Gabriel Maule è nel mondo del calcio da dieci anni. Iniziò a Trento, come responsabile del settore giovanile, dove fu chiamato dal Presidente Di Benedetto, quindi iniziò la carriera di Direttore sportivo a Castelnuovo dove rimase due anni ottenendo sempre ottimi passaggi. Quindi le stagioni di Trissino con Cenzato presidente e Renica ed Andreucci allenatori e poi il ritorno nel veronese a Villafranca (per due anni) e a Sona (consigliere del Presidente) , prima del passaggio a dicembre al Valdagno Vicenza dove è arrivato a Dicembre per impostare la campagna acquisti che ha portato all’arrivo di cinque giocatori ( Contini, Damiani, Tadic. N’Dyaie e ultimo in ordine di tempo Tumiatti arrivato in settimana dal Cittadella).
Direttore, la comunicazione del suo arrivo a Valdagno è solo di questi giorni, ma Lei è a Valdagno da inizio Dicembre. Come mai non è stato comunicato prima il suo arrivo ?
“E’ stata una fase delicata con molte cose da fare e abbiamo pensato sopratutto a risolvere i problemi che c’erano in una società praticamente nuova con molte cose da aggiustare. Per le comunicazioni abbiamo pensato che ci fosse anche tempo successivamente.
La settimana che si è chiusa è stata caratterizzata da molti avvenimenti ( l’esonero di Lelj e gli arrivi di Vittadello e Tumiatti) ; come l’avete vissuta in società ?
” Sopratutto l’esonero del mister è stata molto doloroso e difficile. Pippo Lelj e il presidente avevamo un legame intenso di stima e di rispetto reciproco. Ma all’interno del gruppo si erano create situazione difficili da governare e pur a malincuore si è deciso di dare una scossa all’ambiente. Una volta completato il mercato, per cercare di cambiare le cose, rimaneva solo da valutare il cambio del mister e quindi visto che non si vuole lasciare nulla di intentato abbiamo proceduto all’esonero. Io e il Presidente reputavano Lelj un uomo di valore. E quindi abbiamo cercato il profilo di un allenatore di prima fascia. Cercando sopratutto di portare esperienza e competenza. Immaginato per quel ruolo Mario Vittadello abbiamo atteso la risposta. Che dopo qualche riflessione da parte del mister è stata positiva con soddisfazione reciproca.
In settimana poi avete puntato anche su un altro giovane per rinforzare ulteriormente il reparto offensivo ed è arrivato Tumiatti dal Cittadella
“Si, Il Cittadella ci ha dato in prestito questo giocatore che è un centravanti di prospettiva e lo abbiamo preso volentieri pensando che possa dare un contributo alla causa.”
Dopo la mezza rivoluzione di questa settimana che cosa vi aspettate adesso dalla squadra ?
“Il sacrificio fatto dal Presidente Coda per mantenere la categoria, sopratutto nella ricorrenza del centenario del Valdagno è stato importante e quindi si vuole assolutamente lottare per ottenere la salvezza che è un obiettivo in cui dobbiamo credere. Io credo che la soglia per la salvezza sia a 32 punti( il che vorrebbe dire che rimangono da conquistare 20 punti nelle prossime 12 gare NDT): Per far questo dobbiamo sopratutto guadagnare punti sul Valgatara penultimo; ma per noi non sarà importante il modo in cui raggiungiamo la nostra meta ma proprio aver chiaro l’obiettivo da raggiungere. Insomma questo risultato è legato più a noi che agli altri. E poi in dieci che faccio il Ds sono stato così fortunato da non aver mai conosciuto non solo la delusione di una retrocessione ma anche la partecipazione ai play-out. E vorrei proprio evitarli anche in questa circostanza, anche se un sano realismo mi fa pensare di ottenere intanto di conquistarli.
Il calcio mercato della C (che vi ha portato Tumiatti ) e quello degli svincolati è ancora aperto. Pensate di fare qualche altra operazione ?
Ad oggi la squadra rimarrà così: puntiamo invece sul recupero di Quintieri che per noi rappresenta un giocatore importante. Raffaele si è infortunato in un amichevole ed è fuori da 4 settimane. Secondo lo staff medico ci vorranno ancora due settimane per il completo recupero e quello sarà un altro rinforzo importante per noi
Finora uno dei dati positivi viene dall’aver impiegato molti giovani interessanti. Concorda con questo giudizio ?
Certo ! Questo è stato l’investimento più importante fatto dal presidente Coda che ha speso molto per acquisire la società ma ha anche investito molto sui giovani di valore (molti dei quali acquisiti a titolo definitivo): Federico Critelli penso possa essere considerato, senza tema di smentita, come il miglior 2000 in circolazione. E poi un’attaccante come Bressan e tutti gli altri fino ad arrivare a Boaretto , il portiere che avrebbe dovuto partire come riserva di Casagrande ma ha preso al balzo l’occasione che gli è capitata e sta facendo molto bene. Ma tutto questo lo vorrei ribadire è dovuto al grande impegno e al grande entusiasmo che caratterizza il nostro presidente che si è rivelato come un grande appassionato ma sopratutto come una persona correttissima, un vero uomo di parola.