Seraticense – Povegliano 0-0
SERATICENSE: Vignaga, Crema, Mucenj, Alban, De Silveira, Borriero, Cappelletto (Anghel dal 69′), Bresaola (Castegnero J. dal 87′), Spessato, Borotto, Raniero. All. Cortellazzi
POVEGLIANO VERONESE: Bertasini, Redolfi, Polato, Cagnoni, Taioli, Calvetti, Piacenza (Nardone dal 76′), Vicenzi (Sgaravato dal 83′), Secchi, Petillo, Gordi. All. Pedron
Arbitro: Mallouk di Rovigo
Servizio della Redazione, foto di Debora Giorio
Per togliersi definitivamente dagli impicci la Seraticense sperava in una vittoria contro i veronesi del Povegliano squadra di non nobile lignaggio e di classifica modesta. Ma nel girone di ritorno dopo la vittoria sull’Alba Borgo Roma, la squadra di mister Cortellazzi sembra abbinata agli 0-0 avendo colti due con Croz Zai e Lugagnano nelle due trasferte consecutive e anche stavolta è arrivato un risultato ad occhiali che se premia l’attenta difesa impostata su due marpioni come De Silveira e Borriero, denota anche una certa sterilità offensiva con Spessato, spesso marcato con particolare attenzione da almeno due avversari e privo di precisi punti di appoggio nei compagni-.
Mister Cortellazzi ieri ha tenuto come ultimamente ha fatto spesso l’altro attaccante di cui dispone Anghel inserendolo a venti dalla fine, ma il risultato è rimasto ancorato al pareggio e la Seraticense per il momento deve accontentarsi di rimanere imbattuta.
La gara si è giocata prevalentemente a metà campo con poche azioni pericolose da una parte e dall’altra. Bertasini del Povegliano è stato impegnato in apertura da un tiro di Borotto e nel secondo tempo da Spessato di testa. lo stesso centravanti a 10′ minuti dalla fine si libera bene in area ma Bertasini è bravo a deviare. Vignaga nel primo tempo da Secchi con un tiro dalla distanza e nel secondo tempo con un gran balzo su conclusione di Piacenza che aveva eluso il controllo dei difensori.
Nel recupero occasione per Raniero servito da Castegnaro ma la palla esce a lato.
Certo questo Veronese – Vicentino (più scaligero che berico) è caratterizzato da grande equilibrio: basti pensare che la formazione di Sarego è a tre punti dalla quinta in classifica, l’Oppeano e ha lo stesso vantaggio di punti sulle quintultime. La prima in classifica il Garda ha 34 punti, dieci meno del Valbrenta che è in testa nel girone B , tredici in meno della Luparense che è in testa nel raggruppamento C, e dodici in meno del Fontanelle che domina l’ultimo girone. In sostanza infilando un filotto di punti sia Seraticense che Longare possono ancora dire la loro in questo torneo.
Il direttore generale Demetrio Antonello da noi interpellato concorda sostanzialmente con il nostro giudizio: “Nelle ultime 5 partite – spiega il Dg- abbiamo accumulato 9 punti. Da un certo punto di vista é positivo ma pensavamo di poter raccogliere di più negli ultimi 3 scontri. Tre zero a zero non esaltanti. Poteva essere il trampolino verso la zona playoff ma così non è stato“.
Ci sono stati forse infortuni o assenze che vi hanno condizionato ? “Diciamo che si, abbiamo avuto in questo periodo alcune squalifiche e infortuni ma questo non deve giustificare. La filosofia della società non ammette giustificazioni salvo eccezioni. Quindi dobbiamo riprenderci alcuni punti persi in questo inizio di ritorno.
Avete fatto qualche previsione per le prossime gare ? “Fare scalette nel calcio è in parte ridicolo, ci sono mille componenti che fanno cambiare il risultato a volte nel bene o nel male. Come dice al Pacino è una questione di centimetri. In ogni caso siamo abbastanza soddisfatti soprattutto nel vedere un gruppo ben unito e giovani che saranno senz’ altro i pilastri per i prossimi anni.