro sul palo di Massignani ma trova il grande riflesso del portiere ospite a dirgli di no. Situazione fotocopia al 68’, ma Carlotto stavolta calcia altissimo col destro. Al 72’ annullato il quinto gol al Sarcedo per la posizione irregolare di Rossato al momento dell’assist di Alberto Baggio, inutile l’appoggio in porta.
Nel finale doppia occasione per Battistella, prima con una deviazione volante in area sul corner di Carlotto, su cui Massignani è attento, poi con un bolide dalla sinistra che trova solo l’esterno della rete. Il Sarcedo ormai gestisce tranquillamente, non rischia più nulla in difesa e dopo 5 minuti di recupero il direttore di gara sancisce la fine dell’incontro.
I rossoneri continuano a crescere e mandano un segnale chiarissimo alle concorrenti. Poker roboante in casa dello Schio e la netta sensazione di aver ritrovato il bel gioco e la compattezza che nel girone d’andata erano mancati. Prestazione sfavillante di tutti i reparti, grande coesione tra i giocatori e quarta vittoria di fila per il Sarcedo, quattro come i gol di oggi. Dall’altra parte uno Schio apparso incapace di rialzarsi da questo momentaccio. Lo spartiacque della stagione dei giallorossi è senza dubbio la trasferta di Valstagna. Prima di quel pomeriggio il loro rendimento era senza dubbio positivo, visti i numerosi punti di distanza sule terze in classifica. Da quella partita una sola vittoria (faticata contro il Nove) e sette sconfitte: un rendimento da zona retrocessione che hanno fatto scivolare la squadra di Bernardi al quinto posto in classifica. Un tracollo impensabile a metà stagione e per certi versi inspiegabile. Auguriamo il meglio a Bernardi e ai suoi in vista di questo finale di campionato.
LA CLASSIFICA E I PROSSIMI IMPEGNI
In questo momento il Sarcedo otterrebbe la salvezza senza dover giocare gli scomodi play-out, grazie agli undici punti di vantaggio sul Nove quattordicesimo. In caso di vittoria nel prossimo turno con il Rivereel o di sconfitta del Nove
i rossoneri si salverebbero aritmeticamente. Lo Schio scivola a -4 dal secondo posto occupato dalla Godigese e deve ringraziare il Nove per aver sconfitto il Mestrino e avergli di fatto salvato il quinto posto. Nel prossimo turno i giallorossi andranno a far visita al Trissino, il Sarcedo riceverà il Rivereel.