Assolutamente uno dei campionati più belli ed aperti di sempre, statistiche alla mano, dopo un intero girone, non sono ancora molti gli spunti per capire chi festeggerà a maggio. Analizziamo nel dettaglio i numeri che questo girone ci consegna, scomodiamo il recente albo d’oro per tracciare delle linee guida e tentiamo di capire a cosa assisteremo da qui alla fine, ben consci che almeno sette-otto squadre sono in corsa per il titolo.
La classifica è guidata dall’Alto Astico Cogollo, realtà assodata della categoria da qualche anno. Sono i gol di bomber Sy, fino a qui 12, a spingere in alto la capolista fino a qui. In generale osservando la graduatoria giornata dopo giornata si nota un continuo sorpassarsi nelle zone alte, nessuna è riuscita a dare la sterzata decisiva. Alto Astico, Azzurra Maglio, Malo e Lakota le più costanti, le altre di vetta han vissuto periodi d’oro ed altri più ombrosi.
Il San Vito è in questo momento secondo, Bertoncello segna a raffica, anche lui ad 12 e Cortiana nonostante gli anni passino si conferma un lusso per la categoria. I biancorossi partiti zoppicanti, hanno svoltato decisamente nell’ultimo mese e mezzo, cogliendo cinque vittorie in sei partite, più punti di tutti, quattro per esempio rosicchiati al Cogollo.
Percorso inverso per Molina e soprattutto Stoccareddo, i primi hanno condotto il campionato nella parte centrale, pagano un rallentamento dovuto ad un paio di partite quasi vinte e poi sperperate ad un amen dal gong. La banda Baù non è più quella della scorso anno, tanti cambiamenti, (un anno fa gli uomini della montagna guidavano la graduatoria con 36 punti), la certezza è sempre una, Eder Baù, già a 17 centri. Assieme alle sopracitate, vanno citate le thienesi: Rozzampia ed ovviamente Thiene, i primi rivoluzionati in estate, claudicanti in un cammino ricco di pareggi, ma potenzialmente molto buoni, i rossoneri dopo la retrocessioni cercavano il pronto riscatto, una partenza shock è stata pian piano suturata, una maggior continuità farebbe la differenza.
Sarà un girone pieno di scontri diretti, non potrebbe essere altrimenti, impossibile azzardare un pronostico, tre vittorie consecutive e si vola, tre sconfitte e dalla testa si passa a metà classifica.
CAMPIONE D’INVERNO SIGNIFICA PROMOZIONE?
Abbiamo fatto un passo indietro, ricercando nelle ultime cinque edizioni chi ha chiuso l’andata davanti poi come si è comportato, abbiamo inoltre calcolato le quote medie per playoff e salvezza.
Partendo dalla stagione 2012-2013, solo una volta chi era davanti a Natale non hai poi vinto, ed è successo proprio lo scorso anno, lo Stoccareddo guidava in solitaria, campionato poi che sarà vinto dal Silva (i maranesi erano quarti a metà, incredibile). Per il resto nel 12-13 Poleo e Recoaro davanti a metà, promozione per i gialloverdi, crollo per gli altri; l’anno seguente il Lugo Calvene davanti a metà e alla fine. Anno successivo 14-15, che fu il turno del Fara poi seguito dalla cavalcata del San Vito, i biancorossi con 41 punti a Natale e 74 alla fine sono anche i record da battere, non bastò un incredibile 69 totale per la Pedemontana, cifra che sarebbe bastata in tutti gli anni precedenti e successivi.
Quindi le statistiche dicono che campione d’inverno molto probabilmente significa promozione, ma l’incertezza di questo torneo è troppo grande. Quota playoff che si aggira sui 50 punti, da vedere l’eventuale distacco dalle meglio piazzate. Per la salvezza serviranno almeno 30 punti, probabilmente qualcuno in più, molto difficilmente di meno.
VETTA SOLITARIA
Come detto nessuno ha comandato per lunghi tratti, quattro squadre hanno guidato in solitaria in questo campionato, la prima in ordine di tempo è stata l’Azzurra Maglio, poi il soprendente Lakota ha scandito i tempi per ben tre settimane, trono poi passato al Molina. Nell’ultimo periodo tre vette solitarie mischiate a coabitazioni per il Cogollo appunto.
Spesso la vincente è quella che perde di meno, ovvero Molina e Azzurra con solo due battute d’arresto, ma in questo momento giù dal podio entrambe, anche se ad appena tre punti dai leader.
D’altro canto vincere è la cosa più importante, ed infatti Cogollo e SanVito guidano anche questa classifica parziale con 8 successi. Miglior attacco per gli scledensi con 32 centri, miglior difesa per la capolista con appena 10 gol incassati, assieme a Malo (11) e Lakota (14) le uniche a concedere meno di un gol di media a partita.
IL SUPER-PODIO DEI CANNONIERI
Concludiamo infine coi cannonieri, classifica come anticipato dominata da Eder Baù arrivato a 17 reti, più di una a gara. Seconda piazza parimerito per Sy e Bertoncello, bomber di prima e seconda della classe. Ai piedi del podio menzioni per Savio del Malo e Radivojevic del Valli e Cortiana del San Vito.
Classifica cannonieri (aggiornata alla quindicesima giornata)
17 reti: Baù Eder (Stoccareddo);
12 reti: Sy (Alto Astico Cogollo), Bertoncello (San Vito)
8 reti: Savio (Malo)
7 reti: Cortiana (San Vito), Radivojevic (Valli);
6 reti: Zanella A.(Giavenale), Marcante (E. Lugo), El Mannoui (Monte di Malo);
5 reti: Scolaro (Malo), Cappellari, Cattelan (Molina), Jaibi (San Vito), ) Baù Matteo (Stoccareddo) Sartori, De Souza (Thiene);
4 reti: Lorenzato (Alto Astico Cogollo), Urbani, Zaupa (Azzurra Maglio), Dal Ponte, Dal Santo (Lakota), De Franceschi, Rossi (Malo), Danieli, Michielan (Molina), Meneguzzo (Monte di Malo), Costa, Dalla Stella, Marchioro (Novoledo), Ceci (Rozzampia), Polga (Thiene);
3 reti: Acclini, Bevilacqua, Cornale, Occhiali L., (Azzurra Maglio), Guerra M., Maculan (Breganze), (Breganze), Ahimadia, Giordani, (Isola Castelnovo), Boschiero, (Lakota), Guerra, Valmorbida (E. Lugo), Sheguni (Monte di Malo), Carillo, Dall’Amico (Rozzampia), Luna (San Vito) Busellato, Cerisara, (Valli);
2 reti: Valente, Zanin (Alto Astico Cogollo), Bicego, (Azzurra Maglio) Peltran (Breganze), Chiumento, La Spisa, Zanella F. (Giavenale), Bance, Cozza, Josic (Isola Castelnovo) Polga (Lakota), Totti, (E. Lugo), Cerisara (Molina), Scaborra, (Monte di Malo), Cailotto, Pigato, Fontana, Grolla, Soppelsa (Novoledo), Pasquali, Ristic, Savegnago (Rozzampia), Cimenti (San Vito ) Baù Omar, Schivo (Stoccareddo), Gecchelin, Vanzo, (Valli);
1 rete: Renon, Sberze, Zorzi (Alto Astico Cogollo), Balestro, Bevilacqua, Crocco A. (Azzurra Maglio) Guazzo, Hachem, Rizzotto, Vicentini (Breganze), Berlato, Caprin, Panebianco, Saccardo (Giavenale), Bertacche, Minopoli, Munari, Zaltron (Isola Castelnovo), Bonato, Cebba, Pasquale, Perin, Ruzzante,Scrocco, Sperotto, Zolin (Lakota), Battaglin, Scapellato (E. Lugo), De Zaiacomo, Lotto, Meneguzzo, Sella (Malo), Cappellari, Ferracin, Grotto, Marcolin, (Molina), Comberlato, Marangoni, Turcato (Monte di Malo), Soppelsa, Tecchio, Trevisan (Novoledo), Cantele, Maddalena, Santacaterina, Toldo, (Rozzampia), Bankole, Masiero, Meda, Mioni, Sartore(San Vito), Vescovi (Stoccareddo), Carretta, Dal Santo, Miotto, Pizzato, Totti, Visalli, Zanin, Zordan (Thiene), Cazzola, Ceola, Gaspari, Pigato, Zaffonato (Valli)
Andrea Benedetti Vallenari