Una bella giornata di sole dopo la pioggia delle ultime domeniche, la neve e le intemperie di un inverno infinito. Oggi per la prima volta massaggiatori pronti a distribuire borracce
Acqua in abbondanza anche a Nove con il massaggiatore del Rosà impegnato nel rifornimento
Serie C
Un buon Vicenza strappa un punto di speranza a Portogruaro contro il Mestre colpendo anche un palo con Ferrari e con il portiere mestrino impegnato in numerosi interventi. Con il Fano battuto dal Sud Tirol il Vicenza lascia ai marchigiani l’ultimo posto e raggiunge il Santarcangelo che ha riposato. Un buona notizia arriva da Bassano dove i giallorossi tornano alla vittoria contro la Sambenedettese avvicinando gli avversari in classifica: i gol di Minesso e Gashi, restituiscono il sorriso al Bassano che ora punta ad una buona posizione nella griglia play-off.
Serie D
Abbiamo già pubblicato l’articolo pervenuto dalla redazione sportiva dell’Arzignano che ci racconta di un pareggio casalingo ottenuto in rimonta e con il portiere Dani protagonista che para un rigore dei friulani. Il gol del pari è stato di Raimondi. Con la vittoria della Virtus ed il pari del Campodarsego sembrano ormai scemate le possibilità della squadra di Italiano di inserirsi nella lotta per la vittoria finale.
Eccellenza
Il Cartigliano vola verso la serie D e la cosa ha veramente del clamoroso. Il Villafranca pare proprio aver mollato e torna con un pari dalla trasferta con il Valgatara mentre i bassanesi s’impongono sul lago di Garda con un 2-0 firmato Barichello e Di Gennaro. A tre giornate dalla fine quattro punti di vantaggio sono un tesoretto da gestire, senza sedersi sugli allori. Per le squadre vicentine le buone notizie si fermano qui visto che il Montecchio perdendo con il Caldiero si fanno raggiungere sulla terza piazza, la Marosticense perde con il Pozzonovo e il ValdagnoVicenza in vantaggio per tre quarti gara con la Vigontina (gol di Nicolò Panarotto alla prima segnatura in Eccellenza), viene raggiunto nel finale e si accinge a salutare la categoria visto che Bardolino e Team hanno 6 punti di vantaggio e Marosticense 7.
Nicolò Panarotto ha segnato il suo primo gol in campionato
Promozione
La protagonista del girone A è la Seraticense che infliggendo all’Aurora Cavalponica la seconda sconfitta consecutiva vola al terzo posto a due punti dal Garda secondo ( battuto dal Croz Zai) e a -3 dalla nuova capolista il San Giovanni Lupatoto. Saluta le ultime speranze di play-off il Longare battuto 3-0 sul campo dell’Oppeano.
Nel girone B, con il Valbrenta promosso, diventa incandescente la lotta per il secondo posto: la Calidonense e la Godigese vincendo con Campigo e un tramortito Schio, vanno a 46 punti inseguiti dai giallorossi di Bernardi giunto alla quinta sconfitta consecutiva ed in grado di sperperare un vantaggio di dieci punti. A partità di punti con lo Schio arriva il Rosà che batte il Nove in rimonta (il primo gol di Lazzarotto è nella foto in evidenza) mentre a ridosso delle prime rimane il Mestrino, pur sconfitto dal Rivereel. Quasi matematica la retrocessione di Juventina Laghi e Teolo che sono a 15 punti dal Sarcedo e pure molto probabile quella del Nove che -11 dai rossoneri oggi vincitori sulla Juventina.
Prima Categoria
Nel girone B il Cologna rimane da solo in testa alla classifica vista la sconfitta del Nogara che viene raggiunto in graduatoria del Valdalpone. Brutta battuta d’arresto per il Lonigo che ha perso in casa con l’Atletico Città di Cerea.
Nel girone C il Tezze continua a vincere ma il Marola, la Pedemontana e il Montebello continuano a tallonare gli avversari che dovranno attendere le prossime gare per festeggiare. Giornata negativa per il Monteviale sconfitto dal Marola, ma ancora in corsa per i play-off. Rientra anche il Chiampo che va a vincere a Lerino. Quasi scontate le retrocessioni di Silva e Gambellara.
Nel girone F vola ancora il San Giorgio in Bosco che va a + 8 approfittando del pareggio fra Fontanivese e Cassola. Mentre l’Azzurra vince la seconda gara consecutiva e raggiunge la seconda piazza. Bene anche il Carmenta che ha vinto con il Galliera.
