CARMENTA – MOTTINELLO NUOVO 1-1
CARMENTA: Barci, Balin, Securo, Fiorio, Peruzzi, Lago, Bratko (22’ st Facchinello), Mascarello (38’ st Bance), Venturin, Bellon, Cherobin (27’ st Pasqualon). All. Bevilacqua
MOTTINELLO NUOVO: Battagello, Mbarek, Zurlo (43’ st Gomierato M.), Gomierato D., Marchiorello, Pivato O. (38’ st Scappin), Baggio, Campagnolo (31’ st Brotto), Sartore, Geremia, Gazzola (43’ st Pivato M.). All. Favrin
Arbitro: Atanasov di Este
Reti. St 6’ Securo (C), 22’ Baggio (MN)
Note. Ammoniti Peruzzi, Bratko, Cherobin, Facchinello (C), Mbarek, Gomierato D., Pivato O., Geremia (MN). Corner 2-6; rec. pt 3’, st 3’.
In evidenza la foto della squadra del Mottinello
CARMIGNANO DI BRENTA
Dopo due vittorie di fila il Carmenta viene bloccato tra le mura amiche da un mai domo Mottinello Nuovo, al secondo pareggio consecutivo. Per quanto visto sul rettangolo verde l’1-1 conclusivo non fa una piega, ma certo, ad essere maggiormente soddisfatti di questo risultato non possono che essere gli ospiti.
Primo tempo
Sembrano partire col piglio giusto i ragazzi di Bevilacqua, che al 13’ vanno già vicini al gol: Peruzzi scodella deliziosamente con l’esterno destro, pescando Fiorio in piena area; il difensore calcia al volo di sinistro, ma Battagello, in qualche modo e con l’aiuto del palo, se la cava; riprende Cherobin che ribadisce in rete, ma l’arbitro ha già fischiato una sua vistosa carica su Gomierato D..
Gli ospiti si presentano per la prima volta dalle parti di Barci al 24’: un rimpallo consegna il pallone a Sartore, liberissimo sul dischetto del rigore; per il centravanti è un’occasione d’oro, ma la spreca calciando debolmente sul portiere. Ben più insidiosa la conclusione di Geremia al minuto trentasette: il numero dieci bianco-rosso lascia partire un gran destro al volo, sul quale l’estremo difensore di casa deve volare. Quattro minuti più tardi è nuovamente Geremia a tentarci, ma la sua botta dal limite esce di poco.
Si va al riposo a reti inviolate, dopo quarantacinque minuti di pioggia, freddo e poco calcio, specialmente da parte carmignanese.
Secondo tempo
Più vivace la ripresa, sin dalle primissime battute. Al 2’ progressione di Gazzola che imbecca Sartore con un filtrante illuminante; il numero nove, tuttavia, tenta un improbabile aggancio volante, sprecando quanto di buono fatto dal compagno e graziando la retroguardia rosso-blu. Al 4’ Lago centra dalla sinistra, Venturin incorna di testa, ma spedisce sopra la traversa. Due minuti più tardi l’1-0: corner di Venturin, poderoso stacco di Securo che sovrasta il diretto marcatore e non lascia scampo al portiere.
Securo
Sei minuti più tardi potrebbe già essere due a zero: cross basso di Venturin dal fondo sinistro, Gomierato D. pasticcia consegnando la palla a Bratko, che da favorevolissima posizione manda alle stelle. Venturin è di nuovo protagonista al 18’, quando con un pregevole destro al volo ad incrociare impegna Battagello; poi, inaspettato, giunge il pareggio: angolo battuto da Geremia, Barci esce tra un nugolo di avversarsi, abbranca la sfera ma clamorosamente se la lascia sfuggire; in agguato c’è Baggio che appoggia in rete. Un regalo insperato per gli uomini di Favrin, che ringraziano e rientrano prepotentemente in partita.
Baggio del Mottinello
Da questo momento in poi, difatti, saranno i bianco-rossi a provarci con maggior convinzione, gettando al vento anche alcune buone opportunità, tutte con Geremia. La prima quando la mezz’ora è superata da due minuti: destro da fuori del numero dieci, deviazione di un difensore e palla che sfiora il palo. Ma le occasioni più clamorose capitano al 35’ e al 45’. A dieci dal termine pericoloso contropiede ospite, con possibile superiorità numerica non sfruttata, dato che Geremia calcia dalla lunga distanza, anziché cercare un compagno meglio posizionato in area. Risultato: palla alta. Allo scadere svarione di Fiorio, che regala palla allo stesso Geremia sulla tre quarti; l’attaccante ha tutto il tempo e lo spazio per avanzare e presentarsi a tu per tu con Barci, preferisce invece tentare un subitaneo ed improbabile pallonetto, che termina docile docile tra le mani del guardiano carmignanese.
