Finisce in parità e tra le polemiche la partita tra la testa e la coda del Girone A di Eccellenza: 1-1 il risultato finale tra Cartigliano e Valdagno Vicenza, al vantaggio degli ospiti con Tadic al 50’ risponde Xausa al terzo di recupero. Il finale di gara ha del clamoroso: al 95’ arriva il triplice fischio del direttore di gara con ancora 1’ da giocare; dopo un paio di minuti l’arbitro corregge la propria decisione e fa ripartire il gioco e proprio in quegli ultimi sessanta secondi N’Diaye si divora il gol vittoria a pochi passi dalla porta avversaria. Le contendenti si dividono dunque la posta in palio: un punto a testa che consente ai primi di portarsi momentaneamente a +5 dal Villafranca, la cui partita con il Bardolino è stata rinviata, mentre gli uomini di Vittadello salgono a quota 21 e riducono a due le distanze proprio dai gialloblù. Cartigliano che anche in caso di vittoria non avrebbe potuto festeggiare la vittoria del Campionato, anche se potrà già farlo da Domenica prossima, quando riceverà al Fair Play proprio il Villafranca. Non ha alternative se non vincere invece il Valdagno Vicenza per cercare di conquistarsi un posto ai Play-out; diventano quindi fondamentali i tre punti da conquistare nella sfida salvezza con il Santa Lucia Golosine.
CARTIGLIANO [1]: Bortignon, Parise, Zarpellon (82’ Xausa), Miotti ©, Murataj, Faresin, Moro (64’ Fagan), Stocco, Di Gennaro (91’ Pellizzer), Mattioli, Barichello (82’ Frachesen). A disposizione: Basso, Borso, Ronzani. All. Ferronato.
VALDAGNO VICENZA [1]: Rossetto, Contini, Gianesini, Panarotto, Aliberti, Zanin, Critelli, Forte (87’ Pertile), N’Diaye, Quinteri © (82’ Placido), Tadic (91’ Bressan). A disposizione: Boaretto, Tumiatti, Damiani. All. Vittadello.
Arbitro: Migliorini di Verona. Assistenti: Fiorese di Bassano del Grappa e Fortugno di Mestre.
Marcatori: 50’ Tadic (VV), 93’ Xausa (C).
Ammoniti: 23’ Zanin (VV), 40’ Faresin (C), 56’ Panarotto (VV), 64’ Contini (VV), 85’ Rossetto (VV).
Note: recupero 0’ PT, 6’ ST; calci d’angolo 7-5 Cartigliano.
Classico 4-4-2 per i padroni di casa: Moro e Mattioli gli esterni di centrocampo, davanti l’ormai collaudato tandem Di Gennaro-Barichello. Valdagno Vicenza che risponde con un 4-5-1: capitan Quinteri davanti alla difesa, Tadic e Forte sulle corsie laterali e davanti l’ariete N’Diaye.
Positivo l’approccio alla gara degli ospiti che subito al 1’ di gioco costruiscono la prima palla gol della gara: Forte si accentra da sinistra e da posizione centrale fa partire un gran destro dalla distanza, Bortignon in tuffo è costretto a rifugiarsi in corner. Immediata la risposta del Cartigliano: buona combinazione sulla destra tra Parise e Moro, il primo poi salta un avversario e mette al centro un bel pallone su cui si avventa Di Gennaro, il nove però in allungo non riesce ad impattare la sfera.
Valdagno Vicenza propositivo e che gioca meglio nella prima metà di tempo: al 17’ buon scambio tra Contini e Zanin con il terzino che mette al centro da destra, N’Diaye controlla e scarica dietro per Critelli, conclusione di prima intenzione lontana dallo specchio della porta. Al 21’ percussione centrale di Zanin, arrivato ai venticinque metri fa partire un siluro col destro che costringe nuovamente Bortignon a deviare in corner.
Con il passare dei minuti alza il ritmo il Cartigliano che sfiora il vantaggio prima con Barichello, zampata in area alzata sopra la traversa da Rossetto, poi con Moro che sul secondo palo non sfrutta una buona iniziativa di Mattioli sulla sinistra. La più grossa chance della prima frazione capita sui piedi di Stocco: al 33’ serpentina in area di Di Gennaro che tocca per Barichello, l’undici appoggia indietro per il centrocampista che dal limite prova a piazzarla sotto il sette, il suo destro però si stampa sulla traversa.
Nel finale di tempo si riaffaccia il Valdagno Vicenza, ma i tentativi di Quinteri e Forte vengono bloccati in presa sicura da un attento Bortignon. Non c’è recupero, si va dunque riposo col risultato ancora bloccato sullo 0-0.
Nessun cambio all’intervallo, solo un accorgimento tattico ad opera di Vittadello che inverte Forte e Tadic; sarà una mossa azzeccata, dato che proprio il numero undici sbloccherà l’incontro.
Prima però c’è una grossa palla gol per il Cartigliano, in avvio di ripresa: Di Gennaro calcia col mancino dal lato sinistro dell’area, conclusione strozzata che diventa un assist per Moro che solo sul secondo palo spara addosso a Rossetto.
Come insegna la legge più antica del calcio, passano appena quattro minuti e i locali vanno sotto. Al 50’ Quinteri batte una punizione dalla trequarti sinistra, Bortignon esce in presa alta e non trattiene, la palla arriva sui piedi di Forte, controllo e destro secco con Bortignon che respinge, ancora Forte poi si vede murare il tiro da Miotti, la difesa locale non riesce però ad allontanare con la palla che infine arriva a Tadic appostato al limite dell’area e fa partire un esterno mancino che si infila nell’angolino.
A sorpresa, ma non con demerito, il Valdagno Vicenza si porta in vantaggio: scesi in campo con il giusto piglio, Quinteri e compagni hanno saputo mettere in difficoltà la prima della classe, con una buona organizzazione generale e un Tadic oggi particolarmente ispirato. Tuttavia, la reazione del Cartigliano è immediata e da qui in avanti gli ospiti commetteranno l’errore di schiacciarsi eccessivamente nella propria metà campo.
Non passano neppure due giri d’orologio dallo 0-1 che il Cartigliano va vicinissimo al pari: uno-due tra Mattioli e Barichello, il dieci entra in area e in spaccata mette a lato di un soffio. Ancora locali attivi sulla sinistra con Zarpellon che da fuori area fa partire un destro ben indirizzato, Rossetto si distende sulla sua sinistra e devia in angolo. Ci prova anche l’altro esterno basso Parise, che al 58’ va alla conclusione da fuori area, alta sopra la traversa.
Mezz’ora al termine e Cartigliano che continua ad attaccare alla ricerca del pari: Di Gennaro serve Mattioli sulla sinistra, controllo a seguire e cross morbido al centro, Barichello in torsione gira sul palo lontano con la palla che esce di un nulla. Valdagno Vicenza in difficoltà e che cerca di sfruttare le ripartenze: al 65’ break di Tadic a centrocampo che apre poi a sinistra per N’Diaye, il nove scappa a Miotti ed entra in area, arriva scoordinato alla conclusione e Bortignon riesce ad opporsi al suo mancino.
Al 70’ il Cartigliano reclama un calcio di rigore: destro da fuori area di Murataj, Rossetto respinge corto e Mattioli si avventa sulla sfera e la controlla, pressione immediata di Contini con l’esterno biancoblù che cade in area, spinta troppo lieve per essere sanzionata con il calcio di rigore e l’arbitro fa giustamente proseguire.
Così come prosegue incessante il forcing dei padroni di casa che al 78’ creano un altro pericolo dalle parti di Rossetto: discesa di Zarpellon sulla sinistra che serve poi Mattioli, cross col destro indirizzato sul secondo palo, traiettoria insidiosa ma troppo lunga per Barichello che non riesce ad arrivarci. Due minuti più tardi, altro episodio dubbio in area di rigore valdagnese: Di Gennaro spalle alla porta viene cinturato da Panarotto e cade sotto gli occhi del direttore di gara, anche in questo caso il fischietto di Verona lascia correre; proteste ancora più furenti della panchina di casa, in questo caso il rigore poteva starci tranquillamente.
Passano i minuti e per il Cartigliano c’è sempre meno tempo per rimettere in piedi la gara: gli uomini di Ferronato continuano ad affidarsi all’estro di Mattioli che continua a creare potenziali pericoli. All’87’ il dieci si accentra da sinistra e fa partire un destro rasoterra sul primo palo, Rossetto ancora una volta non si fa sorprendere e si rifugia in corner. Sui suoi sviluppi si scontrano Di Gennaro e Aliberti, con il primo che ha la peggio ed è costretto ad abbandonare il rettangolo di gioco. Testa contro testa, il gioco si ferma per tre minuti e riprende dunque al 91’. Vengono concessi 5’ minuti di recupero in cui i locali si riversano nell’area avversaria.
Al 93’ arriva la rete del pareggio dei locali: il solito Mattioli da sinistra fa partire l’ennesimo traversone, palla indirizzata sul secondo palo dove sbuca il neo-entrato Xausa che di testa pareggia i conti. Dopodiché succede il casino. Al 95’ arriva il triplice fischio del direttore di gara: subito Ferronato fa osservare che i minuti di recupero sin qui trascorsi sono quattro, ma l’arbitro inizialmente è irremovibile nella scelta; ci pensa poi l’assistente Fiorese a spiegare l’equivoco al collega che dunque decide di far riprendere la gara.
Ma nel frattempo sono passati un paio di minuti, e inevitabilmente il ritmo della partita è stato spezzato, e ciò grava notevolmente sui padroni di casa che avevano l’inerzia dalla loro. In questo famigerato ultimo minuto di gioco, quasi per assurdo, è il Valdagno Vicenza che si divora il gol di un’ormai insperata vittoria: Zanin fa correre sulla destra il fresco Bressan che mette al centro basso, all’altezza dell’area piccola è appostato N’Diaye che colpisce malissimo col destro, passando praticamente la palla a Bortignon.
Dopo quest’ultima azione, arriva il secondo triplice fischio dell’arbitro, questa volta quello corretto: risultato finale Cartigliano uno, Valdagno Vicenza uno.