Prima Categoria

Chelouane e Miotti fanno la differenza, il Fara passa sul Silva

Buon esordio per il nuovo Costa Barausse Fara di Andrea Maino. Dopo un primo tempo a dir poco bloccato, nella ripresa le reti di Chelouane e di Miotti regalano la vittoria ai verderossi. 2-0 sul neopromosso Silva 1950 e primi 3 punti nel girone in cassaforte.

IL TABELLINO
COSTA BARAUSSE FARA – SILVA 1950 2-0
(Primo tempo 0-0)
COSTA BARAUSSE FARA: Iacovone; Ronzani, Miotti, Nouhou, Rader; Zavagnin (46’ Chelouane), Policastro (72’ Pierantoni), Lorenzi, Curiele (46’ Martini); Barbieri (66’ Boschetto), Brazzale (80’ Moro). All. Andrea Maino


SILVA 1950: Rodighiero; Boffo (56’ Franzan), Penzo, Ferretto, Oriente; Cazzola (67’ Borriero), Marchioro; Brazzale, Dalla Vecchia, Libris; Pietribiasi (56’ Carretta) All. Andrea Gasparin


MARCATORI: 63’ Chelouane (F), 87’ Miotti (F)

Allo stadio Valmarana di Fara Vicentino si affrontano il rinnovato Costa Barausse Fara e il neopromosso Silva 1950 in un match valido per il girone 12 del torneo regionale. La squadra del presidente Caretta è stata parecchio rivoluzionata in questo calciomercato estivo e dopo la sofferta ma meritata salvezza dell’anno scorso ora i nuovi innesti punteranno a confermare il risultato dell’anno scorso. Il neopromosso Silva si presenta alla nuova stagione in Prima Categoria con tutto l’entusiasmo che un salto di categoria può portare, con gran parte dei giocatori artefici della promozione confermati e con nuovi innesti vogliosi di mettersi in mostra. Insomma, due squadre che puntano sicuramente a stupire nel campionato che verrà.
Giornata di caldo torrido quest’oggi a Fara Vicentino con un bel +35° indicato dal termometro. Un clima del genere fa tutto meno che favorire il ritmo dei giocatori in campo e per ciò ci sarà un time-out per tempo che permetterà agli atleti di rinfrescarsi e rifiatare.
Il Fara scende in campo in maglia rossoverde, il Silva in maglia bianconera. Il direttore di gara è il Signor Mattia Rodighiero di Vicenza. Prima del fischio d’inizio viene osservato un minuto di silenzio per le vittime del sisma nell’Isola d’Ischia.
LA CRONACA
La gara non inizia su ritmi eccezionali, complici ovviamente il grande caldo e una condizione atletica ovviamente non ottimale essendo all’alba della nuova stagione. Il Fara costruisce la prima palla gol dopo 4 minuti con il lancio dalle retrovie a innescare Loris Brazzale in campo aperto ma il tiro dell’ex Lakota è ben respinto da Rodighiero sul primo palo. Si fa avanti anche il Silva al 13’ con il sinistro velenoso in area di Pietribiasi, servito in area da Alex Brazzale. Bravo Iacovone a dir di no con la gamba.
Al 18’ Zavagnin prova a mettersi in proprio con una bella azione in dribbling sulla fascia sinistra; il suo tiro cross però non trova né porta né compagni pronti per il tap-in. Ma per il resto pochi altri sussulti nella prima mezz’ora. Indubbiamente il Fara tiene maggiormente il possesso palla in questo frangente, ma nel complesso le palle gol di entrambe le squadre si contano sulle dita di una mano.
Al 37’ il Fara ha una chance clamorosa per passare in vantaggio: prima Loris Brazzale con un bel destro a giro stampa la palla sul palo interno con Rodighiero fuori causa, poi sulla ribattuta calcia anche Zavagnin e scheggia la traversa. Due pali in pochi secondi per la squadra di casa, sfortunata in questo caso. Il primo tempo si chiude con un destro debole dalla distanza di Curiele bloccato agevolmente da Rodighiero.
I primi 45 minuti si chiudono dunque sullo 0-0, punteggio che rispecchia l’andamento della partita. Servirà qualcosa in più alle due formazioni per portare a casa la piena posta in palio.

Ad inizio ripresa però i ritmi non cambiano un granché e le occasioni continuano a scarseggiare. Il Fara ci prova con il pallonetto da 35 metri di Policastro che prova ad approfittare dell’uscita di Rodighiero per insaccare nella porta sguarnita, ma il portiere del Silva torna tra i pali in tempo per neutralizzare la conclusione. La gara sembra scivolare inevitabilmente verso uno spento 0-0, ma all’improvviso, al 63’, un lampo improvviso del Fara vale il gol che sblocca questa partita serratissima. Lancio dalle retrovie per Mohamed Chelouane che brucia l’intera difesa ospite e batte Rodighiero in uscita con un bel pallonetto. Una gran giocata del ragazzo classe ’98 vale l’1-0 per la squadra di Andrea Maino che sblocca quindi una gara a dir poco complicata.
Il Fara va vicino al gol ancora con Mohamed Chelouane che salta due uomini sulla linea di fondo e prova un tiro-cross respinto da Rodighiero. Non arriva il gol del raddoppio, ma l’ingresso di Chelouane sembra aver dato linfa alla manovra offensiva del Fara. Il Silva abbozza la reazione soltanto con la conclusione in mezzo alla mischia del neo entrato Borriero. Palla alta sopra la traversa.

Nel finale il Fara va vicino ancora al gol del raddoppio, nuovamente con Mohamed Chelouane che con uno scatto da centometrista brucia la marcatura di Franzan ma una volta giunto in area tenta il dribbling su Rodighiero che lo ferma senza problemi.
Il Silva sembra però non averne più, non riesce a creare reali occasioni e lascia spazi enormi in ripartenza agli attaccanti del Fara. E uno di questi potrterà al gol del 2-0 che di fatto chiude il match: il neo-entrato Marchini si lancia in campo aperto e giunto al limite serve l’accorrente Miotti che con un gran destro a incrociare batte l’incolpevole Rodighiero e chiude la partita. Palla lunga per lo scatto degli attaccanti sul filo dell’offside: la tattica con cui il Fara ha segnato entrambi i gol di questo match.

tiro di miotti, gol del 2-0

Esultanza Fara

La partita non ha più nulla da dire. Dopo 3 minuti di recupero il triplice fischio di Mattia Rodighiero sancisce la vittoria del nuovo Fara di Andrea Maino. 2-0 sul Silva al termine di una partita non ricchissima di emozioni, ma tutto ciò è comunque comprensibile visto il clima che hanno dovuto sopportare i giocatori in campo. Il Fara conquista dunque i primi 3 punti nel Girone 12 e nelle prossime giornate cercherà di ottenere la qualificazione ai sedicesimi della Coppa.
Marco Marra

 

Sull'Autore

Federico Formisano