Con ogni probabilità la finale play-off del girone F di Prima Categoria risulterà una gara inutile: il Carmenta vincitore, difatti, ha ben poche possibilità di essere ripescato in Promozione. In ogni caso le due squadre, giunte con merito e un po’ a sorpresa a quest’ultimo atto, scendono in campo determinate a tentarci fino alla fine.
CARMENTA – UNION RSV 2-1
CARMENTA: Barci, Balin, Cenzon (43’ st Vanzetto), Nuvoli, Lago, Bratko, Bellon, Mascarello, Venturin (39’ st Lucatello), Campagnolo, Peruzzi (33’ st Facchinello). All. Bevilacqua
UNION RSV: Guglielmin, Tarraran (8’ st Marchesan), Torresan, Cecchin, Simeoni, Pasquetti, Zago, Basso (1’ st Biliato), Meneghetti (21’ st Marconato), Cirotto, Begamin. All. Vaioli
Arbitro: Balbinot di Belluno
Reti. Pt 43’ Bellon (C); st 4’ Bellon (C), 12’ aut. Balin (C)
Note: ammoniti Bratko, Peruzzi (C), Simeoni, Pasquetti, Cirotto (U); corner 1-3; rec. pt 2’, st 5’
CARMIGNANO DI BRENTA
Bevilacqua può schierare la formazione tipo, con Barci tra i pali, in difesa Balin terzino destro e Cenzon sinistro, centrali Lago e Nuvoli; a centrocampo Bratko e Mascarello alle spalle del regista Campagnolo; tridente d’attacco con Venturin punta centrale, Peruzzi e Bellon sulle fasce. Vaioli risponde con un 3-5-2 che vede Guglielmin in porta, Tarraran, Torresan e Cecchin a comporre il trio difensivo; Simeoni mediano davanti alla retroguardia, con Pasquetti e Basso nel cuore della metà campo; le ali Zago e Bergamin hanno il duro compito di fare entrambi le fasi, mentre davanti agisce la coppia Meneghetti-Cirotto, che ha già fatto molto male al Cassola in semifinale.
L’iniziale fase di studio viene rotta da una punizione di Venturin dalla distanza: Guglielmin blocca senza problemi (16’). Ben più pericolosa l’iniziativa di Bellon al 23’: il numero 7 guadagna il fondo sulla destra e centra per Campagnolo, il quale sul secondo palo può battere a rete, ma viene murato da Zago e Guglielmin. Al 27’ un lungo rinvio di Barci mette in moto le lunghe leve di Bellon, che brucia sullo scatto due difensori, ma il cui destro è a lato. Al primo affondo gli ospiti sono pericolosissimi: Pasquetti imbecca Cirotto che in piena area batte rasoterra di destro; Barci respinge di piede (37’). A due minuti dal 45’ il vantaggio locale: contropiede imbastito da Venturin e proseguito da Mascarello, il quale lancia Bellon; gran stop a seguire e volata verso la porta avversaria, con preciso tocco mancino sull’uscita del portiere per l’1-0.
Il secondo tempo si apre col raddoppio rosso-blu, un gol che sembra mettere già la parola fine all’incontro. Bellon, incontenibile, parte sulla sinistra, si accentra e con un destro imparabile fa secco per la seconda volta in pochi minuti l’estremo difensore avversario (4’). Al minuto 12, tuttavia, la contesa si riapre inaspettatamente: imbucata di Cirotto per il taglio di Meneghetti; Balin compie perfettamente la “diagonale”, ma il suo intervento in scivolata per anticipare l’avversario mette fuori causa Barci, appena uscito dai pali.
Il beffardo autogol dà morale ai giallo-blu, anche se i padroni di casa hanno immediatamente l’opportunità di riportarsi avanti di due reti: sempre Bellon fa tutto da solo sulla corsia mancina, assist al bacio per Venturin, gran destro ravvicinato e prodigiosa respinta di Guglielmin (14’). A questo punto l’Union si impossessa del gioco, schiacciando il Carmenta, alle corde per la stanchezza e per il caldo, nella sua metà campo. Al 20’ Pasquetti mette in area una bella palla da destra; Cirotto sovrasta di testa il diretto marcatore, ma Barci neutralizza in due tempi. Al 25’ azione prolungata in area carmignanese; Zago alla fine appoggia a Pasquetti (un ex, peraltro), la cui conclusione sorvola la traversa. Al 31’ destro violento dalla distanza di Simeoni, Barci non trattiene ma è reattivo ad opporsi al tentativo di Cirotto. La rete del 2-2 pare inevitabile, invece, col passare dei minuti, cala la pressione dei trevigiani e i ragazzi di Bevilacqua possono condurre in porto l’ultimo successo della loro straordinaria stagione. Al 46’ c’è anche il tempo per un’ultima ghiotta occasione: il neo-entrato Lucatello da sinistra centra per Mascarello, tutto solo e pronto a battere a rete da pochi passi; come un fulmine giunge però alle sue spalle Biliato, che in tackle sventa la minaccia, ma non evita il ko per 1-2 dei suoi.