Prima della partita, tutto l’ambiente Alte avrebbe messo la firma al pareggio, in questa partita contro il Marola, squadra a punteggio pieno nel girone C del campionato di Prima Categoria. Ma a partita finita il rammarico per i giallorossi é tanto. Le occasioni più clamorose sono capite sui piedi degli attaccanti di casa e il gioco sviluppato, soprattutto nel secondo tempo, é stato nettamente superiore a quello de Marola.
Nel primo tempo i bianco azzurri ospiti tengono il pallino del gioco, come era prevedibile e creano un paio di palle gol clamorose che solo la poca precisione degli attaccanti non le trasformano in gol. Ma le Alte non sta a guardare e si rende pericolosa con delle ripartenze ficcanti: Vujcic ha una palla gol importante che esce di poco. Sartori si libera bene e spara in porta ma il tiro viene bloccato dal portiere ospite. Anche il sempre vivace Sarr ha una palla gol, ma perde l’attimo decisivo.
Alberto Negro
Il secondo tempo é un monologo giallorosso. La difesa delle Alte non corre rischi, il centrocampo guidato da un ottimo Negro “rompe e costruisce” e le azioni pericolose sono numerose. Le più clamorose sempre sui piedi di Sarr, a tu per tu con il portiere si fa ipnotizzare da quest’ultimo, di Vujcic che si smarca bene al limite dell’area ma tira debole. Poi ancora Sarr di testa sbaglia clamorosamente. I cambi di mister Perlotto che inserisce Fiorenza, Bernardi rendono le Alte ancora più pericolosa ma il gol non arriva e la partita termina sullo zeroa zero.
Negli occhi e nella testa dei giocatori e dei tifosi comunque resta la convinzione di aver fatto un’ottima prestazione e di aver raccolto meno di quanto meritato. Dal sito delle Alte
