F
“Le favole del calcio“ è un libro che racconta cadute e risalite, sogni realizzati ed illusioni, risate, esultanze ma anche sacrifici e sudore. Un libro di tutti e per tutti: per chi ama il calcio e vuole continuare ad innamorarsene, per chi non ama il calcio e vuole capire come mai in così tanti lo amano. Un libro per chi ha giocato a pallone e vuole tornare a respirare l’aria dello spogliatoio oppure per chi non ha mai giocato a calcio o non ha ancora iniziato a farlo e sta aspettando solo il momento giusto. Per comprendere lo spirito dell’iniziativa leggi il redazionale che abbiamo già pubblicato.
Fontana saluta Zenari Si dice che il treno nella vita passa una volta sola ..e cosi il mio portiere rigorista se n’è andato; mi spiego meglio, Filippo non ha cambiato squadra …sto sfacciato se n’è andato niente popo di meno che in Irlanda, favorito probabilmente dal fatto che in Italia un laureato ha le stesse probabilità di trovare lavoro che la juve di vincere la Champions. Ma Filippo non è solo laureato …Filippo è soprattutto una persona per bene, altruista, tenace, ottimista, un vero leader, ma prima di tutto un caro amico per tutti! Caro Filippo, non mi resta di augurarti un mare di fortuna, sono sicuro che svolazzerai nel cielo D’Irlanda con la stessa disinvoltura con la quale hai difeso la porta del Sarcedo, e se per caso per Natale non riuscissi a rietrare in Italia non ti preoccupare, perché il capitano ha gia prenotato il volo Ryanair -Treviso Dublino- per 25 Lupi Adesso voltiamo pagina quindi in espressione Irlandese: Break a Leg! Con illimitata stima e riconoscenza Mauro Fontana
Zenari e Fontana
M
Monteviale: fa collezione di bracci al collo. A fine agosto l’attaccante del Monteviale Andrea Rovrena si è rotto il braccio in un incidente di gioco. Domenica nella gara Monteviale – Silva Luca Menegon cade male e si rompe lo scafoide. Anche per lui (come si vede nella foto) arriva il gesso. E visto che la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo, metteteci in mezzo pure l’infortunio a Elia Maran che è stato operato al crociato dieci giorni fa e difficilmente rientrerà in campo prima di qualche mese. Il rientro di Rovrena si avvicina anche se è meglio non scherzare con le fratture di quel genere, mentre Menegon dovrà tenere il braccio al collo per un mese e poi con una nuova radiografia si saprà la prognosi definitiva. Intanto qualcuno progetta un pellegrinaggio a Monte Berico..
P
Padova senz’auto: Il Comune di Padova, in occasione della manifestazione “Vivi la città senza la tua auto – Una domenica di festa all’insegna della sostenibilità e dell’aria pulita“, ha stabilito il divieto di circolazione a tutte le categorie di veicoli a motore dalle ore 11:00 alle 17:00 di domenica 15 ottobre 2017, nella porzione di territorio comunale compresa entro il perimetro della tangenziale. Tutte le informazioni su deroghe o altro le potete trovare su http://www.padovanet.it/informazione/limitazioni-alla-circolazione-urbana-domenica-15-ottobre-2017
Panchine: Salta la panchina di Davide Pevarello all’Union Cus (Casale di Scodosia) formazione del girone M di seconda Categoria. Nel veronese, intanto, si danno un gran daffare come da tradizione: dopo Vigasio e Gazzolo, tocca al Caselle cambiare mister con Massimiliano Canovo che subentra ad Alberto Pizzini.
S
Silva: Dopo le dimissioni di Gasparin la formazione di prima categoria del Silva resta affidata a Stefano Bassan che divideva con Gasparin la conduzione tecnica della squadra; con Bassan collaborerà Valentino Fontana, ex difensore del Alto Astico Posina, dell’Asiago e dello stesso Silva con cui ha chiuso la sua carriera di giocatore nel 2013
T
Trofeo Regione Veneto: Sono stati effettuati i sorteggi dei campi per le gare che si disputeranno l’8 novembre.
Trofeo Regione Veneto di Prima Categoria – Ottavi di finale
Due Monti-Calcio Tezze
Azzurra Sandrigo-Cassola
Trofeo Regione Veneto di Seconda Categoria – Sedicesimi di finale
Colognola ai Colli-Pol. Brendola
B.P. 93-Arcugnano
Malo 1908-Rozzampia
Eurocalcio 2007-S.P.F.
Torreglia-Spes Pojana
V
Vicenza Non abbiamo più parlato del Vicenza anche se le notizie non mancano di certo. Confessiamo che siamo un pò confusi e perplessi e che in testa ci ronzano parecchie domande a cui difficilemente qualcuno potrà dare delle risposte : Boreas, ad esempio, è definitivamente out o no ? E perché l’ing. Pioppi viene sempre a Vicenza da solo e mai accompagnato da qualche altro esponente della finanziaria araba-lussemburghese ?
E questo signor Fabio Sanfilippo, fantomatico personaggio piemontese che tutti davano per il nuovo padrone del Vicenza la versa o non la versa questa caparra confirmatoria ed è vero che la società ha chiesto un milione per garantirsi dell’autenticità della proposta ?
Ma è reale, poi, che vi sia un’alternativa sia alla Boreas che a Sanfilippo e com’è che le cordate spuntano come i funghi a settembre dopo una giornata di pioggia.
Scrive Biancorossi.net : “il Vicenza calcio è una società indebitata di oltre 13,5 milioni di euro con debiti IVA rateizzati per circa 6 milioni (undici rate annue da 588 mila euro da pagare), e una ristrutturazione del debito omologata dal Tribunale di Vicenza nel maggio del 2016. Oltre a questo macigno la squadra gioca in serie C, categoria dove non ci sono introiti dalla Lega, contesto che di conseguenza impone alla proprietà di un club come quello berico di mettere mano al portafoglio per circa 2,5 milioni per ripianare le perdite della stagione. E se non si sale di categoria la perdita si ripete nel campionato successivo. Numeri inconfutabili, che dovrebbero far scappare a gambe levate qualsiasi imprenditore o cordate varie che siano formate da persone che sanno cosa serva per rilanciare veramente, non a parole, il Vicenza calcio. Per farlo concretamente servono almeno 20 milioni di euro in quattro anni. E non lo diciamo noi, ma un importante studio vicentino che da ormai dieci anni esamina il bilancio della società di via Schio e ci relaziona sullo stato di salute del club biancorosso” In sostanza tutti si chiedono ma non è che qualcuno vuole farsi bello alle spalle di noi poveri vicentini e intanto noi viviamo alla giornata con la Vifin divisa fra Pastorelli e Franchetto? In conclusione di voci da raccogliere e da illazioni da raccontare ce ne sono molte ma di certezze ben poche. Viviamo alla giornata, sperando che per il 16 qualcuno scucisca la rata bimestrale di 600.000 che servono per pagare stipendi e contributi. E che almeno la squadra non ci tradisca come ha fatto l’altra sera a Reggio Emilia.
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