Sono ore frenetiche…
FALLIMENTO !
Stamattina la prima notizia. Il procuratore della Repubblica ha chiesto al tribunale civile il fallimento del Vicenza Calcio. Nella richiesta della Procura è contenuto il riferimento esplicito alla normativa fallimentare (l’articolo 104 della legge) che prevede la possibilità dell’esercizio provvisorio. Come successo lo scorso anno a Bari, a Pisa, e a Latina, l’esercizio provvisorio garantisce la possibilità di concludere il campionato per non guastare la regolarità del torneo di C.
CONFERENZA STAMPA
Alle 14.00 puntuali in una sede dell’Aic gremita di giornalisti di televisioni, radio e giornali, alla quale eravamo presenti (i video sono pubblicati nel sito facebook di www.calciovicentino.it ) il segretario generale Grazioli ha dato la parola a Stefano Giacomelli, capitano biancorosso che era affiancato da i compagni più esperti (Ferrari, Romizi e De Giorgio) e dal ds Zocchi. La verità di Giacomelli è riassunta in un lungo documento che parte dall’estate e racconta per filo e per segno quanto accaduto. Ci sono episodi sconcertanti come l’intrusione di Ferri nello spogliatoio del Vicenza che dà indicazioni tecniche a Beruatto che era già stato sostituito oppure le promosse di Polato e Dalla Vecchia prima della gara con l’Albinoleffe quando la società era già stata ceduta a Sanfilippo. Oppure ancora le telefonate a potenziali nuovi acquirenti in diretta mentre erano in corso incontri con la proprietà. “Tutte cose che ci hanno fatto pensare – ha detto Giacomelli – di essere in un film, ma horror però”
Su tutto due considerazioni che riguardano l’affetto della squadra verso la città ed i colori biancorossi ed in secondo luogo il serrare le fila del gruppo che si è unito ancora di più in queste difficoltà.
TELEFONATA A VARIATI
La squadra ha chiamato il Sindaco Variati (che si trovava a Roma per una riunione all’Anas per far partire i lavori della famosa bretella dell’Albera) . Variati ha fatto presente di aver parlato stamattina con il Procuratore e di seguire da vicino la procedura fallimentare. Ha fatto presente che l’esercizio provvisorio potrebbe esserci in presenza di imprenditori disponibili a subentrare fino alla fine della stagione. Di non poter promettere nulla ma di attivarsi certamente per ricercare le figure imprenditoriali (completamente staccate dal passato) che possano partire da zero per garantire alla città una nuova compagine imprenditoriale seria. Ha chiesto alla squadra di andare in campo a Padova domani. Ma i giocatori, sopratutto i più giovani, pur dichiarando la loro disponibilità a recarsi a Padova, sanno che i tifosi chiedono espressamente di rinunciare alla gara di domani. I tifosi probabilmente hanno in mente con la rinuncia alla gara di determinare una traumatica rottura con il passato e di determinare finalmente una nuova fase che escluda tutti i personaggi da operetta che recentemente hanno pilotato il Vicenza tra i marosi delle ultime settimane.
STADIO MENTI
La squadra si è poi trasferita allo Stadio per l’allenamento.I giocatori avevano annunciato una seduta aperta per avere il confronto del pubblico. La società (quell’ectoplasma di società che pretende di comandare senza aver investito un solo euro bucato nell’operazione) ha ordinato la chiusura delle porte. Ma i tifosi si sono organizzati e nei social sono passati messaggi di fuoco con molti disposti ad entrare allo Stadio anche a forza. Grazie all’intervento della Questura che ha intimato alla società di far accedere alla Curva Sud i tifosi per motivi di ordine pubblico, i cancelli sono stati aperti ed i giocatori hanno potuto svolgere la loro seduta incoraggiati da circa 500 tifosi, uno spettacolo bellissimo che il nostro Giacomo Carollo ha ripreso inviandoci le fotografie via Whatsapp. Oltre all’incoraggiamento ai giocatori non sono mancati cori contro l’attuale proprietà.