CARMENTA – SALVATRONDA 2-1
CARMENTA: Barci, Bance, Cenzon, Mascarello, Securo, Lago, Popoiu (44’ st Pasqualon), Peruzzi, Cherobin, Facchinello, Venturin (33’ st Bratko). All. Fantinato
SALVATRONDA: Rosello, Pivato (29’ st Favaro M.), Facchin, Forner, Cecchin, De Faveri, Pevarello (29’ st Pegoraro), Alberton (24’ st Furlanetto), Duda (37’ st Bortolotto), Favaro A., Meneghetti. All. Magaton
Arbitro: Rossi di Chioggia
Reti. Pt 21’ Meneghetti (S), 42’ Venturin (C) su rig.; st 13’ Venturin (C)
Note. Ammoniti Facchinello (C), Pivato, Cecchin, De Faveri, Favaro A., Pegoraro (S); corner 4-6; rec. pt 1’, st 5’
CARMIGNANO DI BRENTA
La cura Fantinato continua a dare i suoi frutti. Da quando il nuovo tecnico si è insediato sulla panchina del Carmenta, difatti, i rosso-blu hanno conosciuto soltanto vittorie. La terza ed ultima è arrivata con un 2-1 in rimonta su un Salvatronda che, al contrario, è reduce da tre ko di fila. I castellani si erano illusi, grazie al vantaggio firmato Meneghetti, ma poi Venturin ha ribaltato la situazione, permettendo ai suoi di congedarsi dal pubblico carmignanese nel 2017 con un successo.
Buon avvio dei padroni di casa, pericolosi già al 5’: Peruzzi serve in profondità Cherobin, il quale gli restituisce il pallone a centro area; il numero otto locale sta per battere a rete quando, con un prodigioso recupero, Forner lo anticipa.
Col trascorrere dei minuti gli ospiti prendono campo e al 21’ trovano il vantaggio: Pevarello lavora un buon pallone sulla destra e centra per Favaro A. che devia di testa; sul secondo palo Bance perde la marcatura di Meneghetti, il quale schiaccia di testa e supera Barci in uscita disperata. Passano quattro minuti e l’ala sinistra trevigiana è nuovamente pericolosa, bruciando tutti sullo scatto ma concludendo debolmente tra le braccia dell’estremo difensore padovano. Ben più difficile l’intervento di quest’ultimo alla mezz’ora, allorché si deve distendere in tuffo per sventare il mancino di Favaro A. dai sedici metri. Sessanta secondi e Venturin si divora l’1-1, calciando su Rosello in uscita, dopo che De Faveri l’aveva involontariamente mandato in porta con un errato retropassaggio.
Il pareggio, tuttavia, è opera dello stesso numero 11 rosso-blù, il quale realizza con precisione un rigore concesso generosamente per una trattenuta di Cecchin su Peruzzi, a seguito di un traversone da sinistra di Cenzon (42’).
Al rientro in campo il Carmenta appare più determinato. Dopo tre minuti Mascarello manda Cherobin davanti al portiere, ma il centravanti – reduce da tre marcature nelle ultime due gare – non riesce a battere il bravo Rosello. Al 6’ ci tenta Peruzzi, con un destro sporco dal limite dopo lo scarico di Venturin: il guardiano bianco-rosso fa buona guardia. Ma il sorpasso carmignanese è dietro l’angolo: Popoiu difende palla al limite dell’area e trova Venturin tutto solo a sinistra; controllo e mancino implacabile a fil di palo (13’).
A questo punto, com’è logico, il Salvatronda tenta il tutto per tutto, costringendo gli avversari nella propria metà campo. Barci, tuttavia, non corre insidie, se non al 35’, quando Favaro A. dal limite incrocia col mancino: palla a lato non di molto. Al 41’ per poco Popoiu non trova l’eurogol quasi da metà campo: l’attaccante scorge Rosello fuori dai pali e tenta di beffarlo con un gran sinistro; il portiere però riesce a recuperare la posizione e ad evitare il peggio.
Ultimo brivido – calcisticamente parlando; per il freddo se ne sono sofferti parecchi! – al primo minuto di recupero: in seguito ad un calcio d’angolo si accende una mischia in area rosso-blù; conclude di destro Pegoraro, ma manda alle stelle.