A

Arzignano: Nessun dramma in casa Arzignano Valchiampo dopo il ko contro la Virtus Vecomp. Certo, la sconfitta ha lasciato l’amaro in bocca e tanta voglia di riscattarsi quanto prima, già dalla partita di domenica prossima al Dal Molin alle 14.30 contro l’Abano. Il punto della situazione lo facciamo con il direttore sportivo, Mattia Serafini.  Che cosa credi non abbia funzionato per portare a casa un risultato positivo?* “La mia impressione è che siamo stati troppo timorosi nella ricerca delle nostre giocate e poco furbi e maliziosi nella gestione della gara dopo essere passati in vantaggio. Ma non si fanno processi o drammi, guardiamo avanti con fiducia”. Nel prossimo turno sarete impegnati al Dal Molin con l’Abano. Che partita dobbiamo aspettarci?  “Sarà un testa coda molto pericoloso se non affrontato con il giusto timore e mentalità. La squadra deve continuare a lavorare come ha sempre fatto; una sconfitta non scalfisce le certezze acquisite dopo 13 risultati utili consecutivi. Il campionato non si decide adesso, dobbiamo pensare una gara alla volta cercando di non perdere terreno dalle due battistrada”.

C

Calciomercato di C , ancora dieci giorni di mercato e poi si chiude.  Intanto Il Vicenza pensa di restituire alla Juventus il difensore,  Pietro Beruatto , ancora infortunato alla spalla. Il giocatore potrebbe così curarsi a Torino. Tra le voci della giornata da segnalare quella che darebbe come probabile il passaggio del forte attaccante Daniele Cacia dal Cesena al Feralpi Salò e l’arrivo alla Sambenedettese del portiere Pietro Perina dal Cosenza.  Gianluca Di Marzio annuncia tra i movimenti fatti il doppio scambio definito tra Fano e Fermana, con Vittorio Favo e Nicola Camilloni lasciano il Fano e vanno alla Fermana, mentre King Udoh e Matteo Gasperi fanno il percorso inverso. Il Fano ultimo in classifica nel girone B si sta rinforzando e avrebbe preso anche Danza dal Pordenone

Colceresa: la sconfitta pesante subita ieri dal Colceresa contro l’Eurocalcio seguita agli altri risultati non esaltanti di questo inizio di girone di ritorno (sconfitta con l’Spf e pareggio con il  Fellette) hanno determinato la decisione del mister Antonio Bedin di dimettersi dall’incarico. Ma la società lo ha pregato di soprassedere alla decisione. E il mister ha deciso di avere un confronto con squadra e società per vedere se ci sono i termini per una ripresa di entusiasmo e per ripartire nella corsa verso la salvezza. Attualmente la squadra è a quota 19, due punti sopra il quintultimo posto occupato oggi da Lampo e Arsenal.

P

Presenze alla fine del girone d’andata. Nel periodo della sosta del Campionato abbiamo pubblicato le presenze e le reti nel girone di andata di Altair (22/12), Arcugnano (21/12) Arzignano (4/1), Azzurra Sandrigo (10/1) Bassano (15/1) Cartigliano (16/1) Cassola (4/1), Berton Bolzano (30/12) Carmenta (9/1), Castion (23/12), Cornedo (20/12), Isola Castelnovo (4/1), Juventina Laghi (4/1), La Contea (24/12),  Le Torri (6/1), Longare (7/1) Marola (6/1)  Marosticense (7/1) Montebello (18/1) Montecchio (14/1) Montecchio Precalcino (2/1), Mottinello (1/1), Mussolente (28/12), Nova Gens (4/1), Pedemontana (8/1) Real Stroppari (19/1)  Rivereel (17/1), Santa Croce (31/12), San Vitale (2/1), Sarcedo (20/1), Schio (31/12), Silva (28/12), Sossano (4/1), Spes Poiana (4/1),  Spf (26/12), Stella Azzurra Sant’Anna (11/1),  Summania (18/1), Tezze sul Brenta 29/12, ValdagnoVicenza (23/12), Vicenza (4 /1), Virtus Romano (26/12);  Ed ecco le  presenze e le reti del Seraticense: Da Silveira 15, Spessato 15 (9), Anghel 15 (4),  Mucenj 15, Crema 15, Raniero 14 (2), Bresaola 14, Borotto 13 (1), Alban 13 (1), Borriero 12 (1) , Sperman 11, Castegnaro M 10 (1), Vignaga 9,  Nicente 8, Donadello 8, Polo 6, Cappelletto 6 (1),   Tripoldi 1, Sigismondi 1

S

Stadi d’Italia: sta prendendo piede l’organizzazione della serata dedicata all’incontro sugli Stadi d’Italia, organizzata direttamente dal nostro sito.  Sarà un’occasione per conoscere la pubblicazione di Sandro Solinas sugli impianti sportivi più importanti del nostro paese, ma anche l’opportunità per discutere con alcuni importanti esponenti del mondo sportivo della situazione del Vicenza Calcio e se questa possa rappresentare un freno alla necessità per la nostra città di dotarsi di strutture significative ed importanti.

T

Teramo: la vittoria del Vicenza è costata la panchina all’allenatore del Teramo Tonino Asta, ex mister del Bassano. In particolare all’allenatore viene imputato di aver effettuato un cambio sbagliato nel secondo tempo quando con la squadra in vantaggio ha tolto un attaccante inserendo un difensore, consegnando di fatto il controllo della gara al Vicenza. Il nuovo allenatore teramano è una vecchia conoscenza vicentina, Ottavio Palladini che ha giocato in maglia biancorossa dal 1998 al 2000 (43 presenze e 5 reti realizzate). In passato Palladini aveva allenato la Sambenedettese.

V

Valdagno Vicenza:  Il presidente Roberto Coda comunica l’avvenuto cambio della guardia sulla panchina del Valdagno Vicenza dopo la sconfitta di ieri con il Montecchio. Coda si è detto dispiaciuto di aver dovuto assumere questa decisione soprattutto perché tra lui e Pippo Lelj si era istaurato un ottimo rapporto non solo sul piano tecnico e organizzativo ma anche su quello umano. “D’altra parte – ha confessato il Presidente  – nell’ultimo periodo il clima dello spogliatoio è mutato e si sono iniziati a manifestare dei problemi che non riuscivamo più a comprendere bene. Noi crediamo ancora nella salvezza. Ci sono ancora dodici partite e 36 punti in palio e non potevamo lasciare nulla d’intentato. Da qui la dolorosa decisione”. La società si è messa subito alla ricerca di un nuovo allenatore e i contatti non mancano. N

el giro di poche ore dovrebbe arrivare la comunicazione ufficiale del nuovo allenatore.

 

Vicenza: L’udienza del processo fallimentare del Vicenza Calcio è stato fissata per il 20 marzo.  Fino a quella data  il curatore Nerio De Bortoli dovrà portare avanti l’esercizio provvisorio. Provvedendo nel frattempo ad analizzare la reale situazione economica del club.  Dal 20 marzo quindi scatterà la procedura per la messa all’asta del club, sempre che il Curatore non sia obbligato dalla situazione contingente a dover arrendersi senza poter portare avanti l’esercizio provvisorio. Nel qual caso il Vicenza perderebbe l’affiliazione alla FIGC e una nuova società indicata dal Sindaco potrebbe chiedere  l’ammissione in Serie D.

 

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