50 GIORNI AL TIMONE
Sono passati cinquanta giorni da quando il Presidente Roberto Maria Coda ha preso in mano le redini del ValdagnoVicenza. È l’occasione per un primo bilancio Più o meno cinquanta giorni fa la società di calcio di San Bortolo cambiava la sua denominazione in ValdagnoVicenza e ne assumeva la guida Roberto Maria Coda. Lo abbiamo incontrato e gli abbiamo chiesto di fare un primo bilancio delle attività della neonata società. Presidente, sono passate poche settimane ma sono già molte le attività portate a termine. Le scadenze fissate dalla Federazione ci hanno imposto di dare priorità all’iscrizione delle squadre impegnate nei campionati regionali, cosa che abbiamo fatto con la Prima Squadra nel Campionato di Eccellenza che giocherà nel magnifico Stadio dei Fiori a Valdagno non appena saranno portati a termine i lavori di ristrutturazione, e con gli Juniores che parteciperanno al Campionato Regionale di categoria giocando nel Campo Sintetico di Via Pascoli a Vicenza. Purtroppo non è stato possibile ottenere il ripescaggio nei campionati regionali per la squadra Allievi e la squadra Giovanissimi per le quali non ci resta che tentare quest’anno la strada della promozione sul campo. Cosa ci può dire del processo di costruzione della Prima Squadra? Detto delle iscrizioni è ovvio che la priorità andava proprio all’allestimento della Prima Squadra, cosa di cui mi sono occupato direttamente con l’aiuto del Mister, Filippo Lelj, che è stato il nostro primo “acquisto” ed un ritorno fondamentale dopo anni di successi con questa squadra. Il primo sforzo è stato quindi quello di recuperare alcuni degli atleti che con Mister Lelj hanno giocato in questi ultimi anni, e mi riferisco ai portieri Emanuele Casagrande e Alessandro Boaretto, al difensore Giulio Gianesini, ai centrocampisti Ingmar Maddalena e Riccardo Zanin cui si è aggiunto il rientro da prestito di Dario Di Maggio e l’attaccante Cesare Bressan. Per rinforzare la difesa sono arrivati poi Ciro Aliberti, Edoardo Gatto e Nicolò Panarotto e a centrocampo Patrick Antonello e Simone Quintieri. Gli ultimi due arrivi, che ufficializzeremo tra poche ore, riguardano il difensore Elia Pertile ed il centrocampista Federico Critelli, ma altri due acquisti, uno in difesa ed uno in attacco ( si fanno i nomi di Rossi e Mezzina), sono già definiti ed in attesa di formalizzazione. Ma non è finita qui e continuerò ad operare almeno fino, se non oltre, la data fissata per la presentazione della squadra, il prossimo 25 agosto a Villa La Favorita a Valdagno. E che dire del Settore Giovanile? Come ho avuto modo di dichiarare sin dal primo giorno, punto nel tempo a raddoppiare i numeri del vivaio per renderlo un vero bacino di crescita della città e della società, con Vicenza che da questo punto di vista resterà al centro del nostro progetto. A questo scopo ho già avuto modo di incontrare i genitori e con l’aiuto del Responsabile del Settore Giovanile, Stefano Ruaro, è stata già messa a punto la squadra dei tecnici, tutti dotati di patentino, che opereranno a fianco dei giovani atleti dai Piccoli Amici e Primi Calci, fino ad arrivare agli Juniores, passando dai Pulcini, agli Esordienti, ai Giovanissimi e agli Allievi, squadra che verrà presentata ufficialmente in settimana. Inoltre, come già più volte annunciato, è già stata rinnovata la procedura per mantenere in essere il rapporto convenzionale con il Comune di Vicenza per la gestione dei campi di San Bortolo, il sintetico di via Pascoli, e di Laghetto. Ma quello con il Comune di Vicenza non è l’unico rapporto con le amministrazioni locali messo in atto dalla società No, infatti. La vera novità che ha sin dall’inizio caratterizzato questo progetto è il rapporto con l’amministrazione comunale di Valdagno, che approfitto per ringraziare. Con loro è stato raggiunto un accordo per poter disputare a Valdagno le partite del Campionato di Eccellenza della Prima Squadra. Vorrei ricordare che al glorioso “Stadio dei Fiori”, che in passato ha ospitato anche il Marzotto in serie B, sono in corso lavori per quasi un milione di euro che prevedono la ristrutturazione completa della zona spogliatoi, la creazione di uffici di segreteria, di zona ristoro, ecc, oltre alla realizzazione di nuove torri faro che potranno consentire anche la ripresa di immagini televisive di gare in notturna. Io non sono di Valdagno ma grazie al rapporto con l’amministrazione comunale ho avuto l’opportunità di giocare lì e per il pubblico che ci sta aspettando e che noi aspettiamo e per i potenziali sponsor, ho sfruttato l’occasione che porterà certamente benefici sia a Valdagno sia alla società di origine. Intervista di Stefano Campana
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