Prima Categoria

Un Carmenta pazzo rinsavisce nel finale

GALLIERA – CARMENTA 2-3

Un pazzo Carmenta quello di Galliera. I rossoblu giocano una delle loro peggiori partite stagionali, regalano due reti agli avversari, ma con un finale veemente strappano tre punti fondamentali in chiave play-off, condannando i biancoazzurri (oggi in arancione) ad un ko pesantissimo soprattutto sul piano psicologico.

GALLIERA: Toniolo E., Toniolo Al. (39’ st Formentin), Trento, Demo, Toniolo An., Tombolato, Baggio, Bianchi, Zanin (18’ st Ferraro), Bertoncello, Parolin. All. Lago

CARMENTA: Barci, Cenzon, Securo, Mascarello, Fiorio, Lago (1’ st Popoiu), Bance, Peruzzi, Cherobin, Facchinello (16’ st Venturin), Bellon. All. Fantinato

Arbitro: Pralea di Rovigo

Reti. Pt 13’ Parolin (G); st 28’ Ferraro (G), 37’ e 45’ Venturin (C), 43’ Bellon (C)

Note. Ammoniti Toniolo Al., Toniolo An., Parolin, Ferraro (G), Securo, Lago, Bellon (C). Espulso per proteste al 31’ st Fantinato. Corner 4-4; rec. pt 3’, st 3’

GALLIERA VENETA

I padroni di casa si dispongono sul terreno di gioco con un 4-3-1-2 in cui Toniolo Alberto, Trento, Toniolo Andrea e Tombolato compongono la linea difensiva, davanti all’estremo difensore Toniolo Eros; a centrocampo agiscono Demo, Baggio e capitan Bianchi, mentre Bertoncello (un ex) opera subito alle spalle del tandem offensivo Zanin-Parolin. Gli ospiti rispondono con Barci tra i pali, capitan Cenzon e Securo esterni di difesa, Fiorio e Lago centrali; in mediana troviamo Mascarello e Facchinello, mentre a sostegno di Cherobin, unica punta, Fantinato schiera Peruzzi, con Bance e Bellon larghi sulla fasce.

La partenza del Carmenta è buona. Al 4’ un pericoloso corner a rientrare di Facchinello viene allontanato dalla retroguardia in affanno. Al 9’ è Securo che carica il mancino da fuori, ma la palla termina sul fondo di poco. Alla prima sortita offensiva, tuttavia, passa il Galliera: Baggio serve sullo spazio Parolin, il quale si incunea tra le larghe maglie della retroguardia avversaria e batte senza problemi Barci (13’).

Il gol cambia volto alla partita: gli uomini di Fantinato si disuniscono, perdono le distanze in campo, sono imprecisi e in perenne difficoltà dietro; quelli di Lago (altro ex) prendono coraggio e, capita l’antifona, cercano di assestare il colpo del ko, peraltro senza esito. Nel frattempo il tecnico dei carmignanesi ha spostato Cenzon a fare il terzino sinistro, Bance a terzino destro e ha avanzato Securo sulla linea dei centrocampisti. Un primo tempo nel complesso deludente si chiude con il salvataggio di Tombolato sul mancino di Cenzon, a Toniolo E. battuto (42’).

Al ritorno delle squadre in campo manca Lago, quello del Carmenta: il difensore non era al meglio della condizione fisica e la sua gara termina perciò dopo un tempo. Al suo posto Fantinato inserisce Popoiu, che va a dare una mano in attacco a Cherobin, con Securo che cambia posizione per la seconda volta, affiancando Fiorio al centro della difesa.  Ma è proprio il reparto arretrato a non funzionare: ogni volta che i locali attaccano, affondano come un coltello nel burro. Parolin dopo centoventi secondi, ad esempio, scappa a Securo e serve Bianchi, la cui conclusione però risulta centrale. Al 6’ altra proiezione offensiva di Cenzon, sfortunato di testa sul cross da destra di Bance: traversa piena. Due minuti più tardi una bella triangolazione Zanin-Bertoncello si conclude con un destro fiacco di quest’ultimo, ma il due a zero giunge poco prima della mezz’ora: Cenzon con un avventato retropassaggio serve Ferraro, il quale da due passi non può fallire.

Ferraro

Partita finita? Sembra proprio di sì. Gli ospiti sono sulle gambe, scoraggiati e nervosi, tanto che Fantinato viene allontanato per le insistenti intemperanze in panchina (31’); i padroni di casa hanno spazi e gamba: ci si attende il tris biancoazzurro piuttosto che una scintilla rossoblu. Ma il Galliera spreca troppo, come con Parolin al 33’: l’incontenibile attaccante salta anche Barci, ma a porta sguarnita centra il palo. E allora si arriva agli ultimi fatali otto minuti. Minuto trentasette: Fiorio si spinge in avanti e dal fondo di destra la mette in mezzo; sul secondo palo Venturin – un altro ex, entrato in campo venti minuti prima – è libero di prendere la mira e insaccare di testa. Minuto quarantatre: Bellon guadagna di prepotenza palla al limite, si gira e lascia partire un rasoterra che termina nell’angolino alla destra del portiere. Minuto quarantacinque: Bellon sfonda a sinistra e crossa teso in area; tra una selva di gambe spunta Venturin, che gonfia la rete per la terza volta e consegna tre punti a dir poco rocamboleschi al Carmenta.

Venturin Ivan 2016

Venturin due gol in pochi minuti

Sull'Autore

Federico Formisano