Qualcuno l’ha definita, nel mondo generalmente conservatore del calcio, l’estate dei cambiamenti: in pochi giorni abbiamo avuto novità sugli orari, sui cambi e sulla numerazione delle maglie.
Tutto bene, tutto giusto ??
Ovviamente ogni mutazione comporta sempre dei periodi di assestamento e qualche volta anche problemi e una difficile adattabilità.
Vediamo intanto che cosa è successo esattamente
NUMERAZIONE DELLE MAGLIE
LND e i numeri delle maglie da gioco per la stagione 2017/2018
Un passo verso il futuro, un risparmio per le società
La proposta espressa dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti è stata accolta dal Consiglio federale della FIGC ed ora è realtà. A partire dalla stagione 2017/2018 per la prima volta nella storia del calcio i giocatori partecipanti ai campionati dilettantistici nazionali, regionali e provinciali, nonché dei campionati giovanili Juniores, in deroga all’articolo 72 delle N.O.I.F., potranno indossare per tutta la stagione la maglia con lo stesso numero (da 1 a 99, non necessariamente progressivo). Una novità che permetterà alle società di potenziare il marketing ed il merchandising, reperendo così nuove risorse, ed al contempo di risparmiare sulle spese del materiale tecnico. (dal sito della LND)
Il provvedimento non è vincolante e potrà essere introdotto in maniera graduale. Anche perché oggi come oggi, tutte le squadre hanno nei magazzini molte mute di maglie numerate dal n. 1 al n. 18 mentre con il nuovo sistema i giocatori in rosa saranno di più almeno 22-23 per squadra.
Sappiamo per certo di società che hanno appena introdotto una nuova maglia (magari perché hanno un nuovo sponsor) e non hanno nessuna intenzione di buttarle. Se il fornitore sarà in grado di adeguare la dotazione di maglie allora il passaggio alla nuova numerazione sarà possibile. Altrimenti riteniamo che molte società rinunceranno all’immediata introduzione della novità.
Infine valutiamo un piccolo problema: se una squadra decide di far esordire un giovane che cosa dovrà fare? Dovrà tenere a disposizione delle maglie Jolly senza nome da utilizzare nel caso. Anche questo potrebbe rappresentare un piccolo problema.
Sull’aspetto del merchandising ci permettiamo poi di muovere qualche riserva. Veramente si pensa che il giocatore Pinco Palla di una società di seconda categoria possa avere dei tifosi interessati ad acquistare la sua maglia come fanno i tifosi del real con la mitica camiseta blanca di Cristiano Ronaldo ?
SOSTITUZIONI
L’art 3 del Regolamento viene così modificato: 2) Nel corso delle gare di campionato e nelle altre gare di manifestazioni ufficiali organizzate dalla Lega Nazionale Dilettanti, fatta eccezione per quanto previsto al comma successivo, in ciascuna squadra possono essere sostituiti/e cinque calciatori/calciatrici, indipendentemente dal ruolo ricoperto.
Già è stato sottolineato come questa norma ha sicuramente aspetti positivi, con la possibilità ad un maggior numero di giocatori di prendere parte ad una gara ed aspetti negativi legati alla possibilità per una squadra di sfruttare i cambi con intento di perdere tempo.
Cambiamenti di orari
Orari: Dopo un sondaggio con le società sportive è stata apportata un altra novità con gli inizi delle gare portati dal 27 agosto alle 15.30; dal 29 ottobre dalle 14.30 e dal 25 marzo alle 15.30.
Scrive al riguardo Fabio Nicolè allenatore del Chiampo
Riflessione N.1 : il sondaggio è stato fatto solo tra le società della pedemontana e della prov di Belluno?
Riflessione n. 2: se fosse invece stato fatto tra tutte le società del Veneto, a chi cavolo hanno chiesto un parere nelle società? Al segretario?
Ma Possibile che non ci si renda conto delle temperature che si vanno ad incontrare in questo periodo.
Con allenatori e giocatori che devono stare più attenti a reintegrazioni varie che non all’aspetto puramente tecnico.
Ma qualcuno di questi ha mai giocato a calcio?
Per non parlare di quel pubblico (già di per sé numerosissimo, vero?) che deve prendersi un’imbarcata di caldo per guardare una partita di calcio dilettantistico.
Riflessione N.1 : il sondaggio è stato fatto solo tra le società della pedemontana e della prov di Belluno?
Riflessione n. 2: se fosse invece stato fatto tra tutte le società del Veneto, a chi cavolo hanno chiesto un parere nelle società? Al segretario?
Ma Possibile che non ci si renda conto delle temperature che si vanno ad incontrare in questo periodo.
Con allenatori e giocatori che devono stare più attenti a reintegrazioni varie che non all’aspetto puramente tecnico.
Ma qualcuno di questi ha mai giocato a calcio?
Per non parlare di quel pubblico (già di per sé numerosissimo, vero?) che deve prendersi un’imbarcata di caldo per guardare una partita di calcio dilettantistico.
A queste osservazioni aggiungiamo una nostra: Siamo così di memoria corta da dimenticarci che l’anno scorso in alcune partite gli arbitri dovettero sospendere per qualche minuto le gare per l’eccessivo caldo ? E allora le gare iniziavano alle 16.30
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