All’andata l’Union RSV si era imposto con un pesante 5-1, ratificando la crisi del Carmenta e convincendo mister Bevilacqua a rassegnare le dimissioni. A distanza di quattro mesi i carmignanesi si prendono la rivincita, rifilando un poker ai trevigiani, relegati in piena zona play-out. Tuttavia, il 4-1 finale non deve far pensare ad un dominio incontrastato dei rossoblu: tutt’altro. La compagine di Fantinato, in una domenica in cui non ha giocato all’altezza dei suoi standard consueti, ha dovuto ribaltare lo svantaggio iniziale e solo grazie ad un terribile uno-due, che ha messo ko gli avversari, è riuscita a conquistare agevolmente tre punti che la mantengono in piena lotta per i play-off.
CARMENTA – UNION RSV 4-1
CARMENTA: Barci, Piotto (40’ st Biffanti), Cenzon, Mascarello, Fiorio, Lago, Securo (26’ st Bance), Peruzzi, Cherobin (29’ st Popoiu), Bevilacqua (36’ st Zacchia), Bellon (31’ st Venturin). All. Fantinato
UNION RSV: Ghegin, Prosdocimi (18’ st Simeoni), Bergamin, Marchesan, Tarraran, Cirotto A., Zago (9’ st Favaro), Veronese, Fietta (18’ st Dussin), Sagrillo (18’ st Marconato), Cirotto G. (18’ st Biliato). All. Vaioli
Arbitro: Pagotto di Conegliano
Reti: pt 12’ Cirotto A. (U); st 14’ Peruzzi (C) su rig., 14’ Bellon (C), 21’ Cherobin (C), 44’ Popoiu (C)
Note. Ammoniti Cenzon, Mascarello, Securo, Bellon (C); Prosdocimi, Zago, Sagrillo (U). Corner 4-2; rec. pt 2’, st 4’
CARMIGNANO DI BRENTA
Da segnalare nei padroni di casa l’esordio in prima squadra di Giacomo Bevilacqua, il non ancora diciottenne figlio dell’ex tecnico rossoblu, che va a prendere il posto a centrocampo dello squalificato Facchinello. 4-5-1 per i locali, con Cherobin unica punta sostenuto dal rientrante Bellon, reduce da un lunghissimo stop per infortunio. Dall’altra parte Vaioli schiera i suoi con un 4-3-1-2 in cui Sagrillo agisce tra le linee, alle spalle del tandem offensivo Fietta-Cirotto G..
Il primo episodio da annotare è il vantaggio ospite: punizione di Sagrillo da sinistra e testa vincente di Cirotto A., troppo libero in mezzo all’area (12’).
La retroguardia di casa sembra in bambola e l’Union cerca di approfittarne subito: Cirotto G. brucia Piotto e si presenta davanti a Barci, concludendo però debolmente col mancino (16’). Tre minuti più tardi il Carmenta porta il primo pericolo alla porta di Ghegin: corner tagliato di Peruzzi sul quale Bellon e Mascarello non trovano l’impatto col pallone per una questione di centimetri. Al 24’ è lo stesso Bellon a divorarsi il pari: batti e ribatti che fa giungere la sfera al numero undici di casa, solo a pochi passi dalla porta; deviazione a botta sicura, ma gran riflesso dell’estremo ospite a negargli il gol. Chiude un primo tempo in cui si sono fatti complessivamente preferire i trevigiani una prolungata azione personale di Fietta, la cui conclusione però, viene smorzata dalla difesa, terminando docile tra le braccia di Barci (45’).
Al rientro dagli spogliatoi nessun cambio, ma Fantinato ha spostato Securo dalla linea dei terzini a quella di centrocampo, retrocedendo capitan Cenzon: si rivelerà una mossa decisiva. La ripresa si apre con una punizione di Peruzzi dal vertice sinistro dell’area di rigore: conclusione insidiosa che Ghegin sventa in tuffo, tra le proteste dei locali, i quali sostengono che la palla ha varcato la linea di porta (9’). Il minuto della svolta dell’incontro è il 14’: nel giro di nemmeno sessanta secondi, difatti, si passa dallo 0-1 al 2-1. Il pari giunge dal dischetto: Mascarello centra da destra, Securo cerca lo stacco ma subisce una spinta da Marchesan. Ai più sembra un contatto veniale, per l’arbitro è rigore, che Peruzzi trasforma.
Furibonde proteste dei giallo-blu (per l’occasione in grigio) che riprendono le ostilità probabilmente ancora con la testa al controverso episodio. Ne approfitta nuovamente Securo, il quale scappa sulla corsia mancina e dal fondo centra sul primo palo, dove è in agguato Bellon, che di destro anticipa tutti e insacca sotto la traversa.
L’Union è stordito e Vaioli opera addirittura quattro cambi in una sola volta. Lo scossone probabilmente desiderato dal tecnico, tuttavia, non arriva. Anzi, i padroni di casa vanno ancora a bersaglio: lunga punizione di Fiorio dalla propria tre quarti, la palla scavalca i centrali avversari e Cherobin, con un destro di controbalzo di prima intenzione, fa 3-1 (21’). A questo punto il match non ha più nulla da dire. Anche Fantinato opera tutti e cinque i cambi a disposizione e all’89’ proprio due dei nuovi entrati confezionano il poker: Venturin illumina, Popoiu realizza con un mancino in corsa ad incrociare sul palo lontano.
L’Union esce dal Parrocchiale di Carmignano con le ossa rotte, ma ancora in piena lotta per evitare i play-out; il Carmenta, pur non convincendo a pieno, rimane attaccato caparbiamente al treno play-off, anche se davanti le altre non perdono un colpo.