Un gol di rapina di Fabris porta in vetta la formazione di Carta
AZZURRA SANDRIGO – BERTON BOLZANO VIC. 0-1
AZZURRA SANDRIGO: De Pretto, Cafagna, (st. 1′ Barcaro), Peruzzo, Doplicher, Boscato, Sasso (st. 39′ Vivian), Fittolani (st. 30′ Scanavin), Dalla Fina (sr. 13′ Apopei), Carollo canale, Maita, Camara. All. Remonato.
BERTON BOLZANO VIC.: Cogo, Cantele, Bernardi, Scapinello (st. 39′ Segato) Signoretti, Manon (st. 36′ Prina), Fabris, Santini Loris (st. Galvan), Barbieri (st. 14′ Santini Marco), Savegnago, Savio. All. Carta.
ARBITRO: Stefani di Padova
GOL: pt. 34′ Fabris
NOTE: Calci d’angolo: 2-5. Ammoniti: Carollo Canale, Cantele, Barbieri, Bernardi, Savegnago. Spett: 500 circa
Delfino Sartori
SANDRIGO – Azzurra Sandrigo classe 1907, Bolzano Vicentino classe 1971. Due paesi divisi da un nulla ma non si ricorda negli annali un incontro tra loro. E la neo promossa allenata da Carta dominando in lungo ed in largo alla fine ha fatto suo l’incontro scavalcando in classifica l’Azzurra che, dopo 4 successi iniziali è incappata nella seconda sconfitta consecutiva.
Il Berton parte alla garibaldina e al 4′ c’è una mischia in area Azzurra dove la difesa, come in altre occasioni dell’incontro, è assente ingiustificata. Fortuna vuole che Barbieri, in solitudine davanti a De Pretto, incespichi su se stesso fallendo così un’invitante palla gol . Al 7′ è ancora Bolzano con Savio che tira a botta sicura ma De Pretto si supera.
Il Sandrigo sembra in bambola anche se Sasso con un tiraccio da lontano sfiora il palo. Un secondo tentativo di attacco c’è al 32′ quando Carollo Canale fa filtrare un bel diagonale sotto porta dove però non c’è nessuno.
E qui si capisce che non è giornata per Maita e compagni è al 34′ arriva il meritato gol del Berton. Ancora un’azione in velluto con Savio che mette in area piccola per la finalizzazione di Fabris.
Prima dello scadere del tempo si assiste ancora a un attacco del Berton con la difesa Azzurra in affanno è la palla non entra per un miracolo di De Pretto.
La ripresa vede l’Azzurra modestamente in attacco e un Bolzano che gestisce al meglio la gara.
Al 26′ Savio si disimpegna bene anche per la solita scarsa copertura della difesa avversaria e fa partire un tiro da lontano su cui De Pretto sembra in grado di parare ma per l’occasione va a farfalle e la palla colpisce il palo per poi essere messa in angolo.
Visto che è un derby e anche normale che ci sia del nervosismo e qualche fallo in più del necessario ma l’ottimo Pietro Stefani da Padova non perde la bussola e porta alla fine l’incontro non dopo che al 50′ Carollo Canale di testa metta fuori di poco una punizione di Maita.
Dunque un bel Berton che sta diventando al sorpresa del campionato con una difesa arcigna, solo un gol subito e un buon attacco (dieci gol) e un’Azzurra che deve ritrovare schemi e gioco dopo l’infortunio del suo centravanti Camara senior che lo terrà lontano dai campi di gioco per almeno quattro mesi. Ma c’è anche da dire che la squadra non ha mai tirato in porta e che per Cogo ci sono state solo rimesse da palle calciate fuori.
Altro: giornata di sole con 22°, campo perfetto, le solite patronesse che nell’intervallo distribuivano caffé e vino per tenere alto il morale del popolo azzurro con cori da serie A e la massiccia presenza di tifosi del Berton che non sono stati di meno nel tifo per la loro squadra.