Serie C

Vicenza e Bassano: due splendide vittorie !!!!!

Il Bassano in casa con  il Santarcangelo ed il Vicenza a Teramo ottengono due successi importantissimi.  La Classifica infatti dice che il Bassano è salito addirittura al sesto posto in classifica con 28 punti mentre il Vicenza sale a 24 punti ai margini della zona play-off. La squadra vicentina però sarà penalizzata di 4 punti in classifica e scenderà a quota 20, comunque sopra a Santarcangelo e Fano (se il campionato finisse oggi sarebbe salva) ma sopratutto ad un solo punto dal Teramo battuto oggi e dal Ravenna, a 2 dal Gubbio e a 3 dalla Fermana. Da stasera le prospettive sembrano migliori per entrambe le nostre formazioni di punta. Speriamo che De Bortoli porti a compimento l’operazione esercizio provvisorio. E Sabato prossimo tutti al Menti per Vicenza – Padova.

Bassano – Santarcangelo 3-1

Bassano: Grandi, Andreoni, Pasini, Bizzotto, Stevanin, Bianchi (Zonta dal 29′), Proia (Botta dal 78′), Salvi, Venitucci (Tronco dal 60′) , Minesso, Razzitti Allenatore Giovanni Colella

Santarcangelo: Bastianoni, Bondioli (Spoljaric dal 46′) , Briganti, Sirignano, Toninelli, Dhamo, Dalla Bona, Lesjak, Zabec, Piccioni, Capellini Allenatore: Alberto Cavasin

Novità nella formazione del Bassano con Razzitti che parte dal primo minuto al posto di Diop che era annunciato in campo. Gioca  Salvi con Botta in panca.

Bassano in vantaggio al 15′ : Minesso colpisce di testa servendo Proia che in rovesciata fa gol.

Un buon Bassano che si rende pericoloso anche con Razzitti e Minesso.

Il Bassano perde Bianchi per infortunio sostituito da Zonta che ha dopo un paio di minuti costruisce una buona palla per Minesso con palla a lato.

Al 37′ pareggia il Santarcangelo con Piccioni che riprende una respinta di Grandi.

Al 39′ raddoppio del Bassano: Zonta non poteva esordire meglio di così, sul lancio filtrante di Venitucci, l’ex interista si inserisce bene e realizza il secondo gol per i giallorossi.

Finisce il primo tempo con il Bassano sul 2-1

Riprende il secondo tempo con una punizione di Dalla Bona respinta da Grandi

Il Bassano controlla bene e lascia solo una conclusione a Piccioni.

Al 72′ il Bassano fa 3-1: Zonta serve Razzitti che colpisce il palo riprende Minesso che segna

al 82′ occasione per Minesso.

Due conclusioni di Piccioni e Spoljaric senza conseguenze per la difesa del Bassano.

Teramo – Vicenza 1-2

Teramo: Lewandowski, Altobelli (Faggioli dal 85′), Caidi, Speranza, Sales; Varas, Amadio, Ilari; Tulli (Pietrantonio dal 60), Barbuti (Fratangelo dal 65′), Bacio Terracino. A disposizione: Calore, De Grazia, Paolucci, Milillo, Graziano, Diallo, Faggioli, Mancini. Allenatore: Asta.

Vicenza: Valentini, Malomo, Milesi, Crescenzi, Giraudo; Alimi, Romizi, Bangu (Giacomelli dal 55′); Di Molfetta (Comi dal 63′), Ferrari (Tassi dal 81′), De Giorgio. A disposizione: Fortunato, Costa, Bianchi, Magri, Comi, Giusti, Tassi, Tardivo. Allenatore: Zanini

Rispetto alle previsioni della vigilia Zanini schiera Malomo a destra con la confermata coppia centrale Milesi- Crescenzi e con Bianchi in panchina, sugli esterni gioca Di Molfetta a destra con De Giorgio sulla corsia opposta, mentre Ferrari è il punto di riferimento avanzato.

Buona la presenza dei tifosi biancorossi, almeno 200 in uno Stadio che ha circa 1500 spettatori presenti (1329 i paganti, 227 da Vicenza)

il pubblico vicentino a Teramo

Il Teramo si fa vedere per primo con Varas che raccoglie un retropassaggio di Bacio Terracino e manda alto.

Il Vicenza imposta un contropiede con Lewandoski che esce a pugno su De Giorgio sul limite dell’area.

Al 15′ Tulli in velocità su Malomo e passaggio per Sales che viene anticipato da un buon intervento difensivo di Romizi.

Al 28′ tiro di Varas alto sulla traversa.

al 34′ clamorosa occasione per il Vicenza: Alimi cerca la verticalizzazione in area la difesa respinge e Alimi calcia dal limite colpendo il palo esterno. La prima vera occasione del match è per il Vicenza !!!

Al 36′ risponde subito il Teramo con una conclusione da fuori di Bacio Terracino con buona parata di Valentini.

al 42′ Sales anticipa di giustezza Di Molfetta e il Vicenza usufruisce di un angolo.

Il primo tempo finisce 0-0 con la miglior occasione per il Vicenza che colpisce un palo con Alimi.

Al 4′ segna il Teramo con Varas che crossa per Bacio Terracino che calcia da buona posizione, c’è una leggera deviazione di Malomo che spiazza Valentini.

Al 5′ reagisce il Vicenza con un cross di De Giorgio parato bene da Lewandoski

Al 10′ Zanini manda in campo Giacomelli con De Giorgio che si sposta a centrocampo al posto di Bangu.

al 14′ annullato un gol di Di Molfetta: sul cross in area c’è un presunto fallo di Giacomelli su Varas riprende Di Molfetta che realizza ma l’arbitro annulla.

Il Teramo si chiude togliendo Tulli ed inserendo il centrocampista Pietrantonio.

Zanini inserisce Comi e toglie Di Molfetta con Ferrari e Comi attaccanti centrali e De Giorgio e Giacomelli esterni.

Al 73′ Giacomelli pesca bene Giraudo che viene atterrato in area. Rigore che De Giorgio trasforma con freddezza

Al 75′ il Teramo in avanti con un palo colpito da Amadio

Subentra una fase di equilibrio con alcuni cambi

Al 82′ gran tiro di Giacomelli che sfiora la traversa.

Al 84′ grande azione di Giacomelli (il cui ingresso in campo è stato veramente decisivo) che va in slalom in area e segna il gol del 2-1

il gol di Giacomelli

Si arriva al 90′ con l’arbitro che concede 4′ di recupero.

Non succede nulla nel recupero ed il Vicenza può andare a festeggiare sotto la curva: complimenti ai giocatori e a mister Zanini che in una situazione difficilissima hanno saputo trovare stimoli e orgoglio per reagire. Bella gara. Questo Vicenza può salvarsi e non solo sul campo ma anche dalla chiusura..

Foto inviata da Giacomo Carollo, da Teramo- Giacomo che con un amico si è sciroppato 1000 Km in auto ci scrive: le emozioni della gara sono state altissime sopratutto per la rimonta! La partita è stata bruttina ma è piaciuto il carattere della squadra che ha saputo uscire da una situazione difficile. Bello il tuffo della squadra e dello staff sotto la curva. In curva con noi c’era anche De Bortoli, il curatore fallimentare.

 

 

Sull'Autore

Federico Formisano