Le due squadre più in forma incrociano le rispettive serie positive: ne esce un primo tempo con solo un paio di occasioni per i neroverdi e una ripresa tesa e frazionata in “spezzatino” in cui esultano prima Dueville e poi il Quinto, a segno con alcuni delgi uomini più rappresentativi. L’undici di casa nel finale spreca due match ball.
DUEVILLE-QUINTO 1-1 (pt 0-0)
DUEVILLE: 1. Pavan, 2. Locritani, 3. Fiorentin (34′ st 13. Crestani), 4. Orsetti (C), 5. Pasquale (43′ st 17. Ferrando), 6. Barbieri (38′ st 15. Barausse), 7. Bigarella (30′ st 18. Graziani), 8. Dalle Nogare (26′ st 14. Costalunga), 9. Ristic, 10. Hasani, 11. Mongelli. (Non entrati: 12. Cubalchini e 16. Celotto). All. Covolo.
QUINTO: 1. Marchi, 2. Salvo, 3. Fasolati, 4. Baldi (22′ st 17. Zanotto), 5. Stella, 6. Cecchinato (C), 7. Alberti (16′ st 16. Marangoni), 8. Pignattari (38′ st 15. Todescato), 9. Zebele, 10. Giaretta, 11. Basso. (Non entrati: 12. Marchesin, 13. Sette, 14. Tugnoli, , 18. Frigo). All. Giaretta.
Reti: nel secondo tempo 10′ Dalle Nogare (D) e 37′ Cecchinato (Q).
Arbitro: Cappellotto di Schio.
Note: Spettatori 90 circa; ammoniti Pasquale (D), Fasolati, Alberti, Salvo, Baldi, Pignattari, Basso (Q); espulso Basso (Q) al 10′ del st per proteste; corner 5-4 (pt 3-1); falli commessi pt 6-10 e st 15-13 (tot. 21-23); recuperi 0′ e 5′.
Servizio di Omar Dal Maso
DUEVILLE – Dalle Nogare fa il cecchino, Cecchinato rompe le… noci ad un Dueville troppo convinto di avere la vittoria in pugno. Il Quinto moltiplica le forze con l’uomo in meno – espulso per lingua lunga Basso subito dopo l’1-o pro neroverdi – e agguanta un pareggio festeggiato al fischio finale come e più di una vittoria, allungando la serie d’oro anche se viene stoppata la raffica di vittorie. Due squadre in formissima dal trend positivo danno vita ad una prima frazione povera di spirito, con sole due chance carine per i casalinghi di Covolo, peraltro gettate nella spazzatura. Una ripresa spezzettata all’inverosimile (otto sostituzioni e una trentina di interruzioni tra falli e offside) vive di velenose palle ferme da cui vengono i due hurrà, con i piedi mancini fatati dei rispettivi numeri 8 Dalle Nogare (gol da antologia) e Pignattari assistman protagonisti, ma dopo l’uno a uno il Dueville si divora un paio di palle gol clamorose, ferito nell’orgoglio dopo il colpo gobbo di capitan Cecchinato con gli ospiti in inferiorità numerica da quasi mezzora. A nulla vale l’accoppiata Graziani-Ristic in avanti nel finale tra i duevillesi, in una ripresa nervosa e con tanti gialli ospiti (metà dei quali comminati per eccesso di proteste).
Il punticino sarà amarognolo per i neroverdi di casa, un bignè da leccarsi le dita per i biancorossi trasfertisti.
Si parte con il Quinto con la… quinta (vittoria di fila, otto incontri utili con striscia aperta) già ingranata, va sempre a punti anche il Dueville da tempo immemore (ben tredici partite da imbattuti) ma anche con qualche pareggio indigesto nel trapassato prossimo. Entrambe confermeranno il trend al 95′ ma dopo le montagne russe della ripresa. All’andata tris duevillese (3-1 esterno) a Quinto, una delle poche squadre del girone E a bucare la difesa bunker capitanata dal portiere Pavan. Una curiosità, i rispettivi bomber stagionali – Graziani da una parte e Tugnoli dall’altra – partono in panchina.
Il Dueville spinge avanti con tre uomini (da sinistra a destra Hasani, Barbieri e Bigarella) a sostegno di Ristic e c’è da dire che viste le prime sortite il fortino ospite sembrerebbe già vacillare dopo il primo quarto d’ora. Tanto che gli ospiti sono si vedono fischiare quattro falli nei tre minuti iniziali per arginare i neroverdi. Al 5′ prima Hasani perde l’attimo stoppando palla così così in area, stesso minuto ma azione successiva con la prima palla-gol limpida della domenica: bello spunto di Mongelli che serve in area piena lo stesso Hasani bravo a proporsi ma un po’ meno a finalizzare, tiro fiacchetto sui piedi di Marchi che respinge. Al 15′ Dalle Nogare scalda il mancino, suo lo spiovente da palla ferma su cui svetta capitan Orsetti che incoccia deciso ma sul portiere che di riflesso risponde, poi Bigarella contrastato per un soffio non arriva alla zampata sottomisura. Queste le due occasioni lodevoli dei primi 45′, meritano citazione senza infamia il rasoterra fuori target di Bigarella (18′) e la bella combinazione tra Ristic e Hasani con la difesa ospite che sbroglia ben piazzata (35′). Il tutto per il Dueville, mentre il Quinto si affaccia dalle parti di Pavan solo al 42′ con un tiro abbozzato in scivolata da Zebele che frutta comunque il primo e unico corner per gli ospiti del primo round.
Si riprende con gli uomini di Covolo chiamati a macinare di più. Al 3′ Ristic dimostra di essere al corrente delle Olimpiadi Invernali in Corea e tenta lo slalom speciale ma inforca sulla seconda bandierina biancorossa e finisce fuori pista senza concludere. Arriva il 10′, punizione contestata poco fuori area – dai 19 metri -, in particolare da un nevrotico Basso ammonito poco prima e furioso con il giovanotto direttore di gara: chi conosce il calcio dilettanti vicentino non può non conoscere la potenziale palla gol con il mancino di Dalle Nogare sul punto di battuta et voilà, la “tonda” vola col contagiri tesa e calibrata sotto il sette opposto con Marchi che marca visita dall’imbalsamatore. Esecuzione perfetta e 1-0 Dueville mentre Basso insiste evidentemente con lo sproloquio e viene cacciato senza complimenti. Quinto abbattuto, ma solo nel morale, con possibile bis sui piedi di Barbieri che stoppa di petto e tenta la girata volante mancina, in caso di target centrato sarebbe stato eurogol (19′).
E qui il Quinto, dopo 70′ minuti di nulla di fatto in fase offensiva, finisce di pettinare le bambole e dopo la prima chance comincia a crederci: al 25′ la prima avvisaglia con Orsetti ultimo baluardo a togliere da due quintesi una palla solo da spingere dentro dopo una punizione scodellata in area. Sul corner bizzarro colpo di petto di Pasquale da due passi, bravo a sbucare indisturbato sul secondo palo ma sfortunato nel centrare la rete esterna. Al 29′ tocca al Re Mida dell’altra sponda provare a sferrare la punizione-castigo in una ripresa costellata di falli, la distanza naviga sui 25 metri ma Pignattari non si perde d’animo e indirizza una traiettoria mancina che avrebbe poco o nulla da invidiare a quella vincente dell’altro numero 8 (avversario), solo che Pavan ha più tempo per muoversi e balzare a togliere la sfera da sotto il montante. Dueville schiacciato in questa fase nonostante l’uomo in più. Dentro Graziani per tenere qualche palla più in avanti, solo mezze occasioni però e sull’ennesimo falletto commesso Pignattari calibra al bacio in mezzo per la crapa del suo capitano Cecchinato, abile a scornare quanto basta per angolarla dove il portiere di casa non può arrivare. Magnum gaudium per il Quinto che al 37′ scala il suo Everest, ma Covolo dalla panchina ordina gli assalti finali: al 42′ occasione paurosa per Barausse che in piena area sfrutta la torre di un compagno e spara un collo pieno sottomisura sopra la traversa da pochi passi. Al 48′ c’è spazio per Graziani ben servito da Ristic sulla corsa ma il diagonale del bomber trova Marchi in versione “marcantonio” a respingere basso, salvando i suoi dalla ghigliottina sul fotofinish. Tempo scaduto, il punteggio finale è 1-1 e alla prossima.
Nei piani alti tutte e tre le prime classificate avanzano di un punto, la sostanza non muta con il Bp ’93 a fare da lepre, il Dueville da cacciatore e lo Junior Monticello da “avvoltoio” in caso di passi falsi altrui.