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Stadi d’Italia: l’iniziativa di Calciovicentino stasera al Menti

Stasera  alle ore 20.30, nella Sede degli Arbitri Vicentini in Via Del Grande, sotto i Distinti dello Stadio Menti il sito www.Calciovicentino.it organizza un incontro sul tema: Stadi d’Italia dal titolo del libro di Sandro Solinas che verrà presentato nell’occasione per con l’obiettivo dichiarato di dare risposta ad una precisa domanda: possono gli impianti sportivi multiuso dotati di ricettività alberghiera, di zone commerciali, e di ristoranti, di spazi ludici e ricreativi in genere, diventare il vero ed importante volano economico per l’attività sportiva? La serata sarà articolata su tre momenti:  Il primo momento sarà dedicato alla presentazione del libro di Sandro Solinas Stadi d’Italia in cui l’autore illustrerà la sua opera che parla di molti degli Stadi storici del nostro Paese, compresi quelli della nostra Regione e del nostro territorio. Subito dopo introdurremo un tema che ci sembra di grande attualità ed interesse: partendo dall’esperienza Inglese dove gli Stadi e gli impianti sportivi in genere sono diventati un vero e reale supporto all’attività dei club sportivi garantendo anche ritorni economici utili a gestire l’attività sportiva parleremo delle esperienze progettuali presentate nel recente passato: gli architetti Marco De Marchi e Luca Limongelli illustreranno il progetto che hanno elaborato in passato e successivamente rielaborato ed aggiornato di realizzazione del nuovo Stadio nel luogo dove ora si trova il Menti. Nella fase successive De Marchi e Limongelli si sono appoggiati ad uno dei più importanti studi Italiani quello dell’architetto Natalini di Firenze.  Successivamente  l’Architetto Bruno Gabbiani illustrerà un altro progetto pensato per Vicenza e recentemente riadattato alle mutate esigenze della città quello di Vicenza Futura e dell’Arena degli Eventi dove al posto dello Stadio previsto a suo tempo nel Pat oggi si pensa di realizzare un Palazzetto dello Sport utilizzabile anche per eventi di spettacolo con spazi da riservare alla cura, all’ospitalità, al tempo libero, ecc. Ovviamente ci sarà ampio spazio per gli interventi e per le domande.

 

Dal Giornale di Vicenza:  L’architetto Gabbiani questa sera sotto i Distinti illustra la proposta per riconvertire il progetto di 7 anni fa  Ca’ Balbi, ritorna l’arena per concerti I progettisti della cittadella sportiva pensano al palazzetto per eventi

L’area di Ca’ Balbi dove potrebbe sorgere il palazzetto per concerti

Prima il sogno, poi il progetto, quindi lo stop, infine il ricordo e ora, quasi a sorpresa, la rinascita. Sette anni fa la realizzazione del nuovo stadio (detto Arena degli eventi) a Ca’ Balbi sembrava un’operazione imminente, possibile e davvero reale. «Da 12 anni ho un grande sogno», affermava il 9 marzo del 2011 Paolo Caoduro, presidente della società Vicenza Futura (proprietaria dei terreni di Vicenza est) che guardava con speranza e concretezza a quel piano. Dopodiché, di quel progetto si sono perse le tracce; è stato addirittura soppiantato dalla decisione del Comune di concentrarsi sulla riqualificazione del vecchio Menti, prima, e dal campus della Tav, poi. Finché, quasi a sorpresa, il disegno è stato ripreso dai cassetti dagli stessi privati che, come afferma l’architetto Bruno Gabbiani si sono detti «disponibili a riaprire la partita». Come? Con un’arena per gli eventi, ma coperta e di minori dimensioni. Una sorta di palazzetto per concerti. Gabbiani, architetto che ha tracciato sulle carte l’intervento da 200 milioni di euro per costruire il nuovo stadio con parcheggi, negozi, uffici e residenze riparte dalle mappe. Ovvero «dalla pianificazione urbanistica – afferma – che stabilisce e classifica in modo chiaro quell’area di Vicenza est stretta tra Ca’ Balbi e strada padana verso Padova: quei terreni hanno la funzione di “stadio”». Così era stato deciso dall’amministrazione e, nonostante il progetto dell’alta velocità preveda di realizzare lì il campo base del cantiere, «è necessario trovare poi un futuro – prosegue Gabbiani – e siccome quest’area ha, a livello urbanistico, una vocazione per l’attività sportiva, ora bisogna trovare un destino». E un destino i privati l’avrebbero trovato: realizzare un palazzetto dedicato sì allo sport ma soprattutto agli eventi. Una sorta di struttura presente anche in altre città (vedi Padova) e che consentirebbe di organizzare concerti con migliaia di spettatori. Accanto verrebbero realizzate altre attività per garantire la sostenibilità del progetto: vedi hotel, negozi e parco. «La nostra disponibilità – spiega l’architetto che ha redatto il progetto per conto di Vicenza Futura – c’è ma non possiamo riaprire la partita da soli. L’amministrazione deve dire la prima parola».

Il progetto sarà uno degli oggetti di discussione dell’incontro organizzato questa sera (20.30 nella sede degli arbitri sotto i Distinti del Menti) da Federico Formisano. Sarà presentato il libro di Sandro Solinas (Stadi d’Italia), e si discuterà del rapporto tra impianti e società con gli architetti Marco De Marchi e Luca Limongelli, che hanno elaborato un progetto per ristrutturare il Menti, Bruno Gabbiani e i candidati sindaco.

 

Sull'Autore

Federico Formisano