FUTSAL

FOCUS A2 – L’ARZIGNANO FA LA VOCE GROSSA A GROSSETO. CC AL DOPPIO X MA ANCHE DOPPIO ROSSO

Il Carrè Chiuppano impatta sul pari per il secondo sabato di fila (a Merano) e vede il Civitella sfrecciare in testa. Impresa Real: dopo i saluti a Brancher e Del Gaudio l’impresa in Toscana e la zona playoff acciuffata.

Voce grossa a Grosseto. Doppio rintocco in due sabati da ricordare per il Real Arzignano, che passa da montare gli specchietti retrovisori a montare le gomme invernali vista l’alta quota. Ma a montare, soprattutto, è l’entusiasmo in casa Stefani e compagnia del Grifo, che dopo la rimonta mirabile del Palatezze sull’Ossi S. Bartolomeo centra un successo esterno deluxe dalle parti dell’Atlante Grosseto. Manca solo la panna insomma, dopo un 6-2 ben più combattuto di quanto possa superficialmente indicare il punteggio finale, visto che soprattutto nella prima fase di partita decisivo è stato l’apporto di Urbani tra i pali, tornato subito ai suoi livelli strepitosi dopo un fisiologico sabato grigio la scorsa settimana. A lui va la sfida a relativa distanza fra due gran “numeri uno” con Del Ferraro. Ma è ancora Salamone lo showman di giornata, con una tripletta personale, scommessa finora vinta dalla dirigenza arzignanese la “recumprada” del talento brasiliano dal carattere di cristallo ma dai piedi di fata. Occhio alla doppietta di Rosa direttamente dal vivaio, fiore all’occhiello a braccetto con Houenou, e al nuovo sigillo di Marcio che più passano gli anni più si lecca le dita godendo al quadrato ad ogni suo gol.
Dopo 10′ difficili vola sul 3-0 il Real che all’intervallo protegge il tris e magistralmente allunga fin sulla cinquina. Solo nel finale i colpi toscani di Caverzan e Barelli inframezzati dalla seconda perla di Rosa, con quinto e sesto gol realizzati a porta lasciata vacante dai grossetani lanciati in attacco disperato.

Lo streaming della partita (clicca). Sabato prossimo mercatini di Natale in musica al Palatezze: ospite la banda di Merano.

 

Pericolo rosso a Merano. Anche per il Carrè Chiuppano l’esito è identico a quello del sabato precedente. Qui però si parla di pareggio, tutto fuorchè da buttare se valutano le condizioni ambientali in casa Bubi Merano, tradizionalmente difficilissima terra di conquista, meno se si guarda alla situazione di classifica. Assente di lusso il grande ex Beregula (più conosciuto come Vacca nel Vicentino nel suo unico anno concluso da capocannoniere di serie B), CC che al fischio d’inizio (e poi alla sirena finale) vanta dieci punti in più in cassa rispetto ai giallorossi altoatesini. Ma il “giallo” drammatico consiste nei due cartellini rossi sventolati in faccia a Resner  e Douglas.

Marca male in avvio di gare per gli altovicentini, sotto 2-0 ma proprio Resner caccia dentro una preziosissima rete su punizione che tiene Josic e compagni (tornato titolare fra i pali il capitano del team) agganciati al Bubi. Alla prima inferiorità numerica (cacciato Resner) i padroni di casa riscappano sul 3-2 ma il bomber del torneo Douglas torna a bersaglio dopo un sabato a digiuno e il CC rimane in agguato. Ancora ricacciato sotto di due lunghezze al nuovo power play Merano, causa il doppio giallo (qui contestato) rifilato proprio al capocannoniere sudamericano, anche lui sicuro assente contro il Sestu sabato prossimo. Cuore CC, con il quinto di movimento Rossi mette la zampata della speranza, porta avversaria presa a picconate finchè Pedrinho di potenza spara in porta il rigore di quello che sarà il conclusivo 4-4, mentre sul tiro libero al fotofinish stavolta il duello sorriderà a Vanin, portiere dei bolzanini. Un pizzico di rammarico sì, ma dalle cronache locali si apprende anche dei quattro legni colpiti dai meranesi.

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Omar Dal Maso