Cenerentola del girone in partita però fino al 90′. Vantaggio di Piazza in pallonetto nei primi 45′, i blaugrana di Rosin dopo la metà ripresa sfiorano il pari prima del capitombolo. Tre interventi super di Milan per i biancoverdi.
Completano l’opera Belhassan e Suso nelle ultime battute per il 3-0 finale. I Piccoli-boys risalgono ancora.
MONTECCHIO PRECALCINO-GRISIGNANO 3-0 (pt 1-0)
MONTECCHIO PRECALCINO: 1. Milan, 2. Zichele, 3. Boscato, 4. Maculan, 5. Zenere (C), 6. Moresco, 7. Piazza, 8. Gresele, 9. Belhassan (43′ st 16. Suso), 10. Canesso (24′ st 17.Costa), 11. Da Roit. All. Piccoli. (Non entrati Adu, Orso, Fittolani, Maccà, Coppone).
GRISIGNANO: 1. Filippi, 2. Loda, 3. Canilli, 4. Bortoletto (1′ st 15.Pauro), 5. Tabarin, 6. Ceron, 7. Lattenero, 8. Dori (43′ st 16. Nalesso), 9. Scanferla, 10. Masiero (C), 11. Zanon. All. Rosin. (Non entrati Burlin, Semolini, Dalla Riva, Ferroli, Checchin).
RETI: nel primo tempo 32′ Piazza (M); nel secondo tempo 42′ Belhassan (MP e 47′ Suso (MP).
NOTE: Spettatoti 80 circa. Ammoniti Zenere e Belhassan (MP), Pauro (G). Angoli 1-10 (pt 1-8). Falli 16-14 (pt 8-4). Fuorigioco 5-4 (pt 3-2).
C’è un Milan che vince e già questa è una notizia. Ma è biancoverde, montecchiano doc, non milanese nè rossonero. E c’è anche il suo zampone nel 3-0 che il Montecchio Precalcino riserva e serve ad un Grisignano che non gioca affatto da cenerentola ma rimane comunque senza scarpette al 90′. La “scarpetta” la fa Piccoli insieme ai suoi, pappandosi tutto il sugo sul piatto di questo secondo incontro del 2018 per la sua squadra: anno fortunato fin qui dopo due vittorie in altrettante domeniche e la risalita che passa ora per l’aggancio al 9° posto, alla faccia di infortuni assortiti e squalifiche (out Rizzato). Per i blaugrana ospiti malinconica quinta sconfitta di fila con allenatore furioso nel post gara e ne ha ben donde: assurdo perdere per 3-0 una gara condotta nella prima mezzora e più volte lì e lì per riprenderla nel corso della ripresa. E con due gol annullati, a torto o a ragione non si sa, causa var indisponibile.
Il flash recita appunto un Grisignano più arrembante nei primi 30′, basti un dato: cinque corner battuti mentre il Montecchio fatica a frenare gli avversari, commettendo dal canto suo sei falli e rischiando sulle palle scodellate dalle bandierine e dalle punizioni. Poi sbuca dal nulla l’eurogol in lob di Piazza che desta il Montecchio, da lì in poi a recuperare legittimazione sul vantaggio con cui si va al riposo grazie anche a due bei guizzi di Milan fra i pali di casa. Nelle ripresa primo quarto piatto, poi Masiero e soci ingranano e sprecano 3-4 palle gol prima di patire la fatica e la smania di spingere, subendo due ceffoni in contropiede (splendido il raddoppio di Belhassan) che fanno scottare ancora di più le guance. Migliori in campo Milan e Piazza a pari merito per i locali, l’uomo ovunque Ceron per gli ospiti.
Al calcio d’inizio biancoverde d’ordinanza per i padroni di casa, rossoblu tradizionale per gli ospiti e direttore di gara in rosa romantico. Non sarà storia d’amore tra Montecchio e Grisignano, però, nonostante l’incontro sostanzialmente corretto e soli tre “semafori” gialli di avvertimento. Sui blocchi di partenza scatta l’undici di casa, con Canesso al 2′ che raccoglie la sfera dopo un cerotto di Filippi in respinta, calcia in porta prontamente l’esperto n°10 ma è più bravo il portiere nel secondo dei due interventi. Una palla gol illusoria perchè poi il trend sarà blaugrana: all’11’ Zanon si ritrova una palla rimbalzante evidentemente sul piede sbagliato, finisce in orbita il suo colpo mancino al volo. Al 17′ il barbuto Scanferla, assai attivo in prima linea, devia sottoporta sul fondo un tiro di un compagno, poi al 22′ botta grintosa di capitan Masiero respinta coi pugni da Milan. Mezze occasioni che si sommano ai corner velenosi battuti, su cui al 25′ arriva la chance più ghiotta: svetta Ceron che incorna fra le braccia del portiere. Al 28′ il Montecchio torna a farsi sentire in avanti: aggancio morbido di Piazza in area, dribbling riuscito e servizio a Canesso che dall’altro lato incrocia il sinistro in diagonale, fuori target di poco. E’ la seconda chance nitida per i Piccoli-boys, che alla terza fanno centro: minuto 32, colpo di classe di Piazza che… spiazza tutti, colpendo nel cuore dell’area una palla in lob di collo esterno destro da una decina di metri dalla porta, la parabola scavalca Filippi, rimbalza al di qua della linea e sotto il montante finendo nel sacco. L’uno a zero fa scodinzolare i montecchiani, visto che al 35′ Piazza galvanizzato dall’eurogol compie un’azione imperiosa sul fondo, cross basso tagliente in mezzo respinto alla buona, arriva Da Roit dal limite per mettere in buca ma il tiro in corsa si perde nella stessa galassia citata prima. Il Grisignano si divincola dai 5′ minuti di black out, grande azione in velocità a smarcare Dori che (38′) che sbatte su Milan in uscita anticipandolo con un tocco però alto. Pareggio sfiorato, così come al 47′ sulla punizione ben calciata da Lattenero su cui Milan si distende basso e ci arriva respingendo, poi arriva Ceron per il tap-in che gonfia il sacco ma rete annullata per offside. Ancora Milan decisivo al 45′ sul colpo di testa di Ceron che schiaccia bene ma finisce ancora con le mani fra barba e capelli.
Si va alla ripresa, meno vibrante rispetto all’ultimo quarto d’ora precedente. Anzi, da annotare solo l’occasionissima peril potenziale 1-1 capitata a Lattenereo (12′) che parte sul filo e compie la scelta giusta provando anche lui il pallonetto sul portiere in uscita ma il suo “colpetto” rimbalza a lato, a meno di mezzo metro dal palo a Milan battuto. Scorrono i minuti senza sussulti, al 25′ uscita tempista di Filippi a disinnescare Belhassan, il neoentrato Pauro per i grisignanesi si fa vedere con una bordata alta da fuori. Da segnalare una sbucciata di Piazza al 27′ tentando il colpo al volo su cross da destra, in questi minuti la partita cambia ritmo con il Grisignano a sparare a raffica verso un Montecchio che traballa dietro per una decina di minuti buoni.
Al 31′ arriverebbe il gol del pari firmato Lattenero ma con difesa che altrui che si arresta per l’offside, più di qualche dubbio; al 32′ contropiede di Lattenero che protegge, sportella e trova lo spazio per un diagonale sul secondo palo su cui Milan mette la punta di un’unghia “spostandolo” in corner. Ne ne nasce una doppia battuta, sulla prima il mastino Ceron stacca e colpisce stretto sul primo palo complice una deviazione ravvisata dall’arbitro, nuovo angolo e altra mischia con Ceron ancora fuori. Al 34′ l’altra chance brillante, Masiero semina il panico fra i biancoverdi arruvando sulla linea di fondo e servendo un liberissimo Lattenero che pecca in freddezza, girando stretto sul primo palo: palla sul fondo. Lo stesso Masiero ci prova da fuori chiamando il portiere di casa al tuffo basso in presa, è arrembaggio Grisignano che però giocoforza lascia spazi e fiato: Piazza sulla destra è sempre una spina nel fianco e con la spina sempre attaccata a dare corrente alla propria squadra, suo il cross da cui dopo un rimpallo nasce la palla avvelenata su cui Belhassan si coordina alla perfezione per sbattere sotto la traversa un collo pieno potente e imparabile da centroarea. E’ 2-0 al 42′, con tris divorato dallo stesso mvp Piazza due minuti dopo sparacchiando alto mentre i rossoblu di Rosin rimangono in “sbattimento”, subendo lo 0-3 evitato poco prima al 47′: pennellata al bacio di Gresele per il neoentrato Suco che sprinta sul secondo palo e la spinge dentro di ginocchio.