interviste Prima Categoria Redazionali

Davide Canesso vuole togliersi qualche sassolino dalle scarpe !

Davide Canesso, trentatre anni, ha giocato con l’Azzurra Sandrigo, il Villaverla, il Motta, l’Isola, il Rettorgole, il Rosà, il Fara, il Malo, il Carmenta e di nuovo con il Fara.  Da poco ha deciso di dare il suo apporto di esperienza e di tecnica alla squadra  del Montecchio Precalcino, ma ci tiene a dire che lui non si ritiene quello visto a Fara nell’ultima stagione dove ha disputato meno del suo standard normale di partite e dove si è fermato a 7 gol che certo non sono il suo consueto bagaglio di reti. ” Infatti – spiega il bomber thienese – ho avuto un grosso infortunio ad una spalla contro il Trissimo che mi ha tenuto lontano dai campi quasi tutto il girone di andata: infatti nella prima parte del campionato ho giocato solo cinque partite e non tutte dall’inizio; Poi con l’arrivo di Bizzotto che devo ringraziare molto mi sono espresso ai miei livelli giocando 13 partite facendo 7 goal e devo molto a lui è a Francesco Costa, presidente del Fara.”

Come ruolo come ti definiresti, una prima punta, una seconda punta, un trequartista ?
“Mi definisco un trquartista mezza punta. Amo giocare alle spalle di una prima punta e di cercare di inserirmi tra le linee”

Hai sempre segnato una buona media di gol: quale potrebbe essere la tua specialità, il farsi trovare al posto giusto al momento giusto, la conclusione da fuori e i calci di punizione ?
La mia specialità sono le conclusioni su calci diretti da fuori area.

Un giovanissimo Canesso quando giocava a Sandrigo

Nella tua carriera hai cambiato tante squadre e quindi tanti compagni. C’è qualcuno con cui hai mantenuto un rapporto anche dopo e di cui serbi un particolare ricordo ?

E’ veramente difficile ricordare tutti e con molti sono rimasto in ottimi rapporti e ho mantenuto collegamenti anche fuori dal mondo del calcio; però vorrei citare Stefano Rader, Michele Faccin, Carlo Scandian  e Mirko Ronzani perchè in loro mi sono un pò riconosciuto per la passione e l’impegno con cui hanno sempre praticato il calcio.
C’è un allenatore con cui ti sei trovato particolarmente bene?

Dico Stefano Bizzotto anche se con molti mister mi sono trovato bene.

Vai a giocare in una squadra neopromossa che cosa ti ha colpito maggiormente a Montecchio Precalcino i programmi. i dirigenti, l’allenatore ?
Ho scelto Montecchio Precalcino perché hanno un gran progetto e molta voglia di fare bene in prima categoria. Inoltre lì c’ Antonio Piccoli,  un grande allenatore a cui devo molto e darò molto. E per questo che sono convinto che quest annno riuscirò togliermi tanti sassolini dalle scarpe e tornare ai livelli di un paio di anni fa.

Canesso esulta dopo aver segnato un gol (su punizione..)

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Sull'Autore

Federico Formisano