Era ed è rimasta l’unica squadra Juniores di tutta la provincia imbattuta dall’inizio della stagione. Nella partita di oggi però restare imbattuto per il Leodari significava laurearsi Campione Provinciale Juniores 2017 e così è stato al termine di una partita bella e tirata contro l’Arcugnano nel bell’impianto comunale di Tavernelle, grazie alla squisita ospitalità dell’Altavilla Calcio
Servizio e foto di Stefano Campana (foto pubblicate nella galleria fotografica)
ARCUGNANO: 1 Matia DI FELICE, 2 Alessandro MIOLATO, 3 Ljiubisa BADRKIC, 4 Giacomo RAPPO (dal 22’ st 16 Federico FRANCINI), 5 Giovanni CHIODI (dal 29’ st 14 Tobia MARAN), 6 Roberto BAJO, 7 Luca RAMPAZZO, 8 Alvise TONELLOTTO, 9 Morrow TOURAY, 10 Michael DAL LAGO, 11 Emmanuel AMOAKO ANTWI (dal 34’ pt 18 Luca PENZO). A disposizione in panchina:, 12 Emmanuel AMPADU OSEI TUTU, 13 Leonardo SANTELLI, 15 Davide ZARAMELA, 17 Tommaso FERRARIN
Allenatore: Vincenzo Castaldo
LEODARI VICENZA: 1 Alessandro BOARETTO, 2 Giancarlo FORCELLATI, 3 Giulio GIANESINI, 4 Gabriele GIULIARI, 5 Mattia COLOMBARA, 6 Pietro VEZZARO, 7 Ingmar MADDALENA, 8 Riccardo ZANIN, 9 Giovanni FRIGO, 10 Lorenzo LIEVORE (dal 1’ st 16 Tommaso GARBIN), 11 Alessandro SECCO (dal 15’ st 15 Nicolò CAMPANA).
A disposizione in panchina:, 12 Riccardo GIANESINI, 13 Enrico DE AGOSTINIS, 14 Leonardo SARTORI, 17 Tommaso TOFFANIN, 18 Matteo SAGGIORO
Allenatore: Mirko Bellotto
MARCATORI: 31’ st Ingmar MADDALENA (Leodari)
Ci ha provato l’Arcugnano, soprattutto nei primi dieci minuti, arrivando anche molto vicino al gol con una traversa colpita da Luca Rampazzo. Poi però il Leodari è venuto fuori alla grande ed è diventato padrone del campo e del gioco, lasciando all’avversario solo alcune veloci ripartenze in molte delle quali però gli attaccanti finivano per trovarsi in fuorigioco. Sette corner a zero nel primo tempo e sei corner a due nel secondo tempo dicono molto di chi abbia cercato con maggior insistenza la via della rete, rete arrivata però solo al 31’ del secondo tempo con Ingmar Maddalena a dimostrazione di come l’Arcugnano abbia cercato di fare il suo per rendere la vita difficile ai neo campioni provinciali. Vittoria arrivata con pieno merito quindi, con buona pace di chi a fine gara si è complimentato con i vicentini dicendo che “hanno vinto perchè più fortunati”, non volendo evidentemente rendere ai giocatori granata i giusti meriti cosa che invece hanno fatto, con un bellissimo gesto sportivo, i giocatori dell’Arcugnano che nel corso delle premiazioni hanno voluto creare un corridoio per gli avversari che andavano a ritirare la coppa che spetta ai vincitori accompagnandoli con i loro applausi.
Come dicevamo parte forte l’Arcugnano che nei primi 5 minuti sembra voler pressare molto alto gli avversari e cerca di sorprendere il Leodari piazzandosi nella metà campo granata e cercando di giocare in gran velocità. Pur in apprensione, la retroguardia vicentina non corre però troppi rischi fino al 10’ quando, su un passaggio indietro sbagliato, il centrocampo del Leodari serve un involontario assist a Luca Rampazzo che dal limite lascia partire un gran tiro che si stampa sulla traversa della porta difesa da Alessandro Boaretto. Il pericolo corso scuote il Leodari che prende campo e più volte si rende pericoloso: al 15’ con Lorenzo Lievore il cui tiro viene deviato in corner, al 18’ con Giovanni Frigo ancora fermato in angolo, al 19’ con una sponda di Ingmar Maddalena per Riccardo Zanin che però tira sopra la traversa, al 22’ con lo stesso Maddalena il cui tiro ancora viene parato in corner, al 25’ ancora con Maddalena la cui discesa viene fermata fallosamente sulla trequarti da Giacomo Rappo che nell’occasione viene anche ammonito. Sulla battuta della punizione la palla arriva in area a Riccardo Zanin la cui conclusione viene nuovamente deviata in angolo. Un minuto dopo ancora un calcio d’angolo per il Leodari questa volta battuto rasoterra con palla ancora per Zanin il cui tiro viene parato a terra dal bravo portiere dell’Arcugnano, Matia Di Felice, che impedisce così l’intervento sottoporta di Mattia Colombara. Le azioni d’attacco dell’Arcugnano sono tutte in una bella discesa sulla sinistra di Luca Rampazzo che però arrivato sulla linea di fondo viene chiuso da due avversari e su una ripartenza al 31’, dopo l’ennesimo corner del Leodari, con lancio per l’attaccante Morrow Touray che viene però giudicato in fuorigioco dalla terna arbitrale. Detto della traversa dell’Arcugnano al 10’ le due occasioni più clamorose sono di marca Leodari e arrivano nei minuti finali del tempo, al 40’ e al 41’ rispettivamente sui piedi di Ingmar Maddalena e di Giovanni Frigo. Nella prima occasione un bel lancio a tagliare tutto il campo libera il numero 7 granata che entra in area dalla destra e a tu per tu con l’estremo difensore dell’Arcugnano calcia di potenza di destro, non il suo piede preferito, allargando però troppo la traiettoria con palla che esce a lato del palo alla destra di Matia Di Felice (foto da 4 a 7). Nella seconda Giulio Gianesini semina avversari sulla fascia sinistra poi mette un cross in area con Riccardo Zanin che di testa fa la sponda per Giovanni Frigo che solo all’altezza del dischetto non riesce a coordinarsi per colpire con efficacia la palla.
La ripresa si apre così come era finito il primo tempo e cioè con il Leodari in avanti. Al 4’ Giovanni Frigo entra in area palla al piede ma non trova il tempo per servire un compagno libero. Al 7’ buona occasione per Giulio Gianesini che calcia bene ma è più che bravo il portiere Di Felice a mettergli la palla in corner. Un minuto dopo altra occasione Leodari con Tommaso Garbin, ma è ancora bravo il portiere dell’Arcugnano a parare a terra. Al 10’ arriva il primo calcio d’angolo per l’Arcugnano battuto però direttamente tra le braccia di Alessandro Boaretto. Al 12’ è ancora avanti l’Arcugnano che usufruisce di una punizione dalla trequarti che batte Giacomo Rappo trovando sul palo lontano Alvise Tonellotto che di testa impegna a terra Boaretto, ma da posizione di fuorigioco prontamente rilevata dalla terna arbitrale. Al 31’ l’azione del gol che decide la finale. Riccardo Zanin lancia dalla destra verso il limite dell’area, Nicolò Campana fa sponda all’indietro per l’accorrente Giulio Gianesini che entra in area dalla sinistra e giunto sul fondo mette un pallone nel centro dell’area piccola dove è appostato Ingmar Maddalena che non lascia scampo all’incolpevole estremo difensore dell’Arcugnano (foto da 8 a 15). La reazione dell’Arcugnano è veemente ma poco lucida. Al di là di un’incursione sulla fascia destra di Luca Rampazzo, sul cui tiro-cross finale Alessandro Boareto si esibisce in una parata plastica, pochi pericoli corrono i granata vicentini che possono limitarsi a controllare l’avversario e ad attendere che dopo quattro minuti di recupero il bravo direttore di gara decreti la fine delle ostilità e l’inizio delle premiazioni e dei festeggiamenti per il Leodari (foto da 16 a 24)
Con questa vittoria il Leodari si garantisce la partecipazione al Campionato Regionale Juniores del prossimo anno, mentre l’Arcugnano potrà chiedere di partecipare ai ripescaggi con buone probabilità di riuscita. (sc)