Seconda Categoria, Girone G: il punto

Terza giornata di ritorno che mescola ancora le carte per le sorti del campionato (sempre che venga confermato il risultato ancora da omologare di Tezze – Virtus Romano). Il Real Stroppari infatti allunga sugli ezzelini, incappati nella seconda sconfitta consecutiva sul campo di un redivivo Tezze sul Brenta, il quale così riesce ad accorciare sui cugini, che hanno raccolto sorprendentemente un solo punto in quel di Marchesane. Crisi per l’Arten invece che, nonostante il ritorno di bomber Argenta, perde contro un mai domo Arsenal Cusinati. La squadra di Cusinati raggiunge così al quintultimo posto la Lampo Carmignano, caduta in casa contro un Santa Croce che sembra essere in forma smagliante.

Nel frattempo l’Eagles Pedemontana con il solito Stefani si è portata a sole 5 lunghezze dalla vetta e sembra poter battagliare fino in fondo. Subito dietro il San Piero di Rosà, in piena bagarre playoff con Arten e Eurocalcio. Per le pantere, vittoriose con il Castion per 2-1, grandissimo gol di Enrico Dalla Via, che ha deliziato i suoi con uno slalom che ha ricordato molto quello ben più famoso di un Roberto Baggio ancora gigliato contro il Napoli, quasi trenta anni fa. Nelle altre partite invece l’Eurocalcio ha battuto per 4-1 il Colceresa continuando il proprio momento magico e l’S.p.f. ha schiantato una Lamonese mai doma ma che si è dovuta inchinare alle doppiette di Benacchio e Lievore.

TOP DELLA DOMENICA

Per lunghi tratti dell’andata abbiamo parlato di come l’Eurocalcio Cassola fosse la delusione di questo girone G e di come alcuni giocatori non stessero rendendo rispetto alle aspettative. Anche per Marco Dissegna è stato così, ma a differenza di altri non ha abbandonato la barca e a suon di gol sta aiutando i suoi a suon di gol a rimontare i punti persi per strada nella prima parte di stagione. Ed ora l’Eurocalcio fa paura a tutti quanti!

Nella giornata in cui lo Stroppari allunga sul Virtus Romano solo il Tezze riesce a mantenere il passo. Il suo capitano, l’eterno Michele Campagnolo, timbra il cartellino nella vittoria contro i gialloverdi e fa ripartire la macchina rossoblù.

Sembra l’anno della consacrazione invece per Daniele Benacchio che con il cambio di allenatore sembra aver trovato la tranquillità e la voglia giusta per fare la differenza. Il suo S.p.f. ora può sognare e lui con questa doppietta potrebbe essere già nei taccuini di alcune squadre di categoria superiore.