San Vitale – Montecchio San Pietro 0-1
San Vitale: Zamberlan, Formentini, Meggiolaro A. ( Pellizzari G. dal 85’), Mettifogo, Bertinato (Ferrari dal 90’) Pellizzaro Davide (Zarantoniello dal 87’), Bozzetti (Meggiolaro M. dal 57’), Barcarolo, Fortuna, Signorin, Povoleri (Pellizzaro Daniel dal 76’), A disposizione: Carretta, Boller; Allenatore Serafini
Montecchio San Pietro: Dalla Pozza, Agosti, Zattera, Querci, Schiavo (Cavallon dal 76’), Urbani (Faccin dal 46’), Chiarello (Agresti dal 46’), Massignan, Urbani N. ( Berko dal 87’) , Trevisan, Peruffo (Neri dal 88’). A disposizione: Meggiolaro S. Danuso; Allenatore Rutzittu
Arbitro: Alessandro Costalunga di Vicenza
Il derby castellano si risolve a favore degli ospiti, che schierano giocatori di maggior esperienza e dopo aver resistito alla maggior pressione del San Vitale trova a pochi minuti dalla fine il gol decisivo.
Il San Vitale si è affidato alla cure di Mirco Serafini , ex allenatore delle giovanili del Montecchio che ha portato con sé uno staff di primo ordine con vice allenatore, preparatore dei portieri e preparatore atletico. La squadra dello scorso anno ha perso alcune individualità emigrate a Montorso ma in compenso ha ritrovato Barcarolo e Fortuna con l’ex Contea Signorin.
Serafini si affida in difesa all’esperienza di Formentini, Bertinato e capitan Mettifogo mentre a centrocampo affida la regia a Barcarolo circondato dai giovani Povoleri e Davide Pellizzaro mentre in avanti agiscono Fortuna e Bozzetti con Signorin che agisce da guastatore tra le linee.
Il San Pietro ha riconfermato il mister dello scorso anno, l’ex giocatore del Cagliari e del Genoa, Piergiovanni Rutzittu; anche la squadra è riconfermato quasi al completo con l’inserimento di Trevisan ex La Contea e Pettener ex Tezze (oggi assente) oltre al ritorno di Andrea Zattera. Rutzittu ha giocatori di esperienza in ogni parte del campo con Luca Schiavo e Agosti in difesa, Massignan in regia e Trevisan e Peruffo in attacco. E gli affianca giovani interessanti come Querci , i due Urbani, Chiarello, ecc.
Il San Vitale che ha avuto una buona partenza in campionato ed è ancora imbattuto vuole il successo pieno e parte forte. Dalla Pozza viene chiamato spesso al lavoro dalle incursioni di Bozzetti e Fortuna con Signorin che svaria su tutto il fronte offensivo. Tra i più pericolosi ci sono Davide Pellizzaro e Povoleri che cercano ìla conclusione senza fortuna. Il San Vitale attende gli avversari e cerca il rilancio con contropiedi veloci spesso impostati dagli improvvisi cambi di campo con diagonali che affettano il campo soprattutto di Alberto Urbani. Trevisan è sempre una spina nel fianco con i giovani Chiarello e Nicola Urbani che cercano di dargli dei punti di riferimento mentre Peruffo è pronto ad inserirsi sulla fascia sinistra.
Al 30’ il San Vitale passa in vantaggio: l’azione è elaborata e coinvolge Signorin che crossa da sinistra, Fortuna che va in contrasto con Schiavo alzando il pallone sul quale si proietta Bozzetti che insacca. Costalunga annulla non è chiaro se per fuorigioco dell’autore della rete o se per un presunto fallo di Fortuna.
La rete annullata frena la vitalità della formazione di casa che non riesce a trovare sbocchi. Il tempo si chiude sul punteggio di 0-0 e a parte la rete annullata le due squadre non hanno prodotto situazioni che possano veramente cambiare la logica della gara.
Nel secondo tempo la gara continua con la stessa falsariga: controllo reciproco a centrocampo e qualche tentativo offensivo: la squadra di casa reclama per un fallo di mano in area ma Costalunga non concede il penalty. A 5’ dalla fine un lungo lancio da centrocampo e un errato posizionamento della difesa porta Peruffo a tu per tu con Zamberlan e l’attaccante non sbaglia. Serafini le prova tutte inserendo anche Zarantoniello e Giody Pellizzari ma ormai il tempo a disposizione sta dalla parte del San Pietro che porta a compimento l’impresa.
A fine gara il San Vitale apre la sua sede ad un terzo tempo che dimostra come nel calcio si possa ritrovare il clima opportuno dell’amicizia e della correttezza. Complimenti per la sportività la presidente Meggiolaro.