Seconda Categoria

Seconda, nel derby di Malo la frazione moltiplica le forze: 3-1 per il Molina

Botta e risposta tra numeri 10 sul finire del primo tempo. Meglio il Malo nella prima metà ma quando l’undici di Carretta accelera nella ripresa e lascia sul posto i nerostellati. Gol in rima per Michielan e Cattelan con in mezzo l’eurogol di Grotto. Di Savio, che vive a Molina, il parziale 1-1. 

Come mulina questo Molina! Nel derby maladense la frazione batte la cittadina grazie ad una ripresa a tavoletta che impietrisce un Petra Malo molle nei secondi 45′ dopo aver invece giostrato meglio nei primi. Letali le ripartenze dei biancazzurri di Carretta se si fotografano il primo e terzo gol ma a spaccare il due il sentitissimo derby – oltre 200 sostenitori sulla gradinata mignon e intorno alla recinzione – è stata la stalattite scagliata da Grotto, un colpo mancino di nome e di fatto da etichettare come eurogol della domenica. E sì che nel primo tempo i nerostellati di Brazzale ai punti si potevano sicuramente preferire, in 45′ che per la forma si riassumono in quanto successo in una manciata di secondi intorno al 40′: botta e risposta tra i gloriosi numeri 10, con Michielan a sbloccare e Savio immediatamente e ribloccare il confronto sul pareggio con cui si va all’intervallo. Poi i maladensi di città perdono di mordente mentre quelli di frazione pungono al veleno con cinismo ed entusiasmo, lo strappo sul 3-1 frastorna Savio e compagni che non riescono a reagire, se non di nervosismo in un finale che vede proprio il capitano ospite e Stella lasciare in nove i compagni nei titoli di coda. I tre punti conservano l’imbattibilità stagionale dei valenti compagni di capitan Valente e soprattutto consente loro di rimanere nel trittico d’argento (con Azzurra Maglio e Stoccareddo) alle spalle della leader Lakota.

MOLINA-PETRA MALO 3-1 (pt 1-1)

MOLINA: 1. Zambon, 2. Valente © (dal 28′ st 13. Peron), 3. Taurino, 4. Grotto, 5. Perazzo, 6. Ferracin, 7. Cerisara (dal 9′ st 16. Cappellari), 8. Carollo, 9. Cattelan (dal 25′ st 14. Rebeschin), 10. Michielan, 11. Danieli. All. Carretta.

PETRA MALO: 1. Pizzolato, 2. Stella, 3. Bonato, 4. Meneguzzo, 5. Sella, 6. De Rossi, 7. Traorè (dal 36′ st 17. Andrighetto), 8. Saccardo, 9. De Franceschi (dal 36′ st 18. Rossi), 10. Savio ©, 11. De Zaiacomo (dal 25′ st 16. Scolaro). All. Brazzale.

RETI: nel primo tempo 39′ Michielan (Molina) e 40′ Savio (Malo); nel secondo tempo 12′ Grotto (Molina) e 24′ Cattelan (Molina).

NOTE STATISTICHE. Spettatori 230 circa. Corner 0-4 (pt 0-2). Ammoniti 3-4 (Carollo, Danieli e Michielan per il Molina – Stella, Scolaro, De Rossi e Savio per il Malo). Espulsi al 45′ st Stella e Savio entrambi per doppia ammonizione (Malo).

Arbitro: Rossato di Schio.

Servizio di Omar Dal Maso

IL MATCH RACCONTATO. Scocca la domenica più sentita da queste parti, con due club che si fronteggiano fra le prime squadre mentre condividono il progetto d’intesa sul vivaio di Malo e dintorni. Un solo punto separa i due sodalizi con un +1 a favore dei padroni di casa, ancora orfani del metronomo Dalle Rive. Avvio di partita con ago della bilancia che sbatte sul chiodo nerostellato, pur senza occasioni clamorose. Al 4′ per un soffio “Ibra” Traorè non castiga un doppio disimpegno ballerino della difesa verso Zambon che ricuce in extremis. Si va al 14′ per un’apprezzabile girata in caduta di De Franceschi, mancino però debole, da citare anche l’inserimento guizzante di Bonato sul fondo sinistro ma la difesa biancazzurra sbroglia con qualche affanno. La chance più ghiotta per il Petra Malo al 17′, Taurino non arriva a chiudere un lancio ancora verso Traorè che stoppa e punta la porta dentro l’area ma il diagonale risulta spellacchiato e deviato in angolo. Molina ancora non pervenuto in avanti, ma ad un tratto si trova a festeggiare il vantaggio: Taurino lancia teso verso Michielan, mezzo liscio della difesa che consente al n°10 casalingo di scattare e mettere la punta da buon calcettista anticipando Pizzolato (39′). Il regalo viene dalle generose tasche dei nerostellati ma la punta di casa ci mette il fiocco biancazzurro. Qualcuno in tribuna sta ancora digitando sul cellulare la notizia a qualche amicone che Savio ha già le braccia alzate per l’immediato pareggio: sua la stilettata angolatissima che da poco oltre il limite pugnala Zambon proteso in tuffo basso. Nel recupero una punizione spiovente di Michielan da destra non trova compagni pronti alla zampata e si va al break con un 1-1 a conti fatti ragionevole ma con il Malo più sul pezzo “ai punti”.

Nella ripresa, però, non si conterà un attacco convincente degli ospiti almeno per metà frazione. Mentre la.. frazione Molina si conquista già al 4′ una doppia palla gol, con la coppia in rima Cattelan-Michielan che rischia di suonare il din don dan a Pizzolato, bravo a respingere il tiro ravvicinato del primo mentre un difensore amico stoppa la controconclusione del secondo. Pericolo scampato per stavolta ma al 12′ nulla potrà l’estremo nerostellato sulla poderosa staffilata mancina di Grotto, che da quasi 25 metri calcia in porta di prima intenzione un collo pieno che s’insacca sotto il montante a poche spanne dal sette. Gran gol ed entusiasmo straripante fra i padroni di casa, che concedono solo un corner insidioso al 18′ con sfera che sibila davanti alla porta e una conclusione insidiosa di Savio al 20′, sul fondo. Al 24′ raddoppiano i minuti dalla prima marcatura della ripresa e pure il bottino: Malo sbilanciato, lancio dalle retrovie per il neoentrato Cappellari in volata a tu per tu con Pizzolato che para basso la conclusione, il pallone rimane al duello fra i due, servizio per l’accorrente Michielan che vede sfilare Cattelan alla sua destra, a lui la palla da scagliare a porta sguarnita sotto il montante per il 3-1 che sa già di gloria. Ma manca ancora quasi mezzo tempo, in cui ci prova Traorè con un tiro smorzato al 27′ e poi Savio su punizione (alta di poco) di Savio al 42′. Niente arrembaggio ospite insomma e anzi Cappellari in avanti si fa valere rendendosi pericoloso in un paio di occasioni, così come Rebeschin autore di un bel numero in zona bandierina con assist dentro che non trova clienti. Allo scoccare del 90′ Stella precede Savio di pochi passi negli spogliatoi, causa un poker di cartellini gialli collezionati in coppia. Arbitraggio nel complesso preciso negli interventi di gioco ma poco coerente nella misura dei provvedimenti disciplinari comminati sui falli, a volte rudi.

Molina che non molla fra le big, Malo che perde terreno dalla zona playoff e dovrà psicanalizzarsi per comprendere il perchè di una ripresa lontana parente dei primi 45′.

Sull'Autore

Omar Dal Maso