Nove- Rosà 2-4 Hannioui (N) al 5’, Lazzarotto (R ) al 12’ Hannioui (N ) al 55’ Gallina (R ) al 59’ Guarise (R ) al 70’ Lazzarotto ( R ) al 84’
Nove: Bragagnolo, Tolio, Orsato, Padovan, Pigatto, Dalle Nogare, Bordignon, Vialetto (Baggio A. dal 85’). Hannioui, Dalla Gasperina, Zonta (Nonni dal 61’) A disposizione: Basso, Rebellato, Del Fiacco, Lovison, Andreatta. Allenatore Mauro Cerantola (al posto dello squalificato Cicero).
Rosà: Mason, Dissegna, Bizzotto M., Loro, De Rossi E. Tessarolo, Guarise (Mardegan dal 80’), Nicoletti (Bizzotto L. dal 57’), Lazzarotto (Sartore A. dal 85’), De Rossi L. (Giaretta dal 75’), Gallina (Bertolin dal 82’), A disposizione: Trentin, Favero. Allenatore: Manolo Destro
Arbitro Giaretta di Bassano del Grappa- Assistenti Salvagno e Carisi di Chioggia
Cronaca e foto di Federico Formisano
Il derby bassanese di Promozione vede affrontarsi due squadre dagli obiettivi diametralmente opposti: il Nove punta tutte le fiches rimaste su una vittoria per cercare di avvicinare il Sarcedo quartultimo in classifica. Il Rosà punta ad approfittare della crisi dello Schio che ha riaperto gli scenari per partecipare al tavolo dei play-off. In molti sono convinti che mai come quest’anno la fase finale post campionato sia destinata a produrre pochi risultati pratici visto che dalla Serie D sembrano molte le squadre venete destinate ad intasare l’Eccellenza. Ma lo scenario è in evoluzione e quindi mai dire mai.
Mister Cicero è squalificato ed in panchina va il suo secondo Cerantola. Anche Davide Stefani è squalificato e al suo posto va Pigatto con il giovane Tolio in fascia destra. Un altro giovane Vialetto gioca a centrocampo con Nonni in panchina. Hannioui è il terminale offensivo del gioco sostenuto da Bordignon mentre Della Gasperina e Zonta controllano le corsie.
Il tecnico del Rosà conferma la stessa formazione che ha battuto lo Schio con Lazzarotto di punta, Guarise e Gallina esterni, Nicoletti rifinitore avanzato e Loro in regia. Bertolin parte dalla panchina, mentre sono out Moretto Sandri, Cortese e c.
Il Rosà sembra partire meglio è già al 5’ Elia De Rossi ha la palla buona sotto misura ma la sua conclusione è centrale e Bragagnolo non fa una piega. La prima vera azione offensiva del Nove porta alla rete del vantaggio: la difesa del Rosà non sembra irreprensibile sul traversone e Hannioui è il più rapido ed insacca.
Gli ospiti ovviamente non ci stanno e reagiscono subito mettendo subito in mostra un asse forte fra Nicoletti che non a caso quando giocava in C a Sassuolo e alla Fiorenzuola chiamavano “Genio” e l’attaccante Lazzarotto. E proprio su questa diagonale mai frenata dai difensori avversari, che il Rosà costruisce il pareggio: Nicoletti smarca il compagno davanti alla porta e questi pareggia in estirada. Sono passati solo 5’ dal vantaggio della formazione di casa.
Il Rosà continua a macinare gioco con evidente superiorità tecnica, ma il Nove appena può reagisce e Hannioui continua a rappresentare una minaccia per Mason. Nel primo tempo contiamo comunque almeno sei occasioni per gli ospiti con Lazzarotto che manda alto sulla solita imbucata di Nicoletti (18’), con Guarise che spara alto al volo (22’) con il solito Lazzarotto che non sfrutta una ghiotta occasione (25’) con Bragagnolo abile a parare una velenosa punizione dalla sinistra (30’) con Lazzarotto che si smarca ma calcia fuori da buona posizione (35’) ed infine con il solito assist di Nicoletti per l’attaccante che non si concretizza (37’).
La sensazione a fine tempo è di superiorità netta dei rosatesi ma il risultato rimane fermo sull 1-1
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo ma al 10’ il Nove approfitta di un disimpegno errato con il generoso Padovan che intercetta e lancia immediatamente Hannioui che a tu per tu con Mason lo beffa con una bella conclusione.
Ancora una volta il vantaggio della formazione di casa è destinata a durare ben poco: dopo 4’ Guarise lasciato abbastanza libero sulla corsia di pertinenza trova il gol del pareggio. “Abbiamo commesso errori difensivi – dirà Cicero a fine gara – che una squadra che vuole puntare fino all’ultimo sulla salvezza non si può permettere. Onore comunque al Rosà che ha dimostrato di essere una squadra ben costruita e completa in tutti i reparti”.
Fatto sta che il Nove sembra aver subito la mazzata psicologica del secondo pari per una squadra già travagliata da molte vicissitudini e al 25’ arriva il gol del vantaggio ospite con Gallina e pressocchè in contemporanea l’espulsione per doppia ammonizione del giovane Tolio.. Nel finale con il Nove alla ricerca almeno del pari, parte il contropiede del Rosà che realizza con Lazzarotto la rete del 4-2 finale. Adesso la classifica assegna pochissime possibilità di salvezza ai novesi visto il successo del Sarcedo. Per i rosatesi la giostra play-off è pronta a partire. Non si sa dove porterà ma intanto è un traguardo cercato e quasi certamente ottenuto.