La squadra di Mauro Fontana torna alla vittoria dopo il K.O. col Mestrino, sbancando il campo della Calidonense. Nel primo tempo Sandonà porta avanti i padroni di casa su punizione, risponde il Sarcedo con il gol di Baggio, anch’esso su punizione, e nel finale il giovane Plebani esce dalla panchina e firma il gol vittoria. 2-1 e Sarcedo a quota 7 in classifica.
CALIDONENSE – SARCEDO 1-2 (Primo tempo 1-1)
CALIDONENSE: Nardon; Peruzzi, Casolin (62’ Gobbato), Casale, Mietto; Zangara, Sandonà, Comparin; Simoni (71’ Bergo), Marzari, Manes (60’ Radojkovic) All. Clementi
SARCEDO: Dal Zotto; Rossato, De Pretto, Ferraro, Ciscato; Stupiggia, Michelon (60’ Passuello), Giacomelli (77’ Plebani); Baggio (88’ Bonato), Tondi (80’ Fochesato), Azzolin All. Fontana
MARCATORI: 13’ Sandonà (C), 38’ Baggio (S), 85’ Plebani (S)
AMMONIZIONI: 37’ Casolin (C), 45’ Sandonà (C), 61’ De Pretto (S), 73’ Mietto (C), 90’ Azzolini (S)
ESPULSIONI: 90+4’ Rossato (S) per doppia ammonizione
Allo stadio comunale di Caldogno va in scena la sfida tra Calidonense e Sarcedo, valida per la quinta giornata del Girone B di Promozione. Scontro diretto tra due squadre appaiate in classifica: 4 punti per il Sarcedo, 3 per la Calidonense. Chi vincerà quest’oggi potrà rilanciarsi e mirare al centro classifica, chi perderà rischierà di essere relegato in zona play-out. La Calidonense è reduce da uno spettacolare pareggio contro il Summania per 3-3 in casa, mentre il Sarcedo, dopo aver vinto per 3-0 proprio contro il Summania in trasferta, nello scorso turno si è dovuto arrendere alla capolista Mestrino per 3-0. Si preannuncia una partita imprevedibile, che può nascondere scenari imponderabili e che potrebbe risolversi in mille modi.
Giornata soleggiata a Caldogno, clima ideale per assistere al match. La Calidonense scende in campo in inedita maglia bianca e calzettoni gialli, il Sarcedo in classica maglia rossonera. Il direttore di gara è il Signor Dario Giaretta di Bassano del Grappa
LA CRONACA
Equilibrio sostanziale in avvio di gara: le due squadre si studiano senza esporsi eccessivamente. Il Sarcedo è il primo a farsi vivo verso la porta avversaria, con due tentativi di Tondi, schierato un po’ a sorpresa titolare al posto di bomber Fochesato: l’attaccante prima ci prova a giro dal limite col sinistro ma calcia troppo debole e non crea problemi a Nardon, poi ci prova di potenza da fuori su suggerimento di Baggio: palla di poco a lato. I padroni di casa cominciano ad ingranare al 6’ con una bella azione corale per vie centrali che libera in area Manes il cui tiro è salvato da Dal Zotto, ma era comunque tutto fermo per offside.
Spesso per spezzare l’equilibrio occorre una gran giocata, un’illuminazione, un colpo da campioni, un po’ come quello che realizza Sandonà al 13’: punizione per la Calidonense da circa 25 metri, se ne incarica il centrocampista ex Summania che col destro disegna una traiettoria imprendibile per Dal Zotto. Palla all’angolino e Calidonense in vantaggio con un’autentica perla, un’invenzione di Sandonà.
Sarcedo dunque chiamato subito a rincorrere, gli uomini di Fontana ci provano subito col solito Tondi che detta il triangolo con Michelon e calcia dal limite non creando però difficoltà a Nardon. Dopodiché prova ad accendersi anche Nicola Baggio con un sinistro al volo da fuori che però non inquadra la porta e sorvola la traversa. Per una decina di minuti i rossoneri producono un gran pressing e un possesso palla prolungato, ma il problema è la scarsa incisività negli ultimi 20 metri. I rossoneri tornano però a farsi pericolosi al 32’ quando Tondi devia di testa un cross dalla destra di Baggio ma mette di poco a lato. Poi al 36’ Azzolini si incarica di battere una punizione dal limite e col destro centra in pieno la barriera.
Il primo tentativo su punizione non dà i frutti sperati al Sarcedo, la seconda invece è la volta buona: stavolta va Baggio a battere dai 30 metri, calcia di potenza col destro e trova la deviazione di un difensore che spiazza Nardon e permette alla sfera di insaccarsi. Il Sarcedo riequilibra il discorso con un pizzico di fortuna, ma in modo nel complesso meritato.
Prima dell’intervallo chance per Simoni che stacca di testa su un cross da sinistra e trova il salvataggio sulla linea decisivo di Capitan De Pretto a negargli il gol. Si va all’intervallo sul punteggio di 1-1, tutto sommato giusto per ciò che si è visto in campo. Nella ripresa può sicuramente succedere di tutto, entrambe le squadre vorranno fortemente i 3 punti.
Il secondo tempo inizia sicuramente bene per il Sarcedo con Azzolini che entra in area superando due uomini con un doppio passo ma giunto davanti a Nardon spara alto fallendo una chance ghiottissima. Dall’altra parte ci prova Mietto su punizione, col sinistro impegna Dal Zotto ad una bella parata in tuffo. Insistono i padroni di casa, pericolosi anche da corner: traversone dalla bandierina bucato da Dal Zotto, prova ad approfittarne di testa Casolin ma non inquadra la porta.
Più convinta e intraprendente la Calidonense in questa fase: al 64’ Marzari di tacco libera in area Simoni che calcia alto sopra la traversa. Dopodiché è un errore in disimpegno della retroguardia rossonera a liberare Marzari tutto solo davanti a Dal Zotto, che è però bravissimo a chiudere lo specchio col corpo e a salvare dunque la sua porta. Crea ma non concretizza la Calidonense, il Sarcedo riesce a salvarsi.
Passa una decina di minuti in cui le squadre abbassano i ritmi e non creano ulteriori grandi palle gol, dando forse il segnale di una gara indirizzata verso un pareggio che in fin dei conti non farebbe contenta nessuna delle due. A cinque minuti dalla fine però il Sarcedo torna a farsi vivo nella metà campo avversaria e si guadagna una punizione da circa 30 metri. Sulla battuta Azzolini calcia alla grande col destro colpendo il palo con Nardon fuori causa, sulla ribattuta Gelli rimette in mezzo e il neo-entrato Plebani spinge in rete da due passi. Il giovane attaccante rossonero classe ’99 segna dunque un gol pesantissimo e in seguito corre ad esultare sotto i suoi tifosi. Il Sarcedo ribalta il match a 5 minuti dalla fine.
La Calideonense prova a riversarsi totalmente in attacco per cercare di pareggiarla nuovamente, ma gli sforzi degli uomini di Clementi non porteranno a delle occasioni buone per pareggiare, se non ad una buona punizione dai 25 metri causata da Rossato, nell’occasione espulso per somma di ammonizioni. Sulla battuta Sandonà centra in pieno la barriera e vanifica l’ultimo lume di speranza dei suoi di pareggiare i conti. L’arbitro fischia tre volte e sancisce la seconda vittoria in campionato del Sarcedo di Mauro Fontana. 3 punti fondamentali per i rossoneri, ottenuti al termine di una gara combattuta ed equilibrata, su un campo ostico per chiunque. Complimenti ai rossoneri, ma va fatta una menzione di merito anche alla Calidonense per il cuore e il carattere messo in campo fino all’ultimo minuto.
LA CLASSIFICA E I PROSSIMI IMPEGNI
Con questa vittoria il Sarcedo sale a quota 7 punti e aggancia in classifica il Nove Stefani sconfitto in casa per 1-3 dalla Juventina Laghi, a -1 dal Camisano e a -2 da Trissino e Rosà. La Calidonense resta ancorata a 3 punti in classifica in piena zona play-out, con la zona salvezza diretta distante 2 punti. Siamo comunque solo all’inizio del campionato, vedremo come cambierà la classifica col passare delle giornate.
Nel prossimo turno la Calidonense giocherà sul campo del Cornedo per un’importante sfida salvezza, il Sarcedo riceverà la visita della Godigese.