A

Allenatori fuori mura : Beggio, Bianchini e Cunico superstar della settimana tra agli allenatori vicentini impegnati con formazioni extraprovinciali: Paolo Beggio non smette di vincere e porta la sua Provese a sbancare addirittura il campo della capolista Villafranca. Beggio finora ha ottenuto quattro vittorie e tre pareggi, mantiene l’imbattibilità e la Provese adesso è a due soli punti dal quinto posto della Belfiorese. Non vive, invece, un bel momento la Vigontina di Beppe Camparmò, che dopo la sconfitta con la Provese incamera solo un pareggio con il modesto Valgatara. Nel girone B di Eccellenza l’Union San Giorgio Sedico di Giuseppe Bianchini, torna alla vittoria con la Piovese, seconda in classifica e torna ad un solo punto dalla zona play-off. Clamorosa invece la sconfitta casalinga del Giorgione di Antonio Paganin contro l’ultima in classifica, il Cornuda e adesso la classifica comincia a diventare preoccupante. In promozione, la Luparense di Enrico Cunico (due vittorie in due partite con i lupi) “ riprende la corsa in casa, con rabbia e, nonostante un pizzico di sofferenza nel finale, non molla la presa e si porta a casa tre punti pesantissimi vincendo 2-1 contro l’Unione Graticolato nella 22a giornata. E non molla nemmeno la vetta della classifica, ma anche allunga a più quattro sull’Arcella, sconfitta in casa, con lo stesso risultato contro l’Azzurra Due Carrare. (dal sito della Luparense). La Solesinese di Paolo Borotto non vive certo un bel momento e il pareggio con l’ultima in classifica, il Loreo, appare più come un occasione persa che un risultato favorevole. Moreno Dalla Pozza, infine, allenatore della Pro Sambonifacio femminile rimane in testa alla classifica anche se la gara della sua squadra, con l’Imolese, è stata rinviata per impraticabilità del campo.

Ancora vincente Paolo Beggio

Anticipi: Sabato 3 marzo si giocherà l’anticipo del campionato di D fra Liventina e Mantova.

B

Bajramaj: Anno d’oro per Rexinho Bajramaj che ha realizzato il suo secondo poker stagionale di gol. Il primo lo aveva fatto con la maglia del Real Brogliano con cui ha giocato fino a dicembre; il secondo ieri nella manita che il San Vitale ha rifilato all’Alta Valle del Chiampo. Ieri l’attaccante castellano ha realizzato tutte e quattro le reti di piede, una su punizione e le altre tre su azione. Complessivamente Rexinho ha realizzato 13 reti (7 a Brogliano e 6 a San Vitale) mentre il fratello Enxi con il Tezze è andato a segno 14 volte. Il terzo fratello Klaudio rimasto al Real Brogliano ha segnato 4 reti.

Rexhino e Klaudio Bajramaj

Bassano – Padova in posticipo. La gara clou fra Bassano e Padova si giocherà in posticipo lunedì 12 marzo alle ore 20.45 con diretta televisiva su Rai Sport.

C

Cappellari ancora imbattuto : adesso sono 766’ i minuti di imbattibilità di Gianluca Cappellari del Bp 93. Ieri nella gara clou con il Dueville (seguita per noi da Omar Dal Maso) il giocatore è stato impegnato dagli avanti duevillesi ma è riuscito a mantenere inviolata la sua porta. Ad assistere alla gara c’erano 400 spettatori quasi un record per una gara di seconda categoria.

Cappellari nella foto scattata ieri da Omar Dal Maso

Casagrande: il portiere Emanuele Casagrande non fa più parte dell’organico del Valdagno Vicenza: ieri dopo la gara persa con la Belfiorese che Casagrande ha trascorso in panchina (come da qualche domenica dopo che il titolare è diventato il giovane Boaretto) il ds Maule ha comunicato al giocatore l’intenzione di non avvalersi più delle sue prestazioni. Il Valdagno concluderà la stagione avvelendosi dei portieri della squadra Juniores Bertoncini e Gianesini. A meno che non arrivi qualche portiere svincolato…

Clemenza: in passato vi abbiamo già parlato del talento purissimo di Luca Clemenza, centrocampista e mezzapunta del 1996, cresciuto nel Montecchio e nelle giovanili del Vicenza prima di passare nel 2012 nel vivaio della Juventus con cui ha giocato fino alla formazione Primavera. Clemenza dopo un infortunio che lo ha fermato per qualche tempo è stato ceduto in estate all’Ascoli, in B, dove è già stato impiegato 18 volte e dove ha realizzato due reti, l’ultima ieri nella gara vincente dei bianconeri ascolani con il Cesena.

F

Fracaro migliore in campo: Contro la Liventina il capitano dell’Arzignano Filippo Fracaro è stato il migliore in campo: generoso in difesa, intelligente nell’impostazione, e presente in zona d’attacco: “Era importante tornare alla vittoria – ha dichiarato all’Ufficio Stampa dell’Arzignano – ed è quel che abbiamo fatto! Credo
che la prestazione sia stata più che convincente visto la mole di gioco e le innumerevoli palle gol che abbiamo creato! Dobbiamo continuare in questa direzione e cercare di essere più lucidi nel capitalizzare tutto ciò che costruiamo! Ripeto, era importante tornare a vincere e siamo felici di aver ottenuto i tre punti!. Sono felice di quello che sto facendo; il ruolo di capitano mi sta responsabilizzando e facendo crescere molto! Mi piacciono gli assist, ma allo stesso tempo mi piacerebbe aiutare la squadra segnando qualche gol in più! Quest’anno sto giocando in una posizione più arretrata rispetto alle scorse stagioni, in un ruolo che non avevo mai ricoperto finora e ho ancora tantissimo da imparare, soprattutto in fase di non possesso, per cercare di interpretare al meglio le due fasi di gioco. Dovremo fare il possibile per migliorare sempre più – ha concluso il forte centrocampista – cercando di vincere più partite possibili e di mettere in campo prestazioni come quella di domenica con la Liventina! Lotteremo fino alla fine per rimanere in alto, sapendo che sognare non costa nulla e che nel calcio può succedere di tutto”!

Fracaro in azione (foto di Elisa Calzati)

L

Lugnan esonerato: il Cjarlins Muzane vince una partita importante con il Tamai ma il presidente Zanutta vede una squadra spenta ed esonera l’allenatore Lugnan. Il probabile sostituto potrebbe essere Stefano De Agostini.

S

Simonato di nuovo sulla piazza? Nel recente periodo abbiamo incrociato il DS del Fara Igor Simonato su vari campi della provincia, abbiamo quindi chiesto come proseguissero i discorsi in casa rossoverde. Il vulcanico DS è rimasto sul vago – no, comment – facendo per altro capire che l’avventura a Fara è già terminata a fine ottobre per motivi a lui ignoti. Quel che è certo che Simonato non starà a guardare e si iniziano ad ipotizzare quali potrebbero essere le prossime sue destinazioni, da non escludere nemmeno un Simonato bis a Lugo.

Igor Simonato

T

Terza Categoria Può essere che la Federazione abbia le sue colpe nell’aver messo in piedi un campionato che più scalcinato di così non si può (squadre fuori classifica, trasferte assurde, incapacità di adeguarsi alle mutate esigenze..) ma poi ci mettono del loro anche le società e così si arriva agli avvocati e ai ricorsi infiniti. E si arriva anche alla caduta di stile di non accogliere una richiesta di rinvio di una partita: il Valdastico 10 punti in classifica a -20 dalla quota play-off, quindi decisamente out dalla competizione, si ostina a non concedere al Recoaro l’anticipo della gara richiesto per la Chiamata di Marzo, il grande avvenimento di carattere popolare che blocca il centro termale in questo periodo. La richiesta di rinvio era perorata anche da un assessore. E così la gara non si è giocata e con grande soddisfazione il Valdastico vincerà a tavolino portandosi a 13 punti in classifica, continuando ovviamente a rimanere fuori da qualunque speranza di promozione. Ieri in sostanza il Treschè Conca si è fatto 160 km per andare a giocare ( e perdere) con il Grancona, la Bissarese ha vinto una partita in casa che non vinceva da due anni, ma ahimè è una gara che non conta perché giocata contro una squadra B e dovrà aggiornare il calendario delle mancate vittorie, ed infine il Valdastico e l’arbitro hanno atteso un’ora e mezza, nel gelo della fredda valle, una squadra che si sapeva che non sarebbe arrivata. Poi non lamentiamoci se ci sarà un ulteriore calo delle partecipazioni pur in presenza dell’esenzione della quota d’iscrizione. Questo è un campionato da rifondare e riformare completamente, partendo anche da un cambio di mentalità che non si intravvede affatto. Anni fa le federazioni degli sport più pronti a recepire i cambiamenti (la pallavolo, la pallacanestro, il rugby, ecc) introdussero i play-off e i play-out. In Figc attesero anni prima di accogliere la novità ed oggi nessuno tornerebbe più indietro. Si prenda nuovamente l’esempio dagli altri per introdurre il meccanismo delle seconde squadre. Ogni anno migliaia di ragazzi che escono dagli juniores vanno a giocare con gli amatori o smettono di giocare perché non trovano più spazio nella loro società: questa è l’unica soluzione per salvare la terza categoria. Certo che vox clamat in deserto visto che non si sa chi sia al comando di sto carrozzone… (F.F.)