Durante l’estate Stanga e Bertesinella sono state spesso al centro dell’attenzione per una fusione che sicuramente ha mosso molti equilibri nella zona est della città. E non solo per la prima squadra ma anche per un vivaio che sembra destinato a diventare un punto di riferimento dopo la scomparsa dell’ex Atletico Vi Est in Riviera e la chiusura del Bertesina che si è fusa con il Le Torri. Lo ha accennato bene nel suo intervento il presidente Luca Dalla Venezia “ il nostro vero obiettivo è riportare i giovani e le famiglie al campo sportivo, aggregare tutte le realtà imprenditoriali e commerciali attorno alla nostra associazione sportiva, questo perché la nostra è un associazione aperta a tutti coloro che vorranno dare il loro supporto”.
Ovviamente il presidente era supportato e sostenuto dalla numerosa dirigenza (assente solo Enrico Andreotti ampiamente giustificato dallo stesso Dalla Venezia), che si è venuta a formare dopo l’accorpamento delle due realtà: non mancavano, infatti, i due vicepresidenti Valter Campana e Corrado Battilana, il segretario Menegatti, il ds Moreno Trivellin, e gli altri punti di riferimento societari per il settore giovanile.
Dalla Venezia ha voluto poi particolarmente insistere sul concetto valoriale “ quello che mi sta più a cuore e che voi ragazzi facciate tesoro dei valori importanti che lo sport trasmette: lealtà, rispetto delle regole, impegno, senso di appartenenza, solidarietà, rispetto dell’ambiente. Costruire una squadra ambiziosa e vincente – ha detto il presidente – non servirebbe a nulla se tutto ciò non fosse un riferimento significativo per il nostro settore giovanile. Se perdessimo q uesta sfida che è anzitutto educativa a nulla gioverebbero i successi della prima squadra. E quindi il nostro primo obiettivo è quello di fare gioco di squadra!”
Quando il presidente ha preso la parola, la bella serata si era già dipanata in alcuni momenti forti: la splendida ospitalità di Vittorio del Volto e dei suoi famigliari che hanno aperto appositamente la cucina ed il loro cuore, sfornando alcuni dei manicaretti che hanno reso celebre il famoso ristorante di Costozza, la bella festa spontanea che Pianezzola, Loda e c. hanno voluto tributare a Francesco Sacchetto, uno dei veterani della squadra, diventato da poche ore papà della nuova mascotte della società, Maria Sole, la secondogenita del giocatore.
Dopo Dalla Venezia la parola è andata a Piero Di Stefano, certamente un altro dei protagonisti di questa operazione sinergica di fusione. Il mister non ha voluto venire meno al suo personaggio, grande motivatore e grande appassionato di calcio. “Con la collaborazione di Moreno Trivellin ed Enrico Andreotti – ha detto il mister – abbiamo cambiato quasi integralmente la squadra dello scorso anno (sono rimasti solo Fabbi, Sacchetto, Loda, e pochi altri NDT) andando alla ricerca di giocatori che fossero portatori di forti motivazioni, giocatori in cerca di riscatto, giocatori anche arrabbiati per non essere stati valorizzati o apprezzati nelle loro squadre. Questo sarà lo spirito con cui dovrete andare in campo ogni domenica. “
Dopo i brevi interventi del rappresentante del Coni e del consigliere Zoppello, la serata ha preso la via della conclusione. Il clima è sembrato molto sereno e disteso e non sono mancate le battute e gli sfottò nei confronti dei giovani.
Tra le ultime novità della serata va sottolineato l’arrivo in società di Renato Menegatti che ha lasciato l’Arcugnano dopo tanti anni e che collaborerà con Di Stefano nella prima squadra e che guiderà la formazione Juniores oltre a sovraintendere alla parte tecnica del settore giovanile.
Abbiamo chiesto a Piero Di Stefano se il mancato arrivo di Jasarowski e Giacomoni e la defezione di Arena che ha dato forfait dopo i primi allenamenti, comporterà il ritorno sul mercato e il mister ha fatto capire che al momento la rosa è sufficientemente coperta in tutti i reparti ma che potremmo anche prendere in considerazione l’ingresso di qualche giovane fuori quota del 1997 per potenziare appunto la batteria dei giovani.
Da ultimo abbiamo scambiato due battute con Prince Adusei rientrato in Italia dopo i due anni trascorsi in Germania ( “ ho giocato con la formazione Under 20 dell’Hamburg e poi con una formazione di serie C; Quest’anno dopo essere rimasto libero sono stato contattato da un dirigente della Stanga e sono stato ben felice di ritornare a giocare in Italia dove vive ancora la mia famiglia)
La rosa: Portieri: Mattia Berno (96 dal Camisano), Devis Fabbi (75) difensori: Nicola Liotto (97 dall’Atletico Vi Est), Davide Marin (90 dal Monteviale), Omar Pettenuzzo (96), Enrico Pianezzola (88 dall’Azzurra Sandrigo), Francesco Sacchetto (86), Andrea Tamburini (97 da Longare) centrocampisti. Owusu Prince Adusei (96 dalla Germania), Omar Bah (96), Stefano Giacomoni (86), Cristian Loda (81), Riccardo Mongelli (87 dalla Fides) Alex Pavan (89 dal Due Monti), Adam Piazza (96), Alessandro Stefani (90); attaccanti: Pietro Cosenza (95 dalla Stanga), Andrei Grigoras (97 dalla Stanga), Deby M’Baye (93, dalla Pro Sambo) Francesco Rovetti (90 dalla Seraticense), Edoardo Secco (96, dalla Calidonense).
Lo staff: Allenatore: Di Stefano Piero; Vice: Spedicato Antonio, Menegatti Renato.
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