Prima Categoria

La rimonta del Carmenta è vincente: Stella Azzurra battuta

CARMENTA – STELLA AZZURRA S. ANNA 3-1

CARMENTA: Barci, Balin (40’ pt Fiorio), Cenzon, Piotto, Lago, Bratko, Bellon (44’ st Bance J.), Mascarello, Venturin (42’ st Facchinello), Peruzzi (29’ st Cherobin), Pasqualon (31’ st Bance W.). All. Bevilacqua

STELLA AZZURRA S. ANNA: Ziliotto, Moro, Andriolo (42’ st Scapin), Jasarovski, Bizzotto, Ferro, Vigo, Borsato, Eccheli, Visentin, Cortese (34’ st Bara). All. Comunello

Arbitro: Dal fabbro di Mestre

Reti. Pt 39’ Vigo (SA); st 10’ Venturin (C), 37’ Mascarello (C), 41’ Bellon (C)

Note. Ammoniti Lago, Venturin (C); Jasarovski, Ferro, Borsato, Visentin (SA). Corner: 4-9. Rec.: pt 1’, st 4’

CARMIGNANO DI BRENTA

Esordio bagnato, esordio fortunato. Sotto un clima già autunnale, con tanta pioggia e forte vento, il Carmenta la spunta in rimonta sulla neo-promossa Stella Azzurra. Ma quanta fatica!

Entrambe le compagini partono all’arma bianca (d’altra parte i tecnici schieravano ambedue il 4-3-3, lasciando così pochi dubbi sulla volontà di puntare al risultato pieno), dando vita a continui capovolgimenti di fronte nelle battute iniziali. Dopo un minuto c’è già il primo tiro in porta: lungo traversone da destra di Moro, Cortese sul secondo palo calcia al volo, ma Barci blocca a terra. Trascorrono sessanta secondi e Pasqualon, direttamente da calcio d’angolo, per poco non beffa Ziliotto, che respinge. Al 6’ l’estremo difensore di casa è prodigioso nel deviare a mano aperta il rasoterra ravvicinato di Visentin, ottimamente smarcato nel cuore dell’area da Cortese; ma un minuto più tardi è la volta di Ziliotto superarsi in uscita su Bellon, lanciato a rete da Venturin.

Dopo i primissimi minuti di fuoco il match ha una fase di stasi, rotta dai due pali colpiti in cinque minuti dai rosso-blu: prima è Peruzzi che, al 22’, di testa centra la traversa su corner di Pasqualon (sulla ribattuta Mascarello ribadisce in rete, ma l’arbitro annulla per gioco pericoloso); poi è Bellon che si accentra da sinistra e lascia partire un sinistro angolatissimo, che scheggia il palo (27’). Tra i due legni il S. Anna non era comunque rimasto a guardare, impegnando Barci in due occasioni: con una punizione di Visentin dai venti metri al 24’ e con un sinistro dal limite di Vigo al 26’.

Al 31’ una ripartenza locale viene malamente sprecata da Bellon; la palla finisce a Pasqualon, il cui mancino da posizione defilata trova attento Ziliotto. Otto minuti più tardi passano gli ospiti: Vigo si incunea in area sulla sinistra, supera Lago e quasi dalla linea di fondo batte Barci con un rasoterra di destro sul palo più lontano. Un minuto dopo Bevilacqua deve sostituire capitan Balin, afflitto probabilmente da un problema muscolare; al suo posto Fiorio, che si posiziona al centro della difesa, mentre Lago va a fare il terzino destro.

Si va al riposo coi bianco-azzurri in vantaggio e i padroni di casa che possono rammaricarsi per le occasioni non sfruttate.

La ripresa si apre con una caparbia percussione di Bellon sulla destra; sull’uscita del portiere il numero sette centra per Venturin, provvidenzialmente anticipato da Bizzotto (3’). Al 6’ Jasarovski ci prova dalla lunga distanza: Barci non si fa sorprendere e devia in angolo. E si arriva così al pareggio: la Stella Azzurra perde banalmente una palla in uscita dall’area, la sfera termina a Venturin che ringrazia e trasforma un vero e proprio rigore in movimento, con un destro a filo d’erba nell’angolino (10’).

Il confronto è apertissimo, le due compagini concedono molto, in particolare i padroni di casa, graziati due volte nel giro di altrettanti minuti: al quarto d’ora coast to coast di Jasarovski, palla a Borsato che ha tutto il tempo di prendere la mira a pochi passi dalla porta, ma manda alle stelle; al 17’ contropiede imbastito da Eccheli e Visentin, palla a Vigo che calcia debole addosso al numero uno dei padovani. Gli uomini di Bevilacqua tirano un sospiro di sollievo e ricominciano a macinare gioco: al 23’ Bellon smarca Venturin, il cui destro rasoterra piazzato è respinto da Ziliotto. Ma si tratta del preludio alle due reti che decidono l’incontro: al minuto 37 corner di Venturin, Mascarello brucia tutti sul primo palo e di testa insacca; al 41’ Bratko lancia Bellon, che di prepotenza elude la marcatura di Ferro, evita Ziliotto e deposita nella porta sguarnita.

Mascarello Davide 2016

 

Sull'Autore

Lorenzo Gori