FUTSAL

SERIE B: IL CORNEDO FA SUO IL DERBY, THIENE AL FOTOFINISH COL VICINALIS!

 

La festa del Cornedo a fine match

Quinto turno in cascina per la cadetteria nazionale del futsal, in un weekend che vedeva il derby tra Vicenza e Cornedo al PalaVillanova e il Città di Thiene ospitare al Ceccato il quotato Miti Vicinalis. Gli uomini di Albertini sbancano Vicenza al termine di un derby ovviamente tirato, gli episodi vertono a favore dei rossoblu che ritrovano anche quota in graduatoria. C’è amarezza nelle parole di Trentin, primo spettatore vista la squalifica (al suo posto Candeo), di un’altra buona prova dei suoi che non porta a nemmeno un punto.

Muove la classifica anche il Città di Thiene, la matricola vicentina non veniva da un buon periodo, ma un’ottima prova col Vicinalis ha diffuso negli uomini di Gulizia ottimismo. Proprio dal mister dobbiamo ripartire, l’argentino infatti già nel derby di Coppa, sempre a Vicenza ha rimesso gli scarpini ed è tornato nella duplice veste di giocatore allenatore. Non era nei piani – ci dice Nicolas – ma mossa necessaria visto i forfait di Costas e Marcante a tempo indeterminato. Inutile disquisire sull’apporto di Gulizia sul parquet, la caratura del player-manager si fa sentire, non a caso è andata in scena probabilmente la migliore versione dei rossoneri dall’inizio della stagione.

Ulisse Rubega in giallo con Josic (Carrè Chiuppano) al termine del derby dello scorso anno.

VICENZA – CORNEDO 4-6: Nel derby di Vicenza regna l’equilibrio nella prima frazione, poi Aalders e compagni fanno loro la contesa. È Cabianca ad aprire le marcature, El Johari pareggia, poi bomber Aalders allunga, ma il brasiliano Zago da 1-2, porta i suoi avanti 3-2. Lo stesso Cabianca manda a riposo i suoi sul pari, è un derby bellissimo. Boscaro continua a segnare e cala il poker, l’olandese suo compagna bissa e fa 5-3, capitan Lucca prova a riprenderla sul 5-4, chiude tutto Radujkovic a poco più di un minuto dalla sirena. Tante storie e tanti episodi nel match, i portieri ex compagni proprio l’anno passato a Cornedo, ove Rubega è rimasto, mentre Carraro no. Altro fresco ex è Zerbato passato anch’esso da Cornedo a Vicenza. L’espulsione di Aalders, l’infortunio di El Johari, tanti ingredienti di una match gustoso, Il Cornedo riprende quota e aggancia il gruppo di medio alta classifica, mentre il Vicenza dopo i quattro punti nelle prime due giornate, incamera il terzo k.o. Di fila.

Candeo ritorna in panchina per una giornata vista la squalifica di Trentin

Matteo Trentin: “Parto subito col fare i complimenti a Diego (Albertini, ndr) e a tutto il Cornedo per la vittoria di sabato. Senza nulla togliere ai nostri avversari penso forse il pareggio sarebbe stato più giusto. Partita andata a fasi, momenti di supremazia alternata, contesa sparigliata dagli episodi ed incanalata anche da un grande Rubega nella ripresa. Troppi errori nostri sotto porta, due letali a porta vuota. Lo sappiamo, questa categoria non ti concede questi errori. Dobbiamo crescere e fare quadrato. Da qualche settimana analizziamo prestazioni valide ed all’altezza. Prestazioni che ci danno la possibilità di stare in categoria nel modo giusto. Riflettiamo sul fatto che il risultato però lo porta sempre a casa il nostro avversario. Dobbiamo essere autocritici, io per primo. Ribadisco comunque i complimenti al Cornedo che alla fine ha meritato più di noi. Bisogna arrivare con le energie mentali dove non arriviamo con gli accorgimenti tecnico-tattici. Essere più cattivi sportivamente parlando, è questo che chiedo in primis ai miei ragazzi. Ora avremo altre due partite importanti, lo era anche questa, l’abbiamo “toppata”. Dobbiamo andare a prendercele le cose, non aspettare che giungano da noi per caso, in settimana lavoreremo al massimo sperando di recuperare qualche acciaccato.”

Diego Albertini: “ Tre punti fondamentali, valgono tantissimo per tanti motivi, per il momento che stavamo attraversando e per i risultati dagli altri campi. Come al solito abbiamo commesso degli errori. Nonostante tutto come ho detto ai ragazzi meglio lavorare con tre punti in saccoccia, che con nulla. Nel primo tempo abbiamo creato parecchio, chiaro che se non sfrutti ciò che crei non la chiudi mai. Concedendo delle ripartenze in questa categoria vieni sempre punito. Siamo stati bravi a rimetterla in piedi a fine primo tempo. Poi in realtà ho fatto notare ai ragazzi un po’ le stesse cose delle altre partite, devo ammettere che speravo ci fossero dei miglioramenti in questo senso, ci lavoreremo. Nel secondo tempo abbiamo spinto abbastanza bene, ma si vedeva che eravamo contratti. Non nego che l’infortunio di El Johari ci ha favorito, ne abbiamo approfittato, anche se poi siamo riusciti a commettere altri errori gravi, sfociati nell’espulsione di Aalders al quale non rimprovero nulla e al gol loro. Abbiamo difeso male il portiere in movimento, grazie a Rubega abbiamo tenuto il divario e poi siamo riusciti a chiuderla altrimenti avremmo sofferto fino all’ultimo secondo. Confermo la bontà del Vicenza, confermo anche alcune nostre lacune, non ci resta che lavorare, i tre punti ci danno ossigeno. Non avere Aalders col Villorba, sarà dura, mi fa un po’ strano che chiudiamo sempre con un espulso, o meglio anche la condotta odierna mi lascia perplesso.”

Deuner esulta per il 4-4

CITTA’ DI THIENE – VICINALIS 4-4: Seconda consecutiva in casa per i rossoneri che dopo la battuta d’arresto con la Fenice, ospitano il Vicinalis, la temibile formazione trevigiana viene dalla sconfitta di misura col Petrarca (la quale va letta come ottima prestazione) e si presenta a Thiene desiderosa di punti. Punti ovviamente linfa vitale per il Thiene, autore di un avvio ombroso, nonostante il calendario non abbia facilitato i rossoneri. Partita da dentro o fuori, se non per il risultato quanto meno per la prestazione, Moro e soci eseguono bene il piano partita ed insidiano più volte la vittoria, poi la qualità dei trevigiani viene fuori e tocca a Deuner fare 4-4 a nemmeno 20” dal gong. Suona chiaramente balordo leggere la partita come tre punti persi, ma la prestazione del Città di Thiene fa bene sperare. Primo tempo bloccato nella prima parte, una grossa falla difensiva permette a Ferizaj di sbloccare per gli ospiti. Ripresa più di marca thienese, Zuccon pareggia e Gulizia celebra il ritorno sul parquet di casa col 2-1. Poca stabilità difensiva per il Thiene che appena mette la testa avanti viene subito ricacciato indietro, succede sul 2-2 appunto di Toso. Palla al centro, si riparte, ancora Thiene, ancora Terzo, è 3-2. Pochi secondi e Zecchinello impatta ancora. Sconfortato Gulizia accelera il portiere in movimento, mossa che come ben si sa può costare caro, inizialmente è così infatti, 4-3 Vicinalis, il tutto si sistema quanto meno col 4-4 finale di Deuner che rende dolce il punto del pari.

Nicolas Gulizia: “Credo che abbiamo fatto la miglior partita stagionale fino ad ora, assieme forse al primo tempo di Mantova. In generale sono contento del gioco e della prestazione. Certamente, continuiamo a pagar caro alcuni cali di concentrazione che continuano ad esserci, questa categoria non ce li sta perdonando. Esempi lampanti sono i vantaggi non mantenuti sul 2-1 e sul 3-2. E’ li che devi tener duro e tentare di dare la zampata conclusiva, per ora non riusciamo. Sono convinto che sia un processo di crescita, una categoria in pratica nuova, tantissimi giovani, che devono ancora crescere tanto ed hanno il margine per farlo. Ci troviamo un po’ in difficoltà a livello di organico, ci manca Marcante, perderlo è stato un colpo durissimo, un lavoratore ineguagliabile dentro al campo, che trascinava la squadra, non mollava mai. Anche la perdita di Joni (Costas, ndr) ci lascia un vuoto. Se vado a vedere la nostra rosa solo Zuccon ed Iglesias hanno calcato questa categoria, tutti gli altri vengono da categorie più basse. Nessun alibi, si va avanti, abbiamo portato a casa un punto alla fine, bisogna vedere il lato positivo. A Rovereto sarà fondamentale, bisogna continuare così e migliorarci.

Torna ad esultare Mister Gulizia

Giocare è sempre bellissimo, nel mio caso diventa complicato, gestire anche la panchina è molto dura. Ero partito con l’idea di allenare e basta. Viste le difficoltà ho deciso di tornare per dare una mano, fisicamente non sono al meglio, ma giocare rimane meraviglioso.”

Il turno di campionato: Dietro il Petrarca, ancora vincente per 5-2 col Maccan Prata, si issa il Città di Mestre che fa suo il derby con la Fenice grazie ad un perentorio 7-2. Il Villorba inciampa al PalaTeatro 6-6 col Rovereto, non esistono partite scontate in serie B. Mantova vittoriosa 4-1 sul Belluno.

Prossimo turno: Sabato prossimo il Thiene atteso da una sfida importantissima, proprio a Rovereto, tre punti varrebbero doppio sia in termini di classifica che di morale. Il Cornedo ospiterà il Villorba in una gran sfida al PalaDeGasperi, mentre il Vicenza andrà a Pordenone col Maccan Prata, non utopistico per Trentin uscire con dei punti, anzi.

Foto: futsalcornedo, dotsports e tuttocampo.it

Andrea Benedetti Vallenari

 

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Andrea Benedetti Vallenari